LAV.BRUSCHELLI CONDANNATO IN VIA DEFINITIVA IN CASSAZIONE PER MALTRATTAMENTO DI ANIMALI LAV: “UNA SENTENZA STORICA CHE SQUARCIA IL VELO DELLA TRADIZIONE: NESSUNA CULTURA DEVE BASARSI SUL SANGUE DEGLI ANIMALI, NEPPURE IL PALIO DI SIENA”

“E’ una sentenza storica, che vede finalmente condannato il fantino Luigi Bruschelli detto Trecciolino in via definitiva, ovvero colui che pur di vincere ed essere osannato dalla gloria del Palio di Siena, ha drogato i cavalli con farmaci somministrati in dosi inferiori alla dose terapeutica consigliata, al fine di eludere i controlli antidoping, ma la cui combinazione era in grado di determinare un aumento delle performance sportive” ha dichiarato Gianluca Felicetti, Presidente LAV. LAV, costituitasi parte civile, negli anni ha portato avanti una strenua battaglia legale, per rendere giustizia a tutti quei cavalli che vengono sfruttati e maltrattati per una anacronistica e violenta corsa che nulla ha a che fare con l’amore e il rispetto per gli equidi. “Oggi si è invertita la rotta del palio di Siena e per tutti gli altri palii: la scusa della tradizione non ha mai retto e ora le fila dei fantini sono state invase. Vediamo ora cosa decideranno le contrade del Palio di Siena e il Comune a partire dalla prossima edizione del Palio. Al ministro della Salute Schillaci chiediamo che entro giugno faccia uscire la norma di attuazione della legge sulla tutela dei cavalli impiegati nelle manifestazioni pubbliche” ha concluso Felicetti.