Pensieri in libertà di un febbricitante.

di Cosimo Lombardi

Ohibò, come in tanti, ho l’influenza. Forse ho pure la febbre, ma non la controllo per non darle importanza.

Non so cosa fare ed eccomi a girovagare per quel mare magnum di facebook.

Gira e rigira e cosa ti trovo? Tonino Mingolla, consigliere comunale eletto nella lista di diretta emanazione di Michele Emiliano < Con D’Alò>  della coalizione a sostegno del sindaco Ciro D’Alò e, sino ad oggi, parte essenziale della maggioranza del Sindaco D’Alò, che “condivide”  un filmato del nostro Dario Iaia, deputato al Parlamento Italiano eletto – alla grande – sotto le insegne di Fratelli d’Italia, partito che io, missino di lungo corso,  mi vanto di aver portato a Grottaglie ( l’avvocato Giandomenico Pilolli, all’epoca commissario  provinciale me ne è testimone) e di aver fondato insieme a Orazio Antonazzo.

Arriohibò, o cacchio, per dirla con Totò, e che succede? Tonino Mingolla ha varcato il Rubicone? Guardo e riguardo e non trovo nulla, ergo, il suddetto consigliere comunale di maggioranza, che io conosco come persona a modo, sobrio e affatto avvezzo alle bevande alcoliche, deve aver cliccato un tasto sbagliato o sta pensando di convertirsi.

Donde una mia riflessione.

Caro Tonino, se stai pensando alla conversione,  poiché non ti chiami Paolo ( né Saulo) e Grottaglie è lontana da Damasco, se intendi convertirti, devi innanzi tutto uscire ufficialmente dalla maggioranza del sindaco D’Alò, quindi prendere contatti con il nostro Commissario sezionale Pino Aquaro e con il consigliere Enzo Lenti, che riferiranno al direttivo sezionale ed agli organi statutari ed eventualmente ammetterti al tesseramento.

Vale per te e per  chiunque altro.

Caro Tonino, Fratelli d’Italia è un Partito politico strutturato, ha regole ed idee fondanti, non una lista raccogliticcia né l’armata Brancaleone.

Naturalmente, come premesso, questo è un mio personalissimo pensiero di uomo libero e di buoni costumi e probabilmente ho la febbre alta.