AD UN PASSO DEL DE PROFUNDIS PER IL LICEO “V.CALO’” I DALONIANI SONO IMPEGNATI A DEMOLIRE IL MONUMENTO E LOTTIZZARE IL QUARTIERE DELLE CERAMICHE.

COMMENTIAMO LA NOTA DEL PROF.ANTONIO VINCI-ASSESSORE (2022-24)CULTURA E PUBBLICA ISTRUZIONE,DIRETTA A D’ALO’,CAPRIGLIA,RUSSO,MIRTO,PALMIERI.

DOCUMENTO CON CONNOTAZIONI  POLITICHE DI SINISTRA, CHE DA TEMPO NON LEGGEVAMO,CHE PRENDE LE DISTANZE DA D’ALO’ SULLA SCUOLA.

 Ieri, con il copia incolla (come ha voluto evidenziare qualcuno), abbiamo pubblicato la nota del prof. Antonio Vinci, da poco “destituito” dai daloniani da assessore alla cultura e pubblica istruzione, per affidare lo stesso incarico alla giornalista Raffaella Capriglia, ad oggi ancora silente su diverse questioni, quali monumento, lottizzazione area destinata ai ceramisti, autonomia Liceo “V. Calò”, silenzio assenso?

Commenteremo la nota senza edulcorare o far confusione con argomenti non pertinenti e a sostegno di amministratori di fresca nomina.

Il prof. Antonio Vinci è un docente con incarico di vice-dirigente di un istituto superiore della provincia di Taranto, dunque conosce bene il mondo della scuola e le sue dinamiche, quindi un parere autorevole e da questa autorevolezza “BACCHETTA” D’Alò ed il suo gruppo di GROTTAGLIE NEXT (Mirto-Russo-Palmieri, consiglieri che sostenevano Vinci assessore, che hanno ”destituito”) e l’assessore di riferimento Raffaella Capriglia che ha sostituito in giunta lo stesso Vinci.

L’ incipt è stato “DIFENDERE IL LICEO ARTISTICO “V.CALO’ DI GROTTAGLIE: UNA BATTAGLIA ANCORA APERTA”, sembrerebbe che D’Alò, Mirto, Russo, Palmieri,  e l’assessore di riferimento Raffaella Capriglia non fossero a conoscenza!!

La conclusione della nota, a cui i daloniani DEVONO dare una risposta è “Soprattutto, vigilino affinché nessuno usi la questione del Liceo Artistico come merce di scambio politico, magari per garantirsi un posto alle prossime elezioni regionali”.

Che D’alò avesse nelle sue intenzione di candidarsi alle prossime regionali, lo abbiamo letto in una sua nota firmata, congiuntamente con altri sindaci della provincia che abbiamo pubblicato (si anche questa con il copia incolla…ma con considerazione!!! Per chi riesce a leggere.), dunque spieghi e renda nota, il sindaco, chi “del Liceo Artistico come merce di scambio politico, magari per garantirsi un posto alle prossime elezioni regionali”.

La nota di Vinci “Gli ultimi due mesi del mio incarico come assessore alla cultura del Comune di Grottaglie sono stati segnati da un’intensa interlocuzione con la Regione Puglia (Assessorato all’Istruzione) e con la Provincia di Taranto, con l’obiettivo di scongiurare il piano di dimensionamento — o meglio, di “smembramento” — scolastico del Liceo Artistico “V. Calò” di Grottaglie, proposto durante il tavolo regionale del 23 settembre scorso. Per difendere l’autonomia del nostro liceo, ho predisposto una delibera di Giunta, in cui ho condensato tutte le motivazioni tecniche, amministrative, politiche e storiche a sostegno della sua salvaguardia. La delibera, approvata in Giunta, è stata trasmessa via PEC a tutti gli enti interessati. Parallelamente, ho rappresentato le stesse ragioni a voce, sia in Regione sia in Provincia, ottenendo condivisione e consenso, sia dal punto di vista tecnico che amministrativo, da parte di dirigenti e assessori.

Il 20 novembre, la Provincia di Taranto ha finalmente trasmesso il suo parere alla Regione, accompagnato da un nuovo piano di dimensionamento scolastico. Questo piano, a differenza della versione iniziale, accoglieva integralmente le osservazioni da me proposte, confermando il mantenimento dell’autonomia scolastica di tutti gli istituti di Grottaglie, incluso il Liceo Artistico “V. Calò”.

