“LE CAUSE DELLE MODIFICHE PROGETTUALI NON SONO IMPUTABILI ALLA STAZIONE APPALTANTE MA A CIRCOSTANZE IMPREVISTE ED IMPREVEDIBILI AL MOMENTO DELLA REDAZIONE DEL PROGETTO PRINCIPALE E DELLA CONSEGNA DEI LAVORI, VERIFICATESI IN CORSO D’OPERA.”IL SINDACO PUBBLICHI I CONTENUTI DELLA VARIANTE .
Nelle more della valutazione del ricorso gerarchico al MIC, arrivano le singolari motivazione del dirigente dell’ufficio progetti PNRR e del RUP riportate nel proprio provvedimento N. 2034 del Reg. Data 05/11/2024 per i “LAVORI DI SISTEMAZIONE STRADE INTERNE ALL’ABITATO E
MARCIAPIEDI – RIQUALIFICAZIONE DELL’AREA DI PIAZZA IV NOVEMBRE E DELLE
VIE PARTIGIANI CADUTI, ENNIO E MARTIRI D’UNGHERIA” – CUP J43D21003140001 –
CIG . A003C7CA9D. APPROVAZIONE VARIAZIONI PROGETTUALI, EX ART. 120, CO. 1,
LETT. C, DEL D.LGS N. 36/2023, IN OTTEMPERANZA ALL’AUTORIZZAZIONE DEL MICSOPRINTENDENZA SPECIALE PER IL PNRR.” Si attribuisce la necessità della variante a “cause imputabili a circostanze impreviste ed imprevedibili al momento della redazione del progetto”, il progetto viene preliminarmente redatto proprio per accertare che nell’area oggetto dell’intervento, insisteva il piano particolareggiato del centro storico, che larea monumentale era destinata a standars urbanistico con destinazione a verde pubblico e censito come monumento e luogo sacro e che il progetto richiedeva la preventiva approvazione del consiglio comunale e della soprintendenza e del ministero dei trasporti in riuferimento all’ingresso del rifornitore di carburanti che deve essere a non meno di 95 metri dal centro incrocio.
Dunque cose notissime , quali saranno le altre “cause imputabili a circostanze impreviste ed imprevedibili al momento della redazione del progetto”, sig. sindaco, DICCI LA VERITA’-suo vecchio motto di protesta per la discarica, e pubblichi gli elaborati della variante.
Dichiara al nostro giornale l’Avvocato Michele Mirelli “La Soprintendenza ha disposto che il verde pubblico non ha interesse culturale e costituisce uno spazio utile, con opportuni interventi di riqualificazione a conferire la giusta ENFASI alla percezione del monumento. Il Comune fa seguito con la Determinazione n. 2034 del 5.11.2024 per proseguire nei lavori di RIQUALIFICAZIONE modificando il progetto originario. Orbene: 1) proprio perché ha modificato il progetto, lo stesso va sottoposto a nuovo parere della Soprintendenza; 2) al parere della Commissione Paesaggistica non Comunale, ma Regionale secondo la norma tecnica di attuazione Art.96 comma 1 lettera C in quanto variante allo strumento Urbanistico del PRG ed in variante al piano di recupero del Centro Storico dell’Architetto Cervellati ; 3) l’ENFASI deve essere valutata dalla Soprintendenza con un progetto esclusivamente a cura di un Architetto. Architetti che hanno competenza esclusiva in detta materia. In sintesi senza “fretta, che l’onestade ad ogni atto dismaga” (dismaga sta per distrarre, Dante Alighieri. Purgatorio III,10,11) adempiano a tali incombenze, manifestando il nuovo progetto in variante e con la spada di Damocle di un Ricorso Gerarchico, valutino con estrema attenzione quanto realmente fattibile allo stato “.
Nelle determinazioni conclusive dell’approvazione DETERMINAZIONE NR. 2034 DEL 05/11/2024 DEL SETTORE Unita’ Progetti Speciali e Attuazione PNRR
- per la realizzazione dei lavori conseguenti alle modifiche progettuali, ricorrono le condizioni previste
dall’art. 120 comma 1, lettera c) e comma 5 del D.Lgs. n. 36/2023, e dall’art. 5 comma 9
dell’Allegato II.14; - le modifiche progettuali non alterano la natura generale del progetto e del contratto d’appalto;
- le cause delle modifiche progettuali non sono imputabili alla stazione appaltante ma a circostanze
impreviste ed imprevedibili al momento della redazione del progetto principale e della consegna dei
lavori, verificatesi in corso d’opera; - l’ammontare delle spese per i lavori e per l’onorario professionale per le modifiche progettuali
rimane invariato; - con riferimento ai “termini di attuazione del progetto, milestone e target”, assegnati dal PNRR, le
variazioni progettuali da apportare: - non modificano gli obiettivi intermedi e finali associati all’intervento:
- non comportano ulteriori aggravi di natura economica relativa al finanziamento PNRR già
concesso e consentono il rispetto del cronoprogramma finanziario; - non comportano un aggravio del cronoprogramma procedurale in quanto non sono previste
nuove procedure di aggiudicazione; - consentono il rispetto del target associato all’intervento: le lavorazioni erano già previste nel
progetto approvato e la superficie rigenerata rimane inalterata; - l’esecuzione delle opere da realizzare non necessita l’acquisizione di ulteriori autorizzazioni o pareri
e non modifica i tempi contrattuali;
di pubblicare il presente provvedimento ai sensi dell’art. 1 co. 32 della L. 190/2012 e successivo
decreto attuativo approvato con D. Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., nonché nella sezione “Amministrazione
DETERMINAZIONE NR. 2034 DEL 05/11/2024 DEL SETTORE Unita’ Progetti Speciali e
Attuazione PNRR
Trasparente/Altri Contenuti, Attuazione misure PNRR.
di prendere atto che, come chiarito dal Comunicato del 26 giugno 2024 del Dipartimento per gli affari
interni e territoriali (D.A.I.T.), per le varianti dettate da circostanze impreviste e/o imprevedibili e in ogni
caso per quelle indicate alla lett. c) dell’articolo 120 del Codice (D.Lgs 36/2023) non è necessario alcun
assenso da parte dell’Amministrazione Titolare ma è necessaria esclusivamente l’autorizzazione del RUP
dell’intervento;
di approvare, ai sensi dell’art. 120, comma 1, lettera c) del D.Lgs n. 36/2023, gli elaborati trasmessi
dall’Ing. Gianfranco Tonti con nota prot. n. 40196 del 04.11.2024, parte integrante e sostanziale del
presente atto anche se non materialmente allegati, relativi alla variazione progettuale dei “Lavori di
sistemazione strade interne all’abitato e marciapiedi – Riqualificazione dell’area di Piazza IV Novembre
e delle Vie Partigiani Caduti, Ennio e Martiri D’Ungheria” – CUP J43D21003140001, redatti in
ottemperanza alle prescrizioni contenute nell’autorizzazione ex art. 21 del D.Lgs. 42/2004 del MiC –
Soprintendenza Speciale per il PNRR;
di dare atto che, la ditta GIAMPETRUZZI SRL, appaltatrice dei lavori in oggetto, ha sottoscritto per
accettazione, l’esecuzione delle lavorazioni di cui alla variazione progettuale, senza riserve e senza nulla
a pretendere;
di dare atto che il CUP per l’intervento in oggetto è il seguente: J43D21003140001;
di dare atto che il CIG per l’intervento in oggetto è il seguente: A003C7CA9D;
di dare atto che il Responsabile Unico del Procedimento è il Geom. Luciano Trani;
di dare atto che, in relazione alla procedura di affidamento di cui al presente atto, non si ravvisano allo
stato situazioni di conflitto di interesse, anche potenziali, come disposto dall’art. 6-bis della legge
241/1990, dall’art. 6 del D.P.R. 62/2013 e dal codice di comportamento dell’Ente, avendo accertato nei
confronti della sottoscritta, del RUP e degli altri soggetti richiamati nel presente provvedimento,
l’insussistenza dell’obbligo di astensione e l’assenza di segnalazioni di conflitto di interessi, in
attuazione dell’art. 6 bis della Legge 241/1990 e degli art.6,co 2 e 7 del D.P.R. 62/2013;
di trasmettere il presente provvedimento all’operatore economico interessato, GIAMPIETRUZZI
S.R.L., alla ditta subappaltatrice Evoluzione Ecologica s.r.l. e al direttore dei lavori e coordinatore della
sicurezza in fase di esecuzione, Ing. Gianfranco Tonti;
di dare atto che la presente determinazione diverrà esecutiva con l’apposizione del visto di regolarità
contabile, attestante la copertura finanziaria, così come disposto dall’articolo 151, comma 4, del
T.U.E.L. approvato con D.lgs. 18 agosto 2000 n. 267. e ss.mm.ii.;
di demandare al settore Segreteria Generale i successivi adempimenti di competenza quali:
l’annotazione nel registro e l’inserimento nella raccolta ufficiale degli originali delle determinazioni, la
pubblicazione all’albo pretorio;
More Stories
CASO “PIACENTINI”.ARCH. FANIGLIULO “LA TOPPA DEL SINDACO E’ PEGGIORE DEL BUCO”.
URBANISTICA.IL DISCRIMINE EDIFICATORIO SABATO A GROTTAGLIE.D’ALO’ PRESENTA UN PIANO DI LOTTIZZAZIONE.
URBANISTICA. LE AZIONI DI TRASFORMAZIONE URBANA DI D’ALO’ SONO FUORI DALLE LINEE INDICATE DAGLI ORDINI DEGLI ARCHITETTI DI PUGLIA.