“UNA SOCIETA’ CONFUSA.VA IN SCENA LA MERCIFICAZIONE DEL NATALE”

ASSOCIARE UN EVENTO DEL GENERE AL NATALE APPARE FUORI LUOGO, MA È ESPRESSIONE DI UNA SOCIETÀ CHE HA PERSO PUNTI DI RIFERIMENTO

di Salvatore Savoia

In questi giorni va in scena la mercificazione del Natale. L’iniziativa dei commercianti di via Marconi e di piazza Verdi è espressione della massificazione: “si fa così a Grottaglie perché ovunque è così”. Certo, migliaia di persone si sono riversate nella principale via del commercio grottagliese ma è legittimo chiedersi quale sia il nesso tra il Natale e i camioncini del cibo di strada o il raduno delle auto d’epoca o le mascottes o la ruota panoramica. Associare un evento del genere al Natale appare fuori luogo, ma è espressione di una società che ha perso punti di riferimento. Come spiegare altrimenti l’imbarbarimento della tradizione andata in scena nel centro storico quando lo zampognaro, in via Arciprete Marano’, è stato scortato da Minnie e Topolino? È Natale o Carnevale? Ci sarebbero stati altri modi per attirare le famiglie e i bambini. Ma quanto accaduto è espressione di una società confusa. Di una società che ha smarrito il senso del suo essere autentica. Si pensi, ad esempio, alle sfilate di Carnevale organizzate in estate in molti centri. E ciò accade a Grottaglie come a Roma o probabilmente in qualsiasi altro luogo. Tra qualche settimana un altro imbarbarimento della tradizione andrà in scena: i festeggiamenti civili in onore di S. Ciro all’insegna del “food, drink and music”. È come se questa società, per esistere, abbia bisogno di trasformare qualsiasi ricorrenza in una festa. A prescindere dal contesto. E allora vanno bene i trampolieri a Natale, il panino con la salsiccia invece dei dolci tipici natalizi, la competizione per realizzare la focra più grande e la festa più cool. Queste mie rrighe non sono una crociata contro l’iniziativa dei commercianti che avranno speso risorse ed energie per organizzare questa iniziativa o contro gli organizzatori dei festeggiamenti civili del Santo Patrono, ma intendono essere una descrizione della nostra società. Una società confusa.