RENATO PERRINI (FDI)” CAPACI.TRASCORSI 32 ANNI,QUANDO LA NOSTRA REPUBBLICA SEMBRO’ FERMARSI”.

𝐒𝐨𝐧𝐨 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐜𝐨𝐫𝐬𝐢 𝟑𝟐 𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐝𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝟐𝟑 𝐦𝐚𝐠𝐠𝐢𝐨 1992, 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐥𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐑𝐞𝐩𝐮𝐛𝐛𝐥𝐢𝐜𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐛𝐫𝐨̀ 𝐟𝐞𝐫𝐦𝐚𝐫𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐚𝐧𝐧𝐢𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐚 𝐝𝐚𝐥 𝐝𝐨𝐥𝐨𝐫𝐞, 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐮𝐫𝐚. Il silenzio assordante dopo l’inaudito boato rappresenta in maniera efficace il disorientamento che provò il Paese di fronte a quell’agguato senza precedenti, in cui persero la vita 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐅𝐚𝐥𝐜𝐨𝐧𝐞, 𝐅𝐫𝐚𝐧𝐜𝐞𝐬𝐜𝐚 𝐌𝐨𝐫𝐯𝐢𝐥𝐥𝐨,𝐕𝐢𝐭𝐨 𝐒𝐜𝐡𝐢𝐟𝐚𝐧𝐢 ( 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐩𝐮𝐠𝐥𝐢𝐞𝐬𝐢) 𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐢𝐧𝐚𝐫𝐨 𝐞 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐨 𝐃𝐢𝐜𝐢𝐥𝐥𝐨.

Il dolore e lo sgomento di quei giorni divennero la drammatica occasione per reagire al violento attacco sferrato dalla mafia; a quella ferocia la nostra #democrazia si oppose con la #forza degli strumenti dello Stato di diritto. Altrettanto significativa fu la risposta della società civile, che rifiutò di subire quella umiliazione e incoraggiò il lavoro degli investigatori contribuendo alla stagione del rinnovamento.

𝐃𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐩𝐨𝐢, 𝐚𝐯𝐞𝐯𝐨 𝟐𝟏 𝐚𝐧𝐧𝐢, 𝐦𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐚𝐩𝐩𝐚𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐥𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐢 𝐞𝐯𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐠𝐢𝐜𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐬𝐞𝐠𝐧𝐚𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐟𝐨𝐧𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐧𝐨𝐢, 𝐟𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨, 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐮𝐫𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐮𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀, non immaginavo di ricoprire il ruolo di Presidente della commissione regionale di studio e d’inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia . 𝐏𝐞𝐫 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨, 𝐟𝐢𝐧 𝐝𝐚𝐥 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐨 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐬𝐞𝐝𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐞𝐝 𝐞𝐥𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐬𝐭𝐮𝐝𝐢𝐨 𝐞 𝐝’𝐢𝐧𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐬𝐮𝐥 𝐟𝐞𝐧𝐨𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐫𝐢𝐦𝐢𝐧𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐏𝐮𝐠𝐥𝐢𝐚, 𝐯𝐚𝐥𝐞 𝐚 𝐝𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐥 𝟐𝟏 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝟐𝟎𝟐𝟏,ho organizzato numerose iniziative, volte a promuovere la #legalità, in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Nello specifico in occasione del giorno della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ogni anno organizziamo come commissione un concorso “𝐌𝐈 𝐈𝐌𝐏𝐄𝐆𝐍𝐎 𝐏𝐄𝐑 𝐋𝐀 𝐋𝐄𝐆𝐀𝐋𝐈𝐓𝐀’ “ rivolto agli studenti degli Istituti secondari di secondo grado del territorio della Regione Puglia al fine di diffondere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile tra i giovani, per incentivarne la partecipazione attiva nella lotta alla criminalità ed alla corruzione .

L’impegno contro la criminalità non consente pause né distrazioni. 𝐑𝐚𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 “𝐯𝐢𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞” 𝐝𝐢 𝐆𝐢𝐨𝐯𝐚𝐧𝐧𝐢 𝐅𝐚𝐥𝐜𝐨𝐧𝐞 – 𝐬𝐢𝐠𝐧𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚 𝐚𝐟𝐟𝐫𝐨𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐥𝐮𝐜𝐢𝐝𝐢𝐭𝐚̀ 𝐥𝐞 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐨𝐠𝐠𝐢, 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐚𝐥𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐢𝐚 – 𝐨𝐯𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞, 𝐢𝐧 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 – 𝐥𝐚 𝐜𝐚𝐮𝐬𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐢𝐳𝐢𝐚;
𝐚𝐥 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 #𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 #𝐝𝐞𝐦𝐨𝐜𝐫𝐚𝐳𝐢𝐚.

L’impegno nostro e delle istituzioni deve essere quello di tenere alti questi valori e trasmetterli alle nuove generazioni come collante del vivere civile.

𝐓𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐜𝐮𝐢 𝐬𝐨𝐫𝐫𝐢𝐬𝐨, 𝐞𝐬𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐥𝐚 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐯𝐢𝐯𝐞𝐯𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐥 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐧𝐬𝐨 𝐪𝐮𝐨𝐭𝐢𝐝𝐢𝐚𝐧𝐨, 𝐞̀ 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨𝐫𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐢𝐨𝐬𝐚 𝐭𝐞𝐬𝐭𝐢𝐦𝐨𝐧𝐢𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐜𝐡𝐞 #𝐥𝐨𝐭𝐭𝐚𝐧𝐨, 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐚, 𝐢𝐦𝐩𝐞𝐠𝐧𝐚𝐧𝐝𝐨𝐬𝐢 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐢𝐧 𝐟𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐩𝐞𝐫𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐥𝐚 #𝐥𝐞𝐠𝐚𝐥𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐥𝐚 #𝐠𝐢𝐮𝐬𝐭𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞, 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐬𝐞 𝐞 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐦𝐚.