“DESTRUTTURATA” LA NOTA DEL SINDACO D’ALO’ DEL 29 NOVEMBRE IN 12 PUNTI DI CRITICITA’ DI CONFORMITA’ URBANISTICA-PAESAGGISTICA E PROCEDIMENTALE.
INTERPELLO ANCHE PER L’ASSESSORE ALLA CULTURA RAFFAELLA CAPRIGLIA, A CUI SI CHIEDE DI ESPRIMERE UNA VALUTAZIONE SULLA “SCELLERATA” OPERAZIONE AVVERSA LA CULTURA ARCHITETTONICA DI UN NOTO ARCHITETTO DI BENITO MUSSOLINI , MARCELLO PIACENTINI.
Dopo l’interrogazione parlamentare dell’Onorevole Dario Iaia, che interroga il Ministro Giuli sulla “singolare” ed incomprensibile riconoscimento parziale del Monumento di Marcello Piacenti come BENE CULTURALE, dopo che il sindaco ha superato il limite della sopportazione nell’opporsi al riconoscimento del vincolo sull’opera architettonica, l’architetto Fanigliulo lo “inchioda” alle sue responsabilità ammnistrative in 12 punti di criticità per carente o assente conformità alle disposizioni vigenti in materia di tutela e rispetto dei Beni Culturali.
Questa volta, l’ultima delle decine di note inviate, il decano degli architetti della provincia di Taranto, interpella la Procura della Repubblica di Taranto, i Carabinieri ed i Vigili Urbani di Grottaglie, chiedendo di attivare le procedure di controllo, ciascuna per le proprie competenze e responsabilità, nonché per l’esercizio delle proprie funzioni, per le opere eventualmente da realizzare al Parco Monumentale di Piazza IV Novembre di cui ai seguenti 12 punti:
“1. non esiste la Conformità Urbanistica dell’intervento da realizzare. Ovvero, erroneamente dichiarata dai Tecnici Comunali nella Determina N. 1457 del 09.08.2023;
2. il progetto deve ottenere il parere della Commissione Paesaggio Regionale in quanto in variante al PRG;
3. è pendente un Ricorso Gerarchico ai sensi dell’art. 16 del D. Lgs. n. 42 del 22.01.2004, pertanto non viene rispettato il 2° comma dello stesso articolo;
4. il Parere della Soprintendenza per i lavori al Parco Monumentale, ancorché tardivo, è inficiato da informazioni, valutazioni e determinazioni infondate, contrastanti e “non vere”;
5. non esiste il parere della Soprintendenza per per tutta l’area della Piazza IV Novembre, anche essa assoggettata a vincolo per effetto del Piano Particolareggiato del Centro Storico;
6. non vengono rispettati gli artt. 136 e 140 del D. Lgs. n. 42 del 22.01.2004;
7. non viene rispettata le legge n. 78 del 2001 così come assorbita dal D. Lgs. n. 42 del 22.01.2004;
8. il Parere Paesaggistico va riformulato in considerazione dei parametri storico-culturali del luogo ed assoggettato ad approvazione regionale;
9. le Opere sono Progettate e Dirette – contro legge – da soggetti non abilitati ad operare sui Beni Storici e Culturali (Categ. OG2);
10. l’ubicazione del distributore di carburanti non è a legge e in contrasto con le opere da realizzare; 11. manca la compatibilità dello svincolo/rotatorie con il distributore di carburanti. Fattore gravissimo e pericolosissimo;
12. per la categoria dei lavori da eseguire – beni storici e culturali – l’Impresa deve operare nella Categoria OG2”
DI SEGUITO LA NOTA INTEGRALE DELL’ARCHITETTO ANTONIO FANIGLIULO.
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