Nella parte finale della prima parte del documento, il prof. Vinci riferisce “dell’autonomia scolastica di tutti gli istituti di Grottaglie, incluso il Liceo Artistico “V. Calò”, dunque il rischio della perdita dell’autonomia scolastica potrebbe interessare anche altri istituti scolastici, che già due anni fa si è rischiata la “chiusura” della “Pignatelli.

Avrà colto questa criticità la signora “copia incolla” e l’assessore di riferimento?

Prosegue la nota del prof. Vinci “Tuttavia, lo scorso lunedì, ho appreso che il nuovo piano non è stato ancora ufficializzato dalla Regione Puglia. La motivazione? Da quello che mi risulta, qualcuno nella Giunta Regionale avrebbe bloccato tutto a causa di una situazione riguardante due istituti comprensivi di Laterza.

Non avendo più funzioni politiche e amministrative, mi sono premurato di avvisare il Sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò. L’ho sollecitato, tramite i suoi assessori, e i suoi gruppi consiliari, affinché si attivassero immediatamente con chi sta facendo ostruzionismo, spiegandogli l’importanza che il Liceo Artistico ha per la nostra città. Non parliamo solo di numeri, ma di identità e storia: il Liceo “V. Calò” è da oltre un secolo un simbolo di avanguardia artistica, un polo di riferimento per l’intero territorio ionico e pugliese. Negli ultimi dodici anni, la sua rilevanza è cresciuta ulteriormente, rendendolo un’eccellenza nel panorama scolastico e culturale.

Il sindaco ha compreso l’urgenza e mi ha rassicurato che si sarebbe mosso. Tuttavia, ad oggi non ho ricevuto alcun aggiornamento concreto.”

Bravo D’Alò per l’interessamento, ma nessuna notizia, ma vi assicuriamo che la delibera di consiglio della lottizzazione di via Leone XIII è pronta, a breve la pubblichiamo…e rassicuriamo che la demolizione del monumento di Piacentini procede di gran corsa…anche per la “copia ed incolla!!!!

Conclude il prof. Vinci “Perché scrivo tutto questo? Perché in tre anni di mandato amministrativo ho sempre agito nell’esclusivo interesse pubblico, difendendo e valorizzando la città di Grottaglie, come credo debba fare ogni buon amministratore. Poi, sono stato destituito. Ma questa è un’altra storia.”

“DESTITUITO” D’Alò, Mirto, Russo, Palmieri, spiegherete mai perché questa azione denunciata dal prof. Vinci, i motivi politici ed ammnistrativi giustificativi, compresi i “cambi di casacca” di qualcuno di voi.

Attendiamo spiegazioni. Ed offriremo “copia ed incolla” a chi edulcora i fatti.

Il colpo finale è politico, chiedendo a D’Alò di tradurre le parole in fatti, sembrerebbe conoscere bene il nome di chi in giunta regionale si oppone alla proposta del prof. Vinci, invito esteso alla maggioranza e dunque anche al PD di Filippetti e del grottagliese Massimo Serio (ci scusiamo ma siamo obbligati a citarlo!!!), e come uno suo allievo lo invita “e se necessario prendendo le distanze da lui”, chi sarà sto lui?

Il finale ve lo abbiamo già anticipato, e che la vicenda potrebbe essere “merce” di scambio politico per un posto alle prossime elezioni regionali.

“La questione del Liceo Artistico, invece, non è chiusa e qualcuno avrebbe dovuto seguirla fino in fondo (al posto mio). Per questo oggi rendo pubblico il percorso compiuto e la situazione attuale. Lo faccio affinché le parole si traducano in fatti. Mi rivolgo al Sindaco, e alla sua maggioranza, affinché parlino con chi eventualmente esprime parere contrario all’interno della Giunta Regionale, convincendolo a fare la scelta giusta, e se necessario prendendo le distanze da lui. Soprattutto, vigilino affinché nessuno usi la questione del Liceo Artistico come merce di scambio politico, magari per garantirsi un posto alle prossime elezioni regionali.

Il Liceo “V. Calò” è di Grottaglie e appartiene alla sua comunità. Chi gioca con il suo destino, gioca con il futuro della nostra città”.