FINALMENTE! SI, FINALMENTE UNA BELLA NOTIZIA PER TUTTI I NOSTRI CONCITTADINI E PER I NOSTRI AGRICOLTORI, O FORSE NO?

E’ trascorso un anno dal lontano 22 dicembre 2022, data della seduta del Consiglio Comunale, alla fine della quale si è deciso di chiedere al Governo, alla Regione Puglia ed al Commissario Straordinario del Consorzio Stornara e Tara:

  • di rivedere la legge relativa ai consorzi;
  • di escludere il comune di Grottaglie dal perimetro di contribuzione;
  • di chiedere al Presidente della Regione Puglia di avviare quanto prima l’iter di riprogrammazione e riperimetrazione delle aree di competenza territoriale del consorzio Stornara e Tara.

Noi ovviamente ci soffermiamo sulla richiesta ufficiale sottoscritta dal sindaco e dell’intera assise cittadina, di escludere Grottaglie dal perimetro di contribuzione e questa per noi è la bella notizia, perché finalmente si porrà fine a questo stillicidio che ha messo in serie difficoltà tutti i nostri agricoltori.

Ovviamente vogliamo sperare che malgrado l’avvio del procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), comprensiva di Valutazione di Incidenza Ambientale (VINCA), del piano generale di bonifica del consorzio di bonifica Stornara e Tara, il comune di Grottaglie faccia comunque valere le sue ragioni in qualità di ente che deve essere sentito e coinvolto, come da art. 3 Legge Regionale n. 4 del 13/3/2012.

Sarebbe bello almeno per una volta, poter gioire insieme: opposizione e maggioranza, e festeggiare una vittoria comune ed è per questo motivo che al Sindaco e alla maggioranza chiediamo di rispettare “L’Ordine del Giorno“ del 29 dicembre 2022.

Se Sindaco e maggioranza non dovessero dar corso agli impegni sottoscritti, dovranno renderne conto a tutti i nostri concittadini ed in particolar modo agli agricoltori, veri protagonisti della nostra economia locale.

Fratelli d’Italia, coerente con la forza delle idee, vigilerà e utilizzerà tutti i mezzi a sua disposizione per ottenere il rispetto degli impegni.

Cancelliamo insieme quel “ o forse no? “.  Noi ci siamo.

Il Direttivo di FdI