DOPO BRIGNANO ANCHE CINZELLA FESTIVAL EVIDENZIA LE CRITICITA’ DELLE CAVE DI FANTIANO A GROTTAGLIE .

“L’ABBANDONO DELLE CAVE DI FANTIANO COME VENUE UFFICIALE DEL CINZELLA FESTIVAL. A FANTIANO “POLVERI,INAGIBILITA’ DEI BAGNI,SERVIZIO NAVETTA INESISTENTE, CARENTE GESTIONE RIFIUTI,BUCHE E DIFFICOLTA’ DI PERCORRIBILITA’”.

23 agosto 2023 Brignano “demolisce” a Grottaglie il teatro all’aperto delle cave di Fantiano, dopo lo spettacolo del 23 agosto ha dichiarato sul teatro “polvere a gogo e vie di fuga inesistenti”

Enrico Brigano a così sintetizzato in un suo post della pagina social istagram-enricobrignano “Questo è vero ma a GROTTAGLIE hanno un teatro suggestivo ricavato in una ex cava di tufo con camerini in cemento armato tipo bunker antiatomico, sedute per il pubblico senza schienale, vie di fuga inesistenti illuminazione dei gradini non previsti polvere a gogo suggestivo per carità ma l’architetto ora è in comunità a disintossicarsi”

Oggi sulla pagina social del CINZELLA FESTIVAL vengono confermate le le “segnalazioni” di Enrico Brignano” dichiarando che “la recente deliberazione della giunta comunale di Grottaglie (Comune di Grottaglie) di finanziamento di circa 92.320 euro a favore del “Kryptalis Fest” ripropone la questione dell’abbandono delle Cave di Fantiano di Grottaglie come venue per il CINZELLA FESTIVAL e nella ridda di ipotesi, cifre e congetture che ci vede giocoforza protagonisti all’interno del dibattito mediatico conseguente alla divulgazione della notizia a mezzo stampa e servizi televisivi sentiamo la necessità di puntualizzare alcuni aspetti.

A ottobre 2023 l’associazione culturale AFO6 inviava a mezzo PEC all’indirizzo del Comune di Grottaglie, del sindaco e dell’assessore con delega allo spettacolo una mail in cui venivano per l’ennesima volta denunciate le criticità tecniche e logistiche legate alle Cave di Fantiano e che, nonostante i vari solleciti, continuavano a rimanere inevase : dalla predisposizione di una rete “internet” efficace in grado di garantire il funzionamento delle biglietterie e delle casse, alla polverosità dell’aria eventi ( l’anno scorso il servizio comunale di abbattimento polveri per mezzo autobotte risultava sospeso per avaria e abbiamo dovuto procedere pagando di tasca nostra ), all’inagibilità dei bagni esistenti a causa di una sottodimensionamento dell’impianto che si traduceva in un allagamento degli stessi e che per questo ci costringeva a ricorrere al noleggio dei bagni chimici, al servizio navetta inesistente con avventori costretti a chilometri a piedi dalla stazione o a ricorrere a passaggi di fortuna, alla gestione dei rifiuti e della raccolta differenziata, alla viabilità ( tratti sconnessi e buche che rendevano estremamente difficoltoso il transito delle normali autovetture e soprattutto dei più pesanti mezzi tecnici ).

Tutte problematiche ( e costi ) che ogni anno puntualmente si sono riverberate sulle casse dell’organizzazione che ha sempre cercato di garantire la massima qualità dei servizi nonostante le difficoltà.

Facevamo notare inoltre che in tutti questi anni nonostante le “ristrettezze economiche” in cui l’amministrazione comunale puntualmente versava, e che si traduceva nell’impossibilità di erogare contributi economici significativi, ci facevamo comunque carico della produzione completa dell’evento. Per l’edizione dello scorso anno ( 2023 ) ci è stato riconosciuto un contributo di euro 4.000 netti. L’unica edizione che ha beneficiato di un contributo significativo da parte del comune di Grottaglie ( 15.000 euro ) è stata quella del 2021 all’interno della progettualità legata alla “capitale europea dello sport”.

La lettera si concludeva evidenziando che la mancanza di un contributo economico per l’edizione 2024 avrebbe comportato l’ipotesi di spostamento del festival in altra località e si richiedeva pertanto convocazione urgente delle parti per la valutazione puntuale di quanto esposto.

A questa mail non abbiamo mai ricevuto risposta, segno inequivocabile che il CINZELLA FESTIVAL non rientrava evidentemente più nei programmi dell’amministrazione che preferiva puntare su altro come certificato dalle deliberazioni di finanziamento che destinavano decine di migliaia di euro ad alti eventi prodotti sul territorio. A tal proposito non possiamo non citare i circa 132.000 euro destinati in due anni nel “KRYPTALIS FEST” che hanno innescato il dibattito mediatico in oggetto.

Tutto legittimo e cristallino ovviamente , non abbiamo alcuna intenzione di attaccare eventi, associazioni e professionisti che operano sul territorio per la promozione della cultura e del territorio. Ci tenevamo semplicemente, a distanza di diversi mesi, di dare la nostra versione dei fatti.

Gianni Gion Uein Raimondi Gianni Raimondi ( presidente Associazione Culturale AFO6 )

Michele Riondino ( direttore artistico CINZELLA FESTIVAL )”