A GROTTAGLIE, L’ASSEMBLAGGIO FINALE DEL CONVERTIPLANO (AEREO-ELICOTTERO) AW-609 DI LEONARDO IN ITALIA.
Dall’agenzia AVIONEWS si apprendono notizie confortanti per lo stabilimento grottagliese, importante le dichiarazioni dell’ Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo Roberto Cingolani che anticipa le nuove linne di produzione.
Differenziare la produzione e le tecnologie. Sono questi i due cardini intorno a cui ruota il piano del Gruppo italiano Leonardo, specializzato nei settori dell’aerospazio e della difesa, che prevede di rilanciare e sviluppare lo stabilimento pugliese di Grottaglie, in provincia di Taranto.
“È ovvio che se abbiamo un solo fornitore, per di più su un solo aereo, appena c’è un problema, e questo è il caso, lo stabilimento si trova in difficoltà. Quindi abbiamo deciso di accelerare i tempi e di fare un piano che differenzierà la produzione. Soprattutto non sarà solo con Boeing, sarà su altre cose, ci stiamo lavorando“, ha dichiarato nelle scorse ore Roberto Cingolani, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Leonardo.
“Io presenterò una prima traccia di massima alla semestrale, a fine luglio 2024, e poi per fine anno sarà operativo con i numeri. Non è mai stato fatto, ci proviamo sempre“, ha concluso il manager, interrogato dai giornalisti sulle prospettive future dello stabilimento pugliese nel corso di un incontro in Parlamento, a margine della presentazione del piano di sviluppo di Grottaglie.
Scongiurata la chiusura per quattro mesi dello stabilimento Leonardo di Grottaglie, in provincia di Taranto. Resta tuttavia irrisolta la crisi nella fabbrica pugliese dopo che i sindacati Fim, Fiom ed Uilm non hanno trovato un accodo con l’azienda italiana, che in Puglia dà lavoro ad un migliaio di persone. Società e rappresentanti dei lavoratori continuano a negoziare: appuntamento nei prossimi giorni nella sede di Unindustria a Roma.
“A seguito delle nostre sollecitazioni e delle iniziative messe in campo, si avrà una riduzione della produzione garantendo un turno unico di lavoro. Tuttavia permangono distanze significative relativamente al percorso di diversificazione. Riteniamo necessario sostanziarlo nei numeri relativi ad investimenti e tempistiche di ingresso delle maestranze per compensare il vuoto lavoro“, spiegano Fim, Fiom ed Uilm.
Al momento il Gruppo Leonardo assicura che non interromperà temporaneamente la produzione, ma non ha chiarito in che modo attuare a Grottaglie i nuovi programmi per l’elicottero AW-101 ed il convertiplano (aereo-elicottero) AW-609. Si tratta di iniziative che hanno un duplice obiettivo: compensare la minore domanda di fusoliere per il B-787 Boeing; aprire nuove possibilità di lavoro in Puglia ed emanciparla dalla committenza del costruttore americano.
Grottaglie individuata come sede Individuato come sede per assemblaggio finale convertiplano AW-609 in Italia. A Giugno scorso Leonardo ha incontrato le organizzazioni sindacali per annunciare una ulteriore tappa del percorso di diversificazione del sito produttivo di Grottaglie, stabilimento costruito a suo tempo per il programma aereo B-787 Dreamliner.
L’industria, nel corso dell’incontro sindacale odierno, ha infatti annunciato di aver selezionato il sito di Grottaglie, per le sue caratteristiche peculiari, come sede dove realizzare l’assemblaggio finale del convertiplano (aereo-elicottero) AW-609 di Leonardo in Italia.
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La società ha da tempo avviato un percorso di diversificazione presso l’impianto tarantino grazie alle attività industriali relative a programmi di ultima generazione come l’ala dell’Eurodrone, la fusoliera del velivolo elettrico VX4 di Vertical Aerospace, e della fusoliera del prototipo dell’elicottero a pilotaggio remoto Proteus di Leonardo. Questi programmi, in fase embrionale, già oggi assorbono una forza-lavoro di oltre 100 risorse.
Sempre a Grottaglie, ha preso forma il nuovo MaTeRIA Lab (Materials Technology Research and InnovAtion Lab), laboratorio di ricerca congiunto tra Leonardo ed il gruppo Solvay dedicato allo sviluppo di nuovi materiali compositi e nuovi processi di produzione, fondamentali per il futuro dell’industria aerospaziale.
Inoltre, sono in via di allestimento i locali destinati ad ospitare l’Aerotech Campus, corso di alta formazione per laureati in ingegneria, la cui prima edizione a Grottaglie è prevista per l’anno accademico 2024/2025.
Lo sviluppo di ulteriori iniziative strategiche ha l’obiettivo di ridefinire nuovi scenari per il sito di Grottaglie nell’ambito della più ampia strategia dell’azienda volta a garantire un futuro sostenibile per la divisione Aerostrutture, nella quale sono stati già investiti, tra il 2019 ed il 2023, circa 300 milioni di Euro.
Il rallentamento della crescita del rateo produttivo e delle consegne del B-787 impone una fermata dello stabilimento di quattro mesi per allineare i volumi produttivi alle ridotte esigenze nel breve periodo.
Il programma 787 si conferma riferimento del segmento di mercato dei velivoli passeggeri di dimensioni medio-grandi, con ordini (dall’inizio del programma a marzo 2024) per oltre 1900 velivoli, dei quali oltre 1100 già consegnati, con prospettive positive per la risalita del rateo produttivo già a partire dall’inizio del 2025.
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