IL MONUMENTOAI CADUTI”VA SOLO CUSTODITO COME TEMPIO LAICO ALLA MEMORIA.QUELLO SPAZIO NON SI TOCCA!!”

LA SUPERFICIALITÀ USATA IN QUESTE SCELTE È UN CHIARO ESEMPIO DEI LIMITI CULTURALI E STORICI DELL’ATTUALE AMMINISTRAZIONE.

L’indignazione continua a dilagare nella città, dopo l’insensata decisione di modificare parte del monumento piacentiniano, di seguito la riflessione di un docente di storia e letteratura italiana C.L.”Ciò che sta avvenendo in piazza IV Novembre è un chiaro esempio di stravolgimento e compromissione di luoghi e opere pubbliche in cui i cittadini si riconoscono. Il monumento ai Caduti è un luogo sacro realizzato per ricordare il sacrificio di giovani grottagliesi che persero la vita nelle due guerre mondiali.

Quello spazio non si tocca! Non deve essere assolutamente alterato in nessuna parte, va solo gelosamente custodito come tempio laico di memoria. La superficialità usata in queste scelte è un chiaro esempio dei limiti culturali e storici dell’attuale amministrazione. L’intervento sul monumento sembra quasi non tener in debito conto il sacrificio di centinaia di giovani che persero la vita sui campi di battaglia. Sembra quasi sottintende “ma si, son passati decenni, quindi…” Il monumento ai Caduti deve perennemente ricordare quei giovani ed essere un monito contro possibili altri futuri conflitti.