IL PD A GROTTAGLIE CERTIFICA LA SPACCATURA DELLA SINISTRA E DEL PARTITO.  MA E’ SODDISFATTO PER IL RISULTATO ELETTORALE ALLE EUROPEE.

GUARINI “CONVERGENZA CON IL RESTO DEL CENTROSINISTRA LOCALE, NELL’OTTICA DEL SUPERAMENTO DELLE DIVERGENZE CHE HANNO CARATTERIZZATO IL RECENTE PASSATO”.

Un partito diviso e litigioso in compagnia della sinistra del sindaco D’Alò raccoglie il 29,47% del 33,56% degli elettori di Grottaglie, subito dietro Fratelli d’Italia con il 29,59%. Grande soddisfazione per l’attuale segreteria del Partito Democratico, i quali per la seconda volta “cedono” il primo posto a Fratelli d’Italia dopo le ultime elezioni politiche, quando un Partito Democratico diviso “sgabettò “Giampiero Mancarelli ottenendo il 16,08% (2083 voti) con affluenza alle urne del 52,48%. 2449 voti ottenuti con l’aiuto  “piccolino” di  D’Alò che aveva un potenziale di voti al 2021 di oltre 9000 voti, una GROTTAGLIE NEXT che definiscono centrosinistra. Il Partito Democratico nel 2021 registrò 1294 preferenze pari al 8,72%, il dato delle elezioni di ieri per logica dovrebbe essere depurato di quel 8,72% del 2021 e dunque la grande operazione D’Alò-Serio-Marangella-Guarini si riduce a soli 1155 voti dei quali 851 sono degli ex Articolo Uno-Insieme a Sinistra ( la dote Serio-Guarini-Marangella, oggi PD), D’Alò ha portato al PD solo 304 preferenze..pochini,vero!!?

IN CONCLUSIONE IN NUOVO CORSO DEL PD HA TOPPATO!!!

Ma torniamo alla situazione interna creata da Guarini e dal suo gruppo “consulente”, compreso il presidente del Partito Democratico Provinciale Massimo Serio, che sui social esprime la sua soddisfazione per il risultato ottenuto, mentre la sua città di provenienza sprofonda nel disagio sociale, dove il lavoro, la salute e l’identità civica e gli spazi d’espressione dell’identità civica e civile si demoliscono, vedi Monumento ai Caduti.

Guarini conclude il suo comunicato stampa personale, infatti il contenuto dello stesso, non è stato condiviso con l’intera dirigenza del PD locale, enfatizzando che  “riteniamo positivo, infine, anche il processo iniziato con le elezioni europee nella nostra città di dialogo e massima convergenza con il resto del centrosinistra locale, nell’ottica del superamento delle divergenze che hanno caratterizzato il recente passato”.

Dialogo mai riaperto all’interno del suo partito, dove come apprendiamo da autorevoli esponenti, negli ultimi mesi si è registrato un comportamento dispotico ed unilaterale del segretario che non ha avuto tempo dal mese di aprile a voler ne rispondere ne attivarsi per superare le divergenze evidenziate nel documento seguente del maggio ed aprile 2024.

Al Seg. Regionale – Domenico De Santis
Alla Seg. Provinciale – Anna Filippetti
Al Seg. Sezionale – Giuseppe Guarini
Cari Segretari,
in data 09/05/ c.a. si è riunita c/o la Sezione del Pd un gruppo di compagni iscritti perla stesura di un “documento appello” con l’intento di dar vita a un percorso di rigenerazione democratica della vita interna ed esterna del Partito e porre, sperabilmente, fine ad un degrado politico della nostra organizzazione ridottasi a puracomparsa ed esposta quotidianamente a figure barbine.
Definire qual è la posizione del Pd di Grottaglie con la Segreteria attuale è un
rebus politico: dall’opposizione dichiarata e praticata con le ultime elezioni
amministrative si è passati, a nostro parere, ad una “surrettizia” maggioranza con lamedesima Amministrazione Comunale.Inoltre i rappresentanti istituzionali iscritti al Pd votano in maniera contrapposta sistematicamente.
Ci sembra naturale, quindi, rilevare che detto comportamento è divenuto prassi insostenibile, intollerabile e sta compromettendo seriamente l’immagine del Partito. Pertanto, tutti nel Partito, ad iniziare dalle responsabilità in capo alle Segreterie in indirizzo, devono avvertire l’esigenza e l’urgenza di promuovere un procedimento democratico per la definizione di una posizione politica ufficiale e gli atti conseguenziali, restituendo così al Pd di Grottaglie la dignità politica che gli compete. Dignità politica che, altresì, resta anche mortificata dalla assoluta mancanza di convocazione dell’Assemblea degli iscritti, anche se ripetutamente richiesta e, parimenti, dal mal funzionamento del Coordinamento che, in quelle poche volte
convocato, non ha potuto e non è stato mai posto nelle condizioni di discutere delle pregnanti tematiche contenute nella mozione unitaria congressuale del 16 Giugno 2023 approvata ad unanimità. Premettiamo, inoltre, di non essere legati ad una un’opposizione pregiudiziale comunque, anche se siamo convinti che occorra riaffermare una opposizione di sinistra all’attuale A.C. , distinta dalla destra e che sappia, al contempo, rifuggire da una posizione tutta localistica per rappresentare anche le istanze e le tematiche portate avanti dalla Segreteria Nazionale.
Quello che ci preme, in sostanza, è il ripristino di elementari norme di disciplina democratica delle decisioni da assumere e cancellare la “doppiezza” oggi praticata dal PD di Grottaglie: formalmente all’opposizione e “surrettiziamente” in maggioranza.
Tuttavia, la circostanza delle imminenti Elezioni Europee ci impone in questo
momento di impegnarci e concentrarci, tutti insieme, con l’obbiettivo di conseguire un risultato positivo per la lista del PD.
Resta inteso, però, che all’indomani delle Elezioni Europee va convocata una
Assemblea degli iscritti in cui porre all’Ordine del Giorno la verifica della direzione politica, il ruolo del gruppo dirigente, e il rispetto delle deliberazioni congressuali mai compiutamente affrontati.
Qualora non si dovesse procedere in tal senso (ma non ce lo auguriamo)
adotteremo, in linea con quanto previsto dallo Statuto del Partito, il metodo
dell’autoconvocazione per la discussione degli O.d.G anzidetti.
Con l’occasione vi salutiamo con l’auspicio di un riscontro positivo per quanto
qui dichiarato.
Grottaglie lì 09.05.2023
Roberto De Gregorio Cosimo Coppola
Francesco Montedoro Angelo Casale
Vincenzo Palmisani Giuseppe Ciniero
Mariacarmela Palmieri Giuseppe Cappiello
Francesco Spagnulo Romolo Caloiero
Grazia Santoro

DOCUMENTO DELL’APRILE 2024

“E’ passato quasi un anno dalla celebrazione del Congresso cittadino del Partito Democratico di Grottaglie.Un Congresso che doveva rappresentare uno slancio del Partito dopo mesi di un inutile Commissariamento che non ha sciolto i nodi presenti all’interno del Circolo.Ed invece la confusione è aumentata a causa dell’adesione al Partito del Consigliere Comunale nonché Presidente del Consiglio Comunale Aurelio Marangella che ha posto il Circolo in una difficile e imbarazzante doppia veste di Partito all’opposizione, con i due Consiglieri Comunali Francesco Donatelli e Ciro Petrarulo, e nella maggioranza D’Alò, con Aurelio Marangella. Un limbo che, non a torto, i cittadini non riescono più a comprendere e che dura da ormai troppi mesi senza che la Segreteria cittadina riesca a dare una linea definita sul percorso da seguire.Un percorso che inevitabilmente, dovendo decidere tra lo stare in maggioranza o all’opposizione passa dalla discussione sulle questioni che attanagliano la nostra comunità: Leonardo, Comparti C, Teorema, Viabilità, Agricoltura, Urbanistica, Affari Sociali, etc etc. Queste situazioni più volte sono state sollevate e poste all’attenzione del Segretario e dell’Organo Direttivo del Partito cittadino, ma al momento è ancora tutto fermo e il Partito è chiuso in un imbarazzante silenzio.Alla luce di tali considerazioni, per cominciare a fare chiarezza, facendo seguito all’invito fatto alcuni mesi orsono al Segretario cittadino di invitare il Consigliere Comunale Aurelio Marangella, iscritto e componente del direttivo del Circolo ad aderire formalmente al Gruppo Consiliare del PD in seno al Consiglio Comunale,  nei giorni scorsi i sottoscritti Montedoro Francesco (componente Assemblea Regionale), Palmisani Vincenzo (componente Assemblea Provinciale) e Spagnulo Francesco Italo (componente Direzione Sezionale), hanno, loro malgrado, presentato ricorso alla Commissione di Garanzia Provinciale del Partito per risolvere la grave anomalia.Un ricorso che non ha nulla di personale ma molto di politico in quanto serve, secondo i suoi sottoscrittori, a risolvere la situazione paradossale in essere, che un iscritto al Partito Democratico in qualità di iscritto e di componente di un organo direttivo sezionale partecipi ai momenti decisionali del maggior Partito dell’opposizione e, nel contempo, partecipi alle riunioni dellamaggioranza politica che amministra la città, di cui il Partito Democratico non fa parte, votando in solido con questa gli atti deliberativi del Consiglio comunale che presiede.Ciò che è stato richiesto è espressamente previsto da Statuti e Regolamenti del partito: “elettori e iscritti al Partito Democratico devono aderire ai gruppi del Partito Democratico nelle Assemblee elettive di cui facciano parte”.La sanzione prevista se non si adempie è la cancellazione immediata dall’Anagrafe degli iscritti con tutto ciò che ne consegue.Prima di arrivare a ciò sono stati fatti tutti i passaggi, ma purtroppo vista l’inerzia e l’immobilismo di chi avrebbe dovuto risolvere la questione, in primis gli organismi direttivi provinciali, si è reso necessario un intervento, anche perché la situazione si è ulteriormente aggravata nell’ultimo mese.

Infatti lo stesso Consigliere Comunale Marangella, in palese contrasto con la decisione unanime degli organi direttivi provinciali e comunali del Partito Democratico alle ultime elezioni provinciali dello scorso 17 marzo non si è recato a votare, seguendo invece ancora una volta le direttive del Sindaco e della Maggioranza politica che amministrano la città di Grottaglie, contravvenendo platealmente anche in questo caso ai dettami di Statuto Nazionale, Regionale e dei Regolamenti del Partito Democratico.

Tutto ciò non è più  tollerabile!

Ora ci aspettiamo che la Commissione di Garanzia adìta si dimostri celere a provvedere, così come lo è stata per il caso dei 3 consiglieri comunali del gruppo consiliare del Partito Democratico di Taranto, cancellati dall’Anagrafe degli iscritti al Partito in pochi giorni.Ci aspettiamo inoltre che il Segretario Sezionale Giuseppe Guarini batta un colpo su tale questione così come sulle tante vertenze che riguardano la Città e dica finalmente quale è la linea del Partito nella nostra città e quale determinazioni intende assumere.

Francesco Montedoro    Vincenzo Palmisani  Francesco Italo Spagnulo”

A tanto Guarini rendeva noto il seguente comunicato “

IL COMUNICATO DEL PD ELEZIONI EUROPEE

Il circolo del Partito Democratico di Grottaglie esprime grande soddisfazione per il risultato venuto fuori dalle urne delle elezioni europee nella Città delle Ceramiche.

La preoccupazione di uno sfondamento della destra anche a livello locale, sull’ effetto trascinamento perpetrato dal Governo, non si è avverata, registrando un sostanziale pareggio tra Fratelli d’Italia e Partito Democratico attestatosi sopra il 29%. Tutto il centrosinistra a Grottaglie invece sfiora il 60%, confermando il suo trend storico.

Tra le preferenze spicca il dato di Antonio Decaro, il più suffragato nella città di Grottaglie tra tutti i candidati con gli oltre 1600 voti che, sommati a tutti gli altri, lo attestano a quasi 500.000 voti. Dato davvero straordinario e che rappresenta sicuramente un punto di partenza per la ricostruzione di un centrosinistra nella prospettiva futura di offrine una proposta ed una visione di Paese differente da una destra che alimenta le paure e le preoccupazioni tra i cittadini, specula sul consenso, ma non offre una soluzione reale.

Bene anche gli altri candidati che in questi mesi si sono affacciati nella nostra città, tra i quali Lucia Annunziata, arrivata seconda con oltre 700 preferenze, Sandro Ruotolo con oltre 300 preferenze, Georgia Tramacere con 112 voti e Shady con 43 preferenze. Ma un grazie particolare va anche a tutti gli altri candidati che hanno espresso voti.

Riteniamo positivo, infine, anche il processo iniziato con le elezioni europee nella nostra città di dialogo e massima convergenza con il resto del centrosinistra locale, nell’ottica del superamento delle divergenze che hanno caratterizzato il recente passato.

Il Segretario cittadino Giuseppe Guarini