LA NOSTRA VERSIONE DEI FATTI SUL SUMMIT G7 A BORGO EGNAZIA.

di Orazio Antonazzo

Tutto inizia con la scelta della Regione, poi la Provincia, a seguire la location e si prosegue con la decisione di ogni momento, ogni immagine fino ad arrivare al più semplice dettaglio, che può, addirittura, essere la semplice carta da usare per gli eventuali appunti, le penne e le semplici posate.
Ogni particolare, passa dentro i vetrini da sottoporre al microscopio della sicurezza.

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Quanto sopra indicato è pensato, studiato e analizzato dall’organizzatore che, nel nostro caso, è GIORGIA MELONI, ebbene sì, solo Lei ha avuto la responsabilità, quindi ha deciso, programmato e sottoscritto ogni istante della tre giorni più importante del Pianeta.
Ora, a fine lavori, si tirano le somme e si esprimono le opinioni.
In particolare, ci soffermiamo sulla scelta dell’escursione conviviale partecipata dalle consorti e dai mariti/o degli addetti ai lavori, escursione che ha visto avvicendarsi i comuni di Alberobello, Martina Franca e la nostra Grottaglie.
Per un attimo guardate l’Italia attraverso gli occhi e la mentalità di uno straniero, magari extra europeo. Nel momento in cui chiedete loro di pensare all’Italia, con la mente divagano automaticamente agli stereotipi consueti di sempre: Roma, Napoli, Venezia, Firenze, Milano, ed inoltre, Storia, Pizza, Gondola, Arte e Moda.
Se doveste dire loro PUGLIA, allora immediatamente il
pensiero dello straniero corre ai Trulli e al Mare.
Bene, il nostro Presidente del Consiglio nonché, responsabile dell’etichetta del protocollo e di tutto ciò che è l’evento, ha deciso di spiegare al Mondo intero che, la nostra Terra, non è solo Pizza, Mare e Moda, la nostra Terra è anche PUGLIA, e questa non è solo TRULLI e MARE ma, ULIVI e OLIO, VIGNETI e VINO, ed ancora CERAMICA, e quando si rivolgerà il pensiero alla maiolica, senza alcun dubbio, un solo un luogo si dovrà sempre ricordare, il QUARTIERE delle BOTTEGHE, LI CAMMENNERE.
I grottagliesi debbono porsi una sola domanda: come mai il Presidente del Consiglio con tutti i luoghi disponibili, sceglie proprio GROTTAGLIE ? Perché questo immenso privilegio?
Ai signori “la qualunque” invece, chiediamo: come mai avete messo in moto ogni vostra capacità d’acredine tentando di svilire, boicottare e disperdere questa grandissima opportunità?
Il nostro “illustre” primo cittadino, invece, dovrebbe rendersi conto che, il calcio di rigore, lo ha tirato nella sua porta, non presenziando, ed il risultato del suo autogoal è stato disastroso per l’immagine della nostra bellissima città.
Ne ha fatto di strada la carciofara! Ne ha avuto di consensi la caciottara, la pesciarola! Un dato è certo, tutta la considerazione ricevuta dai Capi di Stato delle 7 Nazioni più industrializzate al Mondo, la nostra Giorgia voleva dividerla anche con i ceramisti di Via Crispi e con la nostra gente.
Sindaco, faccia pace con il concetto di promozione del territorio e superi le scorie adolescenziali della lotta di classe, amministri la città e non insegua a tutti i costi l’immagine del Che Guevara di Riggio.