GROTTAGLIE, L’ART. 1 DELLA COSTITUZIONE AL CENTRO DEL DIBATTITO.

L’INOPPORTUNITA’ DI UN EVENTO IN PIENA CAMPAGNA ELETTORALE, DI UNA COMPAGINE AMMNISTRATIVA “SORDA” AL GRIDO D’AIUTO DI CITTADINI ED OPERAI DELLA “TEOREMA”

CRESCITA CULTURALE E CIVILE PER L’INTERA COMUNITA’. A SI ?

Riceviamo volentieri e pubblichiamo altrettanto volentieri i comunicati stampa del laboratorio urbano CREA  AWA – A.P.S., questa volta corre l’obbligo, per chi esercita l’informazione sia  per diletto che passione civica.

Non sfugge che quanto riportato nel comunicato stampa “GROTTAGLIE, L’ART. 1 DELLA COSTITUZIONE AL CENTRO DEL DIBATTITO” è un appuntamento elettorale “vestito” da evento socio-culturale, e considerato il particolare clima politico elettorale, il laboratorio urbano CREA dovrebbe tenersene fuori.

Ma veniamo al comunicato che “annuncia” che  “Il lavoro incontra la Costituzione”, buon proposito , ma impegnativo.

Domanda, quale lavoro? Quello che è in bilico alla “Leonardo o “all’ex “ILVA o degli operai “Teorema?

Una tavola rotonda per trattare e discutere di vertenze attuali legate all’Articolo 1 della Costituzione Italiana. Sabato 1 giugno, alle ore 20:00, in Piazza Regina Margherita di Grottaglie, avrà luogo un importante appuntamento di rilevanza culturale e sociale che si inserisce nel contesto dell’ambizioso progetto “Due Giugno Grottaglie”, una serie di iniziative volte a celebrare la Festa della Repubblica e che culmineranno con un concerto evento previsto per domenica 2 giugno nella Città delle Ceramiche, promosso da GrottOut – Musica e Spettacolo, con la produzione esecutiva di AWA Productions e la partnership istituzionale del Comune di Grottaglie e cofinanziato dall’Unione Europea, Repubblica Italiana, Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione. POC Puglia 2014-2020 Asse VI, Azione 6.8”

Festa della Repubblica, musica, spettacoli, e si la Repubblica, certo, quella che anche i nostri 286 Caduti nelle due guerre Mondiali hanno contribuito a realizzare con il sacrificio della vita, e che da febbraio hanno ricevuto le “picconate” di una amministrazione, che ha deciso di demolire per spostare 12 metri di Monumento ai caduti di piazza IV Novembre, forse bisognerebbe rifletterci sopra?

 E il comunicato prosegue “Al dibattito, moderato dalla giornalista Raffaella Capriglia, interverranno Ciro D’Alò, Sindaco del Comune di Grottaglie, Giovanni D’Arcangelo, in rappresentanza della sigla sindacale CGIL Taranto, Gianfranco Solazzo, segretario generale CISL Taranto e Pietro Pallini, coordinatore provinciale UIL Taranto.L’incontro dedicato agli argomenti di attualità inerenti all’articolo 1 della Costituzione Italiana, tema della prima edizione del “Due Giugno Grottaglie”, assume una rilevanza cruciale nel contesto socio-politico odierno, non solo rappresenta un’opportunità per approfondire LA COMPRENSIONE DEL PRINCIPIO FONDANTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, CHE SANCISCE IL VALORE DEL LAVORO COME ELEMENTO CARDINE DELLA DEMOCRAZIA, MA ANCHE PER ESAMINARE LE SFIDE CONTEMPORANEE CHE NE MINANO L’APPLICAZIONE PRATICA. IL DIBATTITO OFFRIRÀ UNA PIATTAFORMA PER DISCUTERE LE DINAMICHE ATTUALI DEL MONDO DEL LAVORO, LE IMPLICAZIONI ECONOMICHE E SOCIALI, NONCHÉ LE STRATEGIE PER PROMUOVERE UN SISTEMA PIÙ EQUO E INCLUSIVO.”(?)

Intenti ineccepibili, se non fosse che il sindaco D’Alò nell’ultima riunione in Prefettura era assente, sulla tematica del lavoro pagato in modo non soddisfacente per i lavoratori della “TEOREMA”, lavoratori che non ha ancora incontrato, ed a cui l’assessore Stefani ha dichiarato in consiglio comunale  in merito ai contratti di parte degli operai “ Teorema “ che ““…questi sono fatti non parole. Noi diamo massima solidarietà, siamo i primi ed essere solidali con gli operatori , ma si deve anche riscontrare con quelle che sono le tipologie di contratti, contratti sottoscritti dagli stessi operatori . Non è stato il Comune, cioè, ad andare a sottoscrivere o a dire qual è il tipo di contratto che doveva essere sottoscritto. Loro l’hanno letto, sono stati d’accordo e hanno sottoscritto quel genere di contratto, consigliere Donatelli. Noi non abbiamo possibilità in alcun modo di poter stabilire qual è il tipo di contratto”.

“Al termine del dibattito, la serata proseguirà con la proiezione dei cortometraggi “Il vecchio e il muro”, risultato tra gli altri, come miglior cortometraggio nell’ambito della XVI Edizione del Festival Internazionale della Cinematografia Sociale “Tulipani di seta nera” e “Conto terzi”, vincitore del premio “Sorriso per il Lavoro e le Politiche Sociali” promosso dal Ministero del Lavoro. Entrambe le opere cinematografiche sono nati da un progetto di INAIL Puglia e diretti dal regista Antonio Palumbo, al fine di sensibilizzare i lavoratori sui danni derivanti dai pericoli che si riscontrano sui luoghi di lavoro e al fine di approfondire il tema del lavoro irregolare.”

Magari in merito ai pericoli sul lavoro riportiamo la denuncia dei COBAS, forse l’organizzazione dovrebbe invitare gli OPERAI di “Teorema”, “Leonardo”, “ex ILVA”, e con loro confrontarsi, non aver fatto questo, ha dato di fatto all’evento una passerella elettorale .

“ I cortometraggi offriranno spunti di riflessione su dinamiche sociali e interpersonali, arricchendo ulteriormente il dialogo avviato con la tavola rotonda. Successivamente, con il coordinamento di Anna Santese, prenderanno parola il regista Antonio Palumbo e Giuseppe Gigante, Direttore Generale INAIL Puglia. L’evento si configura non solo come un momento di celebrazione e riflessione in occasione della Festa della Repubblica, ma anche come un’occasione di crescita culturale e civile per l’intera comunità.” CRESCITA CULTURALE E CIVILE PER L’INTERA COMUNITA’. A SI ?