MONUMENTO AI CADUTI.LETTERA APERTA AL SINDACO D’ALO’ DELL’ARCHITETTO ANTONIO FANIGLIULO” DICHIARI IL MONUMENTO BENE CULTURALE..DIVERSAMENTE LA VOSTRA INDIFFERENZA POTREBBE APPARIRE MESCHINITA’ CONTRO LA PROPRIA GENTE”

“ATTO DELIBERATIVO” DI GIUNTA e/o meglio di CONSIGLIO COMUNALE che implementi la richiesta avanzata e per documentare e sostenere con proprio Atto Istituzionale – presso le medesime Autorità del Segretariato Regionale del MIC della Puglia”.

Prosegue la “battaglia” del gruppo di tutela del Monumento ai Caduti progettato dall’architetto Marcello Piacentini ed il Prof. Sergio Sportelli, l’architetto Antonio Fanigliulo , torna alla carica preso atto dell’inspiegabile silenzio del sindaco D’Alò e della sua “sgangherata ” maggioranza, alle prese con questioni di “lana caprina”, le elezionalla Provincia di taranto, di cui nessuno se ne “impippa” niente. Una lettera aperta al sindaco, ma anche alla maggioranza, che proprio ieri sembra “virtualmente” aver perso una componente, cioè Movimento Cinque Stelle, che per il tramite del suo capogruppo Giuseppina Cassese ha “parcheggiato” il movimento in una posizione di comodo, l’indipendenza e non già l’opposizizione.

Dunque lanciamo al Movimento 5S l’invito a sfidare il sindaco su questa delicata questione, cioè quella della parziale riposizione del Monumento di Piacentini, lavori e progetto che hanno di certo approvato e condiviso, attività di lavori sospesi dalla soprintendenza. Dichiarino pubblicamente se condividono la proposta dell’architetto Fanigliulo di deliberare un ‘ “ATTO DELIBERATIVO” DI GIUNTA e/o meglio di CONSIGLIO COMUNALE che implementi la richiesta avanzata e per documentare e sostenere con proprio Atto Istituzionale – presso le medesime Autorità del Segretariato Regionale del MIC della Puglia – le ragioni che inducono, attengono e reclamano la richiesta di rilascio della dichiarazione di BENE
CULTURALE e di MONUMENTO NAZIONALE DEL “PARCO MONUMENTALE ALLA MEMORIA DEI FIGLI CADUTI PER LA PATRIA NEI DUE CONFLITTI MONDIALI”, ubicato in PIAZZA IV
NOVEMBRE IN GROTTAGLIE (TA).Diversamente, la Vostra indifferenza o irridente silenzio, che mi preoccupa, potrebbe apparire come una meschinità contro la propria Gente, la Memoria Storica, la cultura, la valorizzazione della Città e del Territorio”.

DI SEGUITO LA LETTERA APERTA AL SINDACO DI GROTTAGLIE CIRO D’ALO’