STEFANO E FRANCESCA MONTEFORTE CERAMICHE ARTISTICHE.VINCITORI DELLA 44ESIMA EDIZIONE DELLA MOSTRA DEL PRESEPE

SCINTILLE DI CREATIVITÀ A GROTTAGLIE: “IL DONO” DI STEFANO E MARIA FRANCESCA MONTEFORTE VINCE LA 44ESIMA EDIZIONE DELLA MOSTRA DEL PRESEPE.

di Vito Nicola Cavallo

Ha dichiarato l’assessore della Regione Puglia Delli Noci “La Puglia, però, è soprattutto terra di saperi, di tradizioni e creatività dei suoi maestri. Quella creatività che oggi, nel quartiere delle ceramiche a Grottaglie, ci porta ad ammirare questa meravigliosa e colorata scalinata di 55 gradini interamente decorati con mattonelle di ceramica policroma realizzate da 22 ceramisti”. Opera d’Arte e pregevole realizzazione d’arredo urbano a Grottaglie con “La scalinata dei ceramisti”, 55 gradini interamente decorati, nelle alzate, con mattonelle di ceramica policroma realizzate da 22 ceramisti. Ogni gradino racconta una la singola storia, i decori e l’arte dei ceramisti che hanno realizzato l’opera.

Oggi ospitiamo il Maestro Stefano Monteforte e le sue pregiate Ceramiche Artistiche insieme a sua figlia Francesca, INTERIOR DESIGNER, che disegna mobili su misura e progetta soluzioni d’arredo ed interni dal 2007 che realizza manufatti artigianali e artistici unici, con il progetto MicroArtigiana, dal 2021.

I ceramisti che hanno realizzato le mattonelle: Andrea Antonazzo ,Paola Badella ,Ciro Bentivoglio ,Eligio Bonfrate ,Oronzo Bromo ,Carmelo Carriero ,Enzo Dragone ,Franco Fasano ,Marcello Fasano ,Cinzia Fasano ,Giuseppe Ligorio ,Vincenza Marchesotti ,Lorenzo Masiello ,Annamaria Monteforte ,Stefano Monteforte ,Giuseppe Patronelli ,Lucia Patronelli ,Domenico Pinto ,Annamaria Quaranta ,Anna Trani ,Vestita Cosimo ,Vestita Mimmo .

A loro abbiamo proposto delle domande ed abbiamo voluto presentare ognuno di loro con le proprie realizzazioni artistiche.

STEFANO MONTEFORTE CERAMICHE ARTISTICHE.

Incontriamo il Maestro Stefano Monteforte e la figlia Francesca a cui chiediamo di presentare l’attività svolta nel tempo, il Maestro Stefano “ dopo gli anni di studio presso l’Istituto Statale d’Arte di Grottaglie, dal 1978 inizia un percorso fatto di esperienza, ricerca personale e passione ed apre uno spazio personale, che vi attende in via Leone XIII n° 5 a Grottaglie. La bottega è luogo di produzione e vendita dei manufatti ed offre, in linea con le necessità del mercato odierno un servizio di progettazione ceramica personalizzato in collaborazione con sua figlia, Maria Francesca. Numerosi i riconoscimenti:

nelle edizioni del 1986 (3° Premio), del 2006 (Segnalazione) e del 2015 (1° Premio) al “Concorso di Ceramica Mediterranea” di Grottaglie. Vince il 1° Premio nel 2004 alla “XXIV Mostra del Presepe”, sempre a Grottaglie; il “Premio Salino per l’Umorismo e la Ceramica popolare” nel 2003 ad Albissola (SV) Inoltre è stato selezionato per comporre un pannello al concorso “Ceramica artistica per l’Expo”, per il progetto “Il Cielo d’Italia”, per rappresentare la città di Grottaglie. Le 32 tavelle, che componevano il pannello esposto presso l’Expo 2015 di Milano, una per ogni città invitata, rappresentano le eccellenze ceramiche italiane.Tra le numerose tecniche eseguite in bottega, quella che meglio esprime la sua passione verso la nobile materia ceramica, è il graffito su ingobbio, di origine medievale, riproposto con un’attenzione moderna. Un gesto semplice e primitivo, un procedimento che permette con spontaneità di fruire immediatamente della materia trattata. L’incisione dà all’artigiano una comunicazione ed un contatto diretto con la materia.

Chiediamo dunque al maestro Stefano Monteforte e alla figlia Francesca

1)   Ritenete che i luoghi (piazze vie) e gli edifici pubblici (ed anche privati) con la promozione dell’amministrazione, dovrebbero essere “impreziosite” con le vostre opere d’arte, così come è stato per la “scalinata dei ceramisti”?

“Si, la ceramica dovrebbe essere in un naturale rapporto di dialogo con il contesto in cui nasce. Grottaglie è “Città della Ceramica”, riconoscere l’identità del territorio attraverso l’utilizzo in più punti di questa nobile materia, sarebbe un valore per tutto il paese. Storicamente, ma anche nel contemporaneo, la ceramica ha avuto un utilizzo decorativo e funzionale sulle diverse scale urbane ed architettoniche. Penso alla meravigliosa copertura del Mercato di Santa Caterina a Barcellona, ma anche ai pannelli in ceramica delle diverse attività commerciali che è possibile ammirare nel centro storico di Madrid. Ma potremmo portare tanti esempi anche più prossimi: pensiamo a Grottaglie alla bellezza dei pannelli in ceramica presenti nel punto postale di via XXIV maggio o la vecchia piazza Mercato di Via delle Torri, dei veri gioielli per il nostro patrimonio artistico e culturale, da valorizzare e prendere come riferimento”.

2) Il quartiere delle ceramiche è strutturalmente e logisticamente coordinato dall’amministrazione tale da agevolare il vostro lavoro?

“La nostra bottega è in via Leone XIII, 5, sul confine esterno del Quartiere delle Ceramiche. Per quanto ci riguarda ci piacerebbe essere maggiormente collegati e coinvolti alle attività che si svolgono quasi esclusivamente nel suo cuore, ovvero Via Crispi. È bene ricordare e far forza sul concetto di Quartiere delle Ceramiche, per ampliare l’offerta proposta ai visitatori e turisti, che ci vengono a trovare. Sicuramente è possibile migliorare la fruizione dei percorsi e marciapiedi, attraverso una segnaletica coordinata per tutto il quartiere e strisce pedonali che agevolino i percorsi e gli attraversamenti”. 

3) Il quartiere pedonalizzato in alcune ore del giorno è una soluzione possibile ed auspicabile?

“Questo è possibile quando i vantaggi di una zona pedonale sono ben chiari ai fruitori e ceramisti. Spiegare con adeguata cartellonistica dove posso parcheggiare ed i percorsi pedonali da fare, senza escludere nessuna zona del quartiere. Ma anche come posso raggiungere Grottaglie, dalle altre città turistiche limitrofe con i mezzi pubblici e dunque fruire di un quartiere a piedi? Pensiamo ad esempio ai numerosi turisti stranieri che arrivano in aereo o in treno nelle principali città e località pugliesi, come vengono orientati per venirci a trovare senza necessariamente utilizzare un mezzo privato? Quindi crediamo che la scelta dell’area pedonale sia auspicabile, ma con un lavoro di coordinamento, promozione e comunicazione a monte”.

6) La mostra d’arte contemporanea, così come si realizza a Grottaglie ritenete che sia la forma più adeguata?

“La Mostra Contemporanea del Mediterraneo è una grande occasione per il nostro paese per aprire gli orizzonti culturali ad un linguaggio nuovo e per accrescere la propria sensibilità artistica. Sarebbe auspicabile affiancare questo evento ad un altro dedicato alla ceramica artistica tradizionale, perché ad oggi rappresenta la forza di questo Paese e una gran parte delle sue maestranze. Ampliare dunque il ventaglio delle attività culturali, espositive e di scambio, è un’azione auspicabile”.

8) Quale luoghi indicherebbe per il prossimo intervento dei ceramisti come la “scalinata dei ceramisti?

Ci piacerebbe vedere un intervento nel limitrofo centro storico, ampliare la qualità dell’offerta dei percorsi artistici per i turisti e per i concittadini, porterebbe un bel vantaggio per tutti. 

Non secondario il coinvolgimento di altre zone del quartiere delle Ceramiche appunto ed i suoi accessi principali”

STEFANO MONTEFORTE CERAMICHE ARTISTICHE VIA LEONE XIII, 5, GROTTAGLIE


+ 39 099 5661849 ; + 39 349 6220671 stefanomonteforte@libero.it montefortemariafrancesca@gmail.com    www.stefanomonteforte.it