25 Aprile 2024 GRAZIE ALL’ASSOCIAZIONE COMBATTENTI E REDUCI SEDE ROMA CI VIENE RESTITUITA LA DIGNITA’ DI UOMINI E PROFESSIONISTI.

A BREVE PUBBLICHEREMO LA RELAZIONE DEL COLLAUDATORE DI OPERE SOTTOPOSTI A VINCOLO DI TUTELA DELLA REGIONE PUGLIA “I LAVORI IN CORSO NON HANNO I REQUISITI DI COLLAUDABILITA’, MANCANDO , ANCHE, UN COLLAUDATORE IN CORSO D’OPERA”.

di Vito Nicola Cavallo-architetto.

NELLE IMMAGINI GLI “SBERLEFFI” RICEVUTI ED IL SACRARIO DEI CADUTI IN GUERRA DEL CIMITERO DI GROTTAGLIE.

E’ noto a tutti che , insieme all’architetto Fanigliulo e il gruppo di tutela del Monumento ai caduti, da due mesi “lottiamo” per la tutela del Monumento ai Caduti progettato dall’architetto Piacentini. Ha iniziato il sindaci Ciro D’Alò, che con un filmato (che vi riporto) ironizzava su di noi”che ci divertivamo a fare disegni” sul monumento, come se l’esser architetti abilitati alla professione ci fosse stati attribuiti dal suo movimento politico, da cui sono “partiti” altrettanti ironiche “prese in giro” nei nostri confronti. Ovviamente non è mancato il tecnico laureato, che non si è fatta scappare l’occasione per etichettarci ironicamente ” architetti di vaolre”. Bene, oggi avete ricevuto la lezione di etica, educazione civica, storia e buone maniere dal Prof. Antonio LANDI, Presidente nazionale dell’Associazione Combattenti e reduci che vi ha lapidariamente smentiti e messi in riga. Il prof. Landi che dall’alto della sua evidente saggezza ed esperienza, ha ben compreso i “disegnini” di questi due architetti di Grottaglie, e che il sindaco della stessa non è stato in grad di comprendere ed interpretare, talmente preso con i suoi show tra Bruno Vespa e Wanda Marchi.

LA NOTA DEL PROF: LANDI.

Associazione Nazionale Combattenti e Reduci

(Eretta in Ente Morale con Decreto 24 Giugno 1923 n.1371) PRESIDENZA NAZIONALE

Egr. Sig. SINDACO del Comune di Grottaglie (TA) Avv. Ciro D’ALO’

comunegrottaglie@pec.rupar.puglia.it Spett.le

Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Nazionale Subacqueo di Taranto

Dott.ssa Barbara DAVIDDE Funzionario di zona responsabile dell’alta sorveglianza di Taranto Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio

Arch. Simonetta PREVITERO sn-sub@pec.cultura.gov.it Segretariato Regionale del MIC Per la Puglia sr-pug@pec.cultura.gov.it

e, p.c. Dott. Antonio CERBINO taranto.fed@combattentiereduci “

“ Arch. Antonio FANIGLIULO archfani@archiworldpec.it

OGGETTO: “Parco Monumentale alla Memoria dei Figli Caduti per la Patria nei due Conflitti Mondiali”, ubicato In Piazza IV Novembre del Comune di Grottaglie (TA). Con la presente, su segnalazione della nostra Federazione Provinciale di Taranto, apprendiamo che nel Comune di Grottaglie (TA), in Piazza IV Novembre sono cantierizzati dei lavori di sistemazione stradale. Segnatamente un sistema di rotatorie che, sconfinando verso l’interno del Parco Monumentale alla Memoria dei Caduti per la patria nel 1° E 2° Conflitto Mondiale, andrebbero ad occupare ed inficiare parte significativa della superfice anteriore, già “Piazza d’Armi” e area di riflessione dello stesso parco, decurtandola, depauperando l’insieme, modificandone le proporzioni auree e spostando verso l’interno i due “bastioni” presidiano militarmente la scalinata di ingresso all’intero complesso Monumentale, inaugurato il 9 Novembre 1958, sono quasi settant’anni.

Ci risulta altresì che la Soprintendenza Nazionale per il Patrimonio Nazionale Subacqueo di Taranto, con riguardo ai Beni Archeologici, Belle Arti e Paesaggio, con propria comunicazione dello scorso 4 Marzo 2024, prot. n. 1704 del 26 Febbraio 2024, intervenendo in applicazione dell’art. 14 D.Lgs. 42/2004 – sospendendo i lavori in corso al taglio dell’area riflessiva del monumento – ha ritenuto opportuno procedere alla valutazione dell’interesse culturale del Parco Monumentale, ai sensi dell’art. 10, c. 3, lett. d, dello stesso D.Lgs. 42/2004, per cui è in corso il procedimento. Nel pensiero della nostra Associazione Nazionale Combattenti e Reduci sono sempre vivi i ricordi dei sacrifici compiuti dai nostri Padri durante i due conflitti mondiali per donarci la democrazia, la libertà e la pace di cui oggi godiamo. Nella storia della Nazione, i passi compiuti dalla fine della guerra ai giorni nostri sono stati tanti e sempre sulla via del Progresso, della Libertà e della Pace. Trasferire il ricordo di questi avvenimenti eroici alle nuove generazioni, le quali non hanno conosciuto gli orrori della guerra e il dramma dell’occupazione, è un dovere oltre che un obbligo morale al quale, noi dell’A.N.C.R., e non soltanto noi, non dobbiamo e non vogliamo venire meno, per non tradire il sacrificio di chi, per questi traguardi di libertà e democrazia, ha fatto olocausto della propria vita.

È sicuramente un compito arduo, ma è l’obiettivo primario del Consiglio Direttivo Centrale e della Giunta Esecutiva Nazionale e di tutti i nostri associati dell’intera Nazione. Quando, come il 27 Gennaio, il 10 Febbraio, il 25 Aprile, il 2 Giugno o il 4 Novembre, ricordiamo i nostri Combattenti, quando ricordiamo i nostri caduti di ogni tempo, i mutilati, gli invalidi di guerra, quando ci rechiamo ai cippi o ai monumenti posti a memoria del coraggio spesso oscuro dei nostri eroi, non facciamo omaggio a valori che attengono al concetto di guerra, ma a valori che esaltano la profonda unità del sacrificio, dell’amore per la propria terra, della propria famiglia, della dedizione che sono perenni e comuni al concetto di Patria, Nazione, Pace.

Il nostro pensiero più commosso va a tutti i giovani combattenti che sono partiti e ai loro famigliari ad attenderli, a quanti figli e spose che a casa hanno aspettato il loro ritorno, purtroppo spesse volte invano. Forse proprio questo è il significato più importante e tangibile che emerge dal Parco Monumentale di Grottaglie: dalla sua Architettura, dal gruppo scultoreo e dalla epigrafe latina. Perciò è importante ricordare questa data, IV Novembre, e il significato che essa porta, non solo una volta all’anno ma ogni giorno. A tutti gli Eroi che hanno sacrificato la loro vita per la nostra Patria, per la nostra Libertà e per la Pace nel mondo, diciamo semplicemente grazie e rendiamo tutti i nostri onori, civili, religiosi e militari. Per tali ragioni, in nome dei valori etico-umanistici, militari, onorifici e dei principi costitutivi della Associazione Nazionale Combattenti e Reduci di vedere ricordato, esaltato e posto a monito delle future generazioni, il sacrificio dei combattenti d’Italia e dei nostri Caduti in Guerra; con il dovuto rispetto, si fanno voti, e si invitano cortesemente le Sigg. Vostre Illustrissime, nel riconoscere e dichiarare il valore di “Bene Culturale” del Parco Monumentale alla Memoria dei Caduti per la Patria nel 1° ed 2° Conflitto Mondiale di Piazza IV Novembre della città di Grottaglie (TA).

Al tempo stesso, per la salvaguardia della memoria storica e culturale – non solo del territorio, ma di tutta la Nazione – compiere ogni sforzo per attenzionarlo, manutenerlo e conservarlo integralmente nella sua splendida ed eccezionale Lirica Architettonica costitutiva, senza deturpamenti e manomissioni di qualsiasi genere, che porterebbero a sminuire ed inficiare il potente vittorioso messaggio di eroicità, orgoglio e di pace perenne che esso custodisce e emana. Nell’esercizio delle Vostre funzioni, e con la sensibilità umanistica, storica e culturale cui siamo certi non difettate, vogliate considerare ogni possibilità di variazione del Vostro progetto stradale, al fine di tutelare, salvaguardare e valorizzare – unitamente alla stessa Piazza IV Novembre – il Parco Monumentale nella sua integrità costitutiva e di trasmettere il messaggio storico degli eroi per la libertà, la democrazia e la Pace fra i Popoli. L’occasione è gradita per porgere a tutti quanto Voi, i più Cordiali saluti. IL PRESIDENTE NAZIONALE Prof. Antonio LANDI