APPROVAZIONE BILANCIO 2021 “ IL COMANDANTE CHE TRAGHETTA LA NAVE, A POCHI METRI DA UN GRUPPO DI SCOGLI, È CORAGGIOSISSIMO. IL PROBLEMA STA NELLA RESPONSABILITÀ CHE UN GESTO DEL GENERE COMPORTA”.
La storia dei daloniani e del proprio leader sembra ripetersi, con ritorni di “fiamma” e con “antichi “ e mai sopiti amori politici, ancora una volta, oggi, come nel 2021 D’Alò dichiara “Durante il Consiglio Comunale di ieri si è discusso ed approvato il Dup ( documento unico di programmazione ) il quale rappresenta un atto propedeutico all’ approvazione DEL BILANCIO DI PREVISIONE pluriennale, CHE HA OTTENUTO ANCHE IL SOSTEGNO POLITICO DI MOLTE FORZE DI MINORANZA.
Un grande ed importante momento politico per la nostra comunità, in quanto è emersa la volontà di collaborare nell’interesse della città, mettendo da parte ciò che ci divide e facendo prevalere ciò che ci unisce:
L’ amore per Grottaglie…Rivolgo un sentito ringraziamento alle forze politiche di maggioranza per il loro costante impegno ed anche a quelle di minoranza per la disponibilità a continuare a mantenere aperto il dialogo costruttivo”.
Questa volta ringrazia la stessa minoranza dell’ ARTICOLO UNO (oggi parte del PD) del 2021 (Serio-Marangella) oggi Marangella e Petrarulo, quest’ultimo paragonato, nel 2021, al comandante Schettino…a Natale, l’Ammore deve prevalere!!!
BUONA LETTURA DELLE CRONACHE DEL 2