GROTTAGLIE.IL MONUMENTO NON E’ DI PIACENTINI? MA E DEI GROTTAGLIESI DAL 1923…LA ROTONDA HA CONFORMITA’ URBANISTICA?

IL SINDACO  MARINARO GIUSEPPE FU PIETRO REALIZZO’ IL PARCO DEL MONUMENTO AI CADUTI E PARCO DELLA RIMEBRANZA.

All’archivio dell’architetto Marcello Piacentini non troveremo mai le delibere storiche del Consiglio Comunale di Grottaglie la n. 66 del 23.3. 1923 e la n. 7 del 29.11.1923 con le quali si avviava l’iter per la realizzazione a Grottaglie del Parco e del Viale della Rimembranza.

Niente dobbiamo rassegnarci all’oblio della storia cittadina, a favore di chi per imporre una orribile rotonda, “ferma “ la storia cittadina al 1957-58.

La realizzazione della rotonda, tra le altre cose che di seguito diremo, impone un cambio di destinazione urbanistica dell’area vincolata dai vari Piani Regolatori a Monumento ai caduti. Tutte le amministrazioni dovrebbero tener conto anche di questo e solo “sperticarsi” se è non è di Piacentini il Monumento, opera che è di Piacentini donata ai grottagliesi e che  ben tre ex sindaci hanno confermato, quali il  Sen.Gaspare Pignatelli, l’Avvocato Antonio Cavallo ed il Prof. Antonio Zinzanella.

Sembra consolidarsi la tesi appalesata al nostro giornale deal presidente del consiglio comunale di Grottaglie, e cioè che l’eventuale opera di Piacentini à l’entità architettonica posta a lato della piazza, e che la perimetrazione ha un datazione diversa, e che la stessa è stata oggetto, secondo l’amministrazione, a lavori e modificazioni nei recenti anni ’90.

La documentazione fotografica che pubblichiamo datata 1988-1989 dimostra esattamente il contrario, non è difficile verificare che lo stato dei luoghi al marzo 2024, senza la recinzione in metallo-realizzata nei recenti anni ’90, è uguale.

Ma torniamo alla variante urbanistica, da mesi l’architetto Fanigliulo attende il rilascio del certificato di destinazione urbanistica del parco monumentale, ma la planimetria del PRG vigente “urla” che la destinazione dell’area è MONUMENTO AI CADUTI DI GUERRA (istituito nel 1923) e non area marciapiedi o viaria, e detta area è conteggiata come standard urbanistico a favore del centro storico DM 1444/68.

Risulta singolare che i delegati alla sorveglianza urbanistica e delle opere edilizie, ad oggi, non ha avuto cura di verificare se l’opera in progetto è conforme alla norma urbanistica vigente, e anche lo stesso sindaco ed assessore non si attivano qui a Grottaglie per certificare la conformità dell’opera.

Resta comunque confermato che, per quanto comunicato al nostro giornale il Monumento, così come perimetrato nel PRG, la sovrintendenza scrive il 27 giugno 2024 ore 9,04 “ Segretariato regionale del Mic per la Puglia comunica con posta elettronica certificata che “il monumento ai caduti è già sottoposto a tutela per legge come bene di proprietà pubblica avente più di 70 anni. L’apposizione di un decreto di vincolo, che di fatto non ha alcun effetto normativo rispetto al vincolo tuttora vigente, ha i suoi tempi procedimentali per legge ed è gestito dalla Soprintendenza e da questo Ufficio. L’apposizione del decreto, si chiarisce, non modifica in alcun modo gli obblighi già vigenti relativi alla tutela e al decoro del monumento. Vedasi la Parte II del d. lgs 42/2004 e s.m.i.. Cordiali saluti” Certamente di pubblica proprietà e non privata, lo confermano  le delibere storiche del Consiglio Comunale di Grottaglie la n. 66 del 23.3. 1923 e la n. 7 del 29.11.1923, e dunque molto più di 70 anni, la prova dell’esattezza della certificazione del MIC, che a qualcuno non condivide…ma si deve rassegnare alla storia ed ai fatti..inutile “andar in Arno per ripulir i panni”