APPENDIAMO LENZUOLA NERE CONTRO L’AMMINISTRAZIONE D’ALO.
GLI STESSI CHE HANNO SOSTENUTO IL PARTITO CHE HA CONSETITO L’ELEZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO DELLA SALIS E DI LUCANO .QUEL PARLAMENTO CHE HA DATO TANTI SOLDI DEL PNNR ANCHE A GROTTAGLIE.
LA LEZIONE DEL PROF.MARIO GUADAGNOLO.
Abbiamo atteso con ansia, ma con certezza, che non sarebbe mancata la nota da leggere e divulgare dei nostri locali radical chic “rivoluzionari”.
Proviamo ad interpretare le affermazioni di questo movimento che da otto anni amministra Grottaglie, con il disastro sotto gli occhi di tutti, componenti che sembrano aver dimenticato cosa sia il confronto democratico e la partecipazione, che anelano la pace, ma decidono di demolire parte di un simbolo di pace come il Monumento ai caduti di Grottaglie. Bisognerebbe donare loro quanto ha magistralmente pubblicato dal Prof. Mario Guadagnolo-già sindaco di Taranto, il quale chiede scusa ai suoi alunni scrivendo “Cari amici questa la lettera aperta che, alla luce degli ultimi risultati elettorali delle europee, ho pensato di scrivere ai miei ex alunni e agli intellettuali tarantini.
Lettera aperta di un vecchio professore pentito ai suoi ex alunni e ai giovani di oggi
Cari ragazzi, chi vi scrive è un pentito, il vecchio vostro professore che ha capito di aver sbagliato tutto. A voi che siete stati miei allievi in quaranta anni di insegnamento chiedo scusa per avervi insegnato
1-ad essere sempre uomini liberi, a pensare sempre con la vostra testa e ad esprimere sempre le vostre idee anche se in contrasto con quelle della maggioranza delle persone o dell’autorità chi essa fosse a cominciare dal vostro professore
2-ad amare la cultura, la storia, la scienza, la ricerca, a leggere Dante, Manzoni, Leopardi, Shakespeare, Proust, Joyce, Montale, Pirandello, ad amare la musica di Verdi, Puccini, Beethoven, Mozart.
3-a rispettare la libertà degli altri come se fosse la vostra libertà, a dirimere sempre le controversie fra di voi con il ragionamento e il confronto franco, aperto anche duro ma rispettoso sempre della persona che vi sta di fronte
4-a tener lontana la violenza da qualsiasi vostra azione
5-a rispettare le istituzioni, le regole, le forze dell’ordine perché tutelano la libertà di tutti e quindi anche la vostra e a fare di valori come libertà e democrazia le due colonne portanti della vostra formazione
6-a rispettare la libertà di opinione degli altri e fare vostro come filosofia di vita il principio volterriano che si deve essere disposti a dare la vita pur di permettere a chi non la pensa come noi di esprimere le proprie idee secondo il principio “Non condivido le tue idee ma darei la vita perché tu possa esprimerle”
7-a vedere nel prossimo che non la pensa come voi sempre un avversario ma mai un nemico da annientare
8-di avervi insegnato che la politica è una cosa seria, la più nobile delle attività umane perché tesa al bene comune per esercitare la quale occorre prepararsi con scrupolo attraverso lo studio, la lettura, il contatto continuo con il popolo, la disponibilità a farsi carico dei problemi degli altri
9-a schierarvi, battervi ed essere al fianco dei più deboli e dei meno fortunati perché si costruisca una società che dia a tutti le stesse opportunità perché la società giusta è quella nella quale non ci sono disuguaglianze
10-a rispettare i diritti civili delle persone, a rispettare le donne, i diversi a battersi per le loro conquiste
11-a guardare oltre la nazione e pensare ad una nazione europea più ampia, democratica inclusiva, che pratichi l’accoglienza, che abbia le proprie basi irrinunciabili nella storia e nella cultura dei nostri padri
12-di avervi insegnato che gli uomini sono tutti uguali a prescindere dalle loro razze, credo religioso, sesso, opinioni politiche e che i diritti valgono per tutti senza distinzioni
13-di avervi insegnato che la pace è la più grande conquista degli uomini e che invece la guerra è un orrore oltre che un atto di immensa stupidità e che i conflitti vanno risolti con il confronto delle idee e la composizione degli interessi.
Bene vi chiedo scusa per avervi insegnato tutte queste cose e che per affermarsi nella vita questi sono i valori a cui dovete ispirarvi. Vi chiedo scusa perché mi sono accorto che oggi questi valori non servono a nulla.
Oggi per affermarsi nella vita e raggiungere i massimi livelli della politica basta andare in un altro paese, possibilmente un paese nel quale vice un regime autoritario, armarsi di un nodoso randello, prendere a randellate e spaccare la testa a qualcuno che abbia idee radicalmente opposte alle vostre, farsi arrestare e possibilmente farsi trattar male, farsi mettere i ceppi alle mani e ai piedi oppure è sufficiente andare per cortei e menare botte da orbi alle forze di polizia, occupare le sedi di pubbliche istituzioni, occupare le case costruite con i soldi pubblici destinate ad essere assegnate attraverso regolari graduatorie pubbliche a chi ne ha più bisogno e non pagare il canone, assalire le carceri e tentare di dar loro fuoco e collezionare qualche condanna definitiva da parte della magistratura per questi reati.
Questo dovete fare e troverete sulla vostra strada qualche politico irresponsabile esperto in marketing elettorale che vi condurrà sugli altari del successo e vi porterà, sottraendovi alla giusta punizione per i reati commessi, al massimo delle istituzioni italiane ed europee. A voi dico con amarezza: lasciate perdere, chi ve lo fa fare a studiare, sacrificarvi, fare ricerca, comportarvi correttamente, avere rispetto delle istituzioni, del prossimo e delle idee degli altri. Fine. Stop. Finitela. Non serve a niente. Serve altro.
Un altro appello voglio fare agli scrittori, agli intellettuali, agli studiosi, ai ricercatori, a chi ha sacrificato la propria vita per produrre una ricerca e raccontato cose sconosciute del nostro passato, in particolare ai miei amici tarantini.
Cari Piero Massafra, Paolo De Stefano, Mario Lazzarini, Josè Minervini, Franca Poretti, Guglielmo Matichecchia, Stefano Vinci, Nicola Baldi, Angelo Conte, Roberto Nistri, Giulio di Mitri, Aldo Perrone, Arturo Guastella, Alberto Altamura, Lucio Pierri, Anna Paola Albanese, Rocco Tancredi, Pino Albenzio, Paolo Ciocia, Riccardo Pagano, Pippo Mazzarino, Giovangualberto Carducci, Pinuccio Stea, ecc. mettete la vostra penna nel taschino e occupatevi di altro. Lasciate perdere la storia, la letteratura, la poesia, la musica, l’arte, mettetevi al computer e scrivete tutte le fesserie he la gente vuole sentirsi dire, acconciatevi al pensiero unico e al politicamente corretto, riempite i vostri libri di banalità, di luoghi comuni e di cazzate sociologiche e avrete quel successo a cui legittimamente per il vostro valore e per il vostro lavoro aspirate. Fate qualcosa di eclatante, che so tirate la barba a un frate cappuccino, prendete a male parole il sindaco o il vescovo, parlate male di Garibaldi, del Papa e di Mattarella, occupate il Municipio, ma soprattutto fate stroncare le vostre opere da un grande giornale, fatele censurare dalla televisione, spernacchiare da qualche giornalista cretino che non ha notizie da dare o cose da dire che vedrete nei suoi talk show si butterà sula vostra opera e ne farà un best seller, fatevi sbertucciare a destra e a manca sui social e vedrete che troverete un politico, emerito cretino ma esperto anche lui di marketing elettorale, che vi porterà sugli altari della cronaca, della politica o ai massimi livelli delle istituzioni ma soprattutto vedrete che ci sarà un popolo beota che vi voterà a terremoto.
Perché sappiatelo così funziona oggi e chi non si adegua a questo mondo capovolto è fuori gioco.
Un vecchio professore pentito che ha scritto e fatto cose inutili.”
LA NOTA DI SUD IN MOVIMENTO CON IL NOSTRO COMMENTO.
“Il movimento politico Sud in Movimento alza la voce in vista del passaggio della delegazione del G7 nel nostro territorio, con un messaggio forte e chiaro: “Non sono nostri i colori del G7. Non lo sono mai stati e non lo saranno proprio nei giorni in cui sette Capi di Stato, i maggiori responsabili delle guerre che dilagano nel mondo, del disastro ambientale, dell’attuazione di politiche neofasciste e neonaziste, nonché della mercificazione di esseri umani confinati nei così detti CPR, passano nel nostro territorio per discuterne ancora le drammatiche sorti”.
Dunque la presidente del Consiglio dei Ministri, leader del primo partito in Italia, “attua politiche neofasciste e neonaziste”…E VOI? Quale politiche adottate?
“Sud in Movimento esprime con fermezza la sua totale disapprovazione verso le politiche di riarmo del G7 e le loro posizioni nei confronti della Palestina. Non condividiamo l’intenzione di allargare, finanziare e fomentare ulteriormente conflitti bellici nel mondo o che già stanno distruggendo la popolazione centro-europea e russa.
Sud in Movimento ha a cuore le sorti della russa compresa la popolazione centro-europea, forse si fa riferimento all’Ucraina? Come dovrebbero difendersi gli Ucraini , con le fionde? E pure non ricordo la vostra nutrita presenza quando giunsero a Grottaglie bambini e donne dall’Ucraina, grazie alla Diocesi di Taranto se in tanti furono ospitati, il vostro leader venne solo a fare passerella (abbiamo le foto).
“Rifiutiamo l’ostinata negazione del surriscaldamento globale che sta devastando culture e popolazioni in tutto il mondo, desertificando e costringendo intere comunità ad abbandonare le proprie terre.
Voi come tutti noi siete corresponsabili di quello che denunciate, non mi risulta che rinunciate ai piacere della vita consumo di energia elettrica prodotta ancora non fonti fossili, non avete case che recuperano l’acqua piova, non usate i vostri rifiuti per concime, non rinunciate all’uso della plastica, non rinunciate all’uso del telefonino, si quel dispositivo costruito con il Coltan, per cui muoiono e vengono sfruttati migliaia di bambini. Ipocrisia!|!
“Non possiamo far finta di nulla quando, tra pochissimi giorni, si avvicineranno nelle nostre terre coloro che hanno le mani sporche di sangue e petrolio”. Questo passaggio della delegazione del G7 può e deve essere un momento per lanciare il messaggio di pace della città di Grottaglie. È un gesto simbolico ma potente, che vuole ribadire la nostra contrarietà a ogni forma di violenza e conflitto, e la nostra volontà di stabilire immediatamente i presupposti per raggiungere la pace.”
L’informazione è importante e conoscere lo è altrettanto, a Grottaglie arriveranno nel quartiere delle ceramiche delle turiste, che nel caso di spece sono le mogli di quelli che definite “coloro che hanno le mani sporche di sangue e petrolio”. Proprio quel petrolio che anche voi continuate ad utilizzare.
“Diamo il messaggio che anche la nostra terra non vuole ulteriori spargimenti di sangue. Per questo motivo, Sud in Movimento invita i cittadini di Grottaglie ad esporre in modo visibile la bandiera della pace. Il Movimento sottolinea e promuove una mobilitazione pacifica. “Non suggeriremo di esporre la bandiera della Palestina, della quale rivendichiamo l’indipendenza, la libertà e la costituzione di uno stato autonomo, ma invitiamo i nostri concittadinə, e soprattutto i ceramista che vedranno il Quartiere come zona d’interesse maggiore del G7, ad esporre la bandiera o segnali di pace”.
Magari spiegare i motivi per cui non hanno pari dignità la bandiera dello Stato d’Israele e dell’Ucraina, ricordiamo quando il vostro leader accolse all’aeroporto nel giugno 2021, l’ambasciatore d’Israele. Cosa è cambiato?
“Sud in Movimento, inoltre, difende l’iniziativa artistica spontanea di protesta non violenta sulla questione palestinese che in questi giorni alcuni cittadini hanno messo in atto. “L’arte è uno strumento potente e versatile che può veicolare numerosi messaggi e nessuno può arrogarsi il diritto di essere giudice su tali espressioni artistiche”.
La Segreteria politica Sud in Movimento Grottaglie (TA) Chiara Intermite
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