QUARTIERE DELLE CERAMICHE.ICERAMISTI “NON SOPPORTIAMO PIU’ LE DECISIONI DEL SINDACO.TROPPI I DANNI DI CUI  CHIEDEREMO CONTO!!”

NEL QUARTIERE SEMPRE PIU’ATTIVITA’ HANNO PRODUZIONI NON CONFORMI AI DISCIPLINARI DEL MARCHIO “CERAMICA ARTISTICA E TRADIZIONALE”.

Nella domenica di Pentecoste abbiamo fatto visita nel quartiere delle ceramiche, ed abbiamo incontrato un gruppo di ceramisti, che ancora una volta sono sul “piede di guerra” con il sindaco D’Alò e la sua amministrazione “disastrosa e distratta”.

Dopo aver ribadito lo stato disastroso delle sedi viarie del quartiere, oggi si ritorna sulle DANNOSE chiusure al traffico di via Crispi e alla presenza di attività commerciali che sono non in linea con la “VERA” produzione della “CERAMICA ARTISTICA E TRADIZIONALE” come stabilito dal relativo marchio.

Denunciano ancora una volta , dopo la nota dello scorso 28 luglio 2023 “Insistiamo ad essere critici e perplessi per questa iniziativa del comune a chiudere al flusso di veicoli e mezzi di trasporto alla via Crispi, nel quartiere ceramiche  nei periodi estivi e nei giorni speciali con eventi, invece di favorirne l’ingresso! Questa idiozia, ormai da troppo tempo limita le attività commerciali e produttive per chi opera in questo quartiere “artigianale“. Intendiamoci, Artigiani ceramisti, sono coloro che dalla materia prima l’argilla, la manipolano realizzando i prodotti che poi vengono finiti per essere utilizzati dopo le varie fasi di cottura smaltatura, decorazione e ricottura!

Da troppo tempo nel quartiere si sono insediate figure diverse da quelle artigianali che usando semilavorati e prodotti finiti arrecando danni d’immagine a chi sono veri imprenditori! Saremo obbligati pertanto a  chiedere i danni economici a chi limita i nostri interessi in quanto gravitano 25 famiglie sulle nostre spalle!”

Scrivevano al sindaco i ceramisti a luglio 2023“Grottaglie 28 luglio 2023-Con la presente richiesta i ceramisti sotto indicati, titolari di botteghe  ceramiche  di produzione artigianale, chiedono che si rimoduli le condizioni dell’area pedonale di Via Crispi, decisa dalla giunta comunale con delibera del 19 luglio 2023 per il periodo 1 agosto-15 settembre 2023, poiché la suddetta decisone:

1)intralcia pesantemente il carico-scarico di merci e materiali voluminosi da e presso le botteghe:

2) Penalizza i corrieri esterni;

3)Penalizza pesantemente i visitatori, sia privati che rivenditori, che hanno necessità di raggiungere le botteghe col proprio mezzo in occasione di acquisti voluminosi (bomboniere o meno pesanti);

4)Contribuisce a snaturare l’essenza delle botteghe, che storicamente sono locali di produzione;

5)Scoraggia i visitatori che, dal lato di via delle Torri, data la carenza di parcheggi e la attigua ZTL;

6)E’ un’arteria di scorrimento del traffico cittadino insieme a viale De Gasperi e via Ennio.

Per tutte queste ragioni, chiudendo la strada tutti i giorni si creerebbe un danno economico a tali attività, presenti nella suddetta via da svariati anni, nel corso dei quali abbiamo potuto constatare  che la chiusura della strada, effettuata occasionalmente durante gli eventi estivi porta un calo significativo delle vendite, soprattutto nel mese di agosto e settembre, mesi importantissimi per l’economia del settore. Per tali ragioni chiediamo di rimodulare gli orari ed i giorni della stessa area pedonale.”

Lettere e sollecitazioni cadute nel vuoto, ma la novità di oggi e la denuncia esplicita da parte dei ceramisti che “da troppo tempo nel quartiere si sono insediate figure diverse da quelle artigianali che usando semilavorati e prodotti finiti arrecando danni d’immagine a chi sono veri imprenditori!”, mentre l’amministrazione “lancia” il marchio POP (costato 29mila euro) non attivandosi per accertare eventuali violazioni al disciplinate CAT, sottoscritto dall’amministrazione di Grottaglie da anni.

Leggiamo cosa prevede il Marchio “Ceramica Artistica e Tradizionale”.

Il CAT è stato istituito a seguito della LEGGE 9 luglio 1990, n. 188 – Tutela della ceramica artistica e tradizionale e della ceramica di qualità. Il Marchio CAT  è una prestigiosa certificazione a tutela della ceramica artistica e tradizionale prodotta secondo tecniche, stili e decori divenuti patrimonio storico e culturale delle zone di affermata tradizione ceramica ovvero secondo innovazioni ispirate alla tradizione. Grottaglie fa parte delle città di “antica tradizione ceramica” con un  “Disciplinare di produzione della ceramica artistica e tradizionale di Grottaglie” a tutela della denominazione di origine ed ai fini della difesa delle illustri caratteristiche tecniche e produttive locali. Il Marchio CAT può essere apposto soltanto dai produttori iscritti nel “Registro dei produttori CAT” ed esclusivamente su opere prodotte nelle fornaci nel territorio del Comune di Grottaglie ed in conformità del disciplinare. Il Marchio CAT individua il produttore, il luogo di origine e la tipologia merceologica dei materiali utilizzati. La sua applicazione mira a tutelare la qualità del prodotto, garantire l’acquirente, tutelare lo sviluppo innovativo del prodotto essenziale per assicurare la continuità della tradizione.