I Gesuiti a Grottaglie

DEL PROFESSORE ELIO FRANCESCONE

Sed fugit interea, fugit irreparabile tempus…

Non solo una medaglia e una foto : un pezzo di giovinezza, di un mondo scomparso troppo frettolosamente e di valori e comportamenti ormai in soffitta:quando non si gridava ma… si sussurrava, si dava del lei e si chiedeva permesso.

Qualcuno la ricordera’: e’ la medaglia della Congregazione Mariana, di cui facevo parte negli anni ’60.Quanti ricordi agganciati ad essa…padre Campagna con la sua burbera benevolenza e sana invadenza…gli esercizi spirituali che duravano per piu’ giorni…le letture in chiesa!

I Gesuiti a Grottaglie hanno svolto un’opera altamente meritoria e degna di lode,forgiando anche una generazione di ragazzi (me compreso).

Le foto sono una testimonianza di quel tempo e ci siamo rivisti “come eravamo”!

Ecco una breve loro storia:

Il 30 aprile 1955 viene inaugurata una grotta dedicata alla Madonna di Lourdes.

Il 9 dicembre 1963 viene inaugurato un campo sportivo per i ragazzi e i giovani delle nostre associazioni (nel frattempo anche la squadra calcistica di Grottaglie gioca le sue partite sul campo “Monticello” in attesa che venga terminata la costruzione del nuovo campo sportivo comunale). Il campo sportivo, costruito dall’Amministrazione Comunale, viene dato a S. Francesco in cambio della pietra che la stessa Amministrazione Comunale dal 1959 scava e utilizza per la costruzione di varie strade comunali.

24 ottobre 1970 Viene inaugurato ufficialmente il “Centro”. Esso viene costruito in tre anni ed è composto di un edificio per le attività culturali e ricreative, di due campi da tennis, di un campo di pallavolo e pallacanestro, di un parco giochi per bambini. Padrino della manifestazione è il senatore Giulio Orlando che, alle ore 10.20, tagliava il nastro; subito dopo S.E. l’Arcivescovo di Taranto Mons. Guglielmo Motolese benediceva il “Centro”.

2 luglio 1971 Viene benedetto solennemente il monumento a S. Francesco de Geronimo, opera del “Mastroianni” del 1937, già scolpito per il noviziato dei Gesuiti che era a Vico Equense, poi trasportato a Grottaglie e collocato al centro dello spiazzale, per disposizione del Provinciale P. Corcione.

1° novembre 1971 – Inaugurazione del cineforum

1° ottobre 1972 – Viene inaugurata, nel pomeriggio, la Cappella del “Centro” per la quale si è lavorato per 15 mesi. Ha un’area circolare di circa 364 mq. La muratura perimetrale è stata ottenuta con lastre delle cave di Locorotondo. La cupola è ottagonale. La Cappella può ottenere più di 400 fedeli. Di notte un potente riflettore illumina la Croce e la cupola dall’esterno.

P. Donato Petruccelli (nuovo Provinciale) dice: è la tenda di Dio in mezzo agli uomini.

Nell’autunno del 1979 la Comunità di Grottaglie, pur restando un’unica Comunità, si scindeva in due tronconi con un unico Superiore (P. Corcione), I PP. Guida, D’Arcangelo, Trono e il P. Ministro D’Aniello, con residenza al Santuario; i PP. Corcione e Pontari (in attesa del ritorno del P. Sibilio – 17 maggio 1980 -) nell’appartamentino del “Centro”.

Negli anni 1984 – 1985 viene presa dai Superiori la decisione di costruire accanto alla Cappella (Chiesa) una residenza che avesse queste caratteristiche: fosse degna sede della Comunità dei Padri che formavano il cosiddetto “Polo jonico” (e che già programmaticamente si incominciava a intravedere), con non più di dieci camere per i Padri, alcuni di una certa età (da tenere presente) e con altrettante camere da dedicare all’attività specifica di Accoglienza e Orientamento vocazionale.

11 settembre 1987 – La Comunità tutta lascia il Santuario e l’appartamento del “Centro” e si riunisce nella nuova residenza.

P.S.: in occasione della traslazione del corpo di S. Francesco de Geronimo (16 settembre 1945) nella contrada “Monticello” la N.D. Chiarina Motolese ved. Volpe (vedere lapide all’ingresso del “Centro”) dona a S. Francesco un suolo di 70.000 mq per le opere sociali del Santuario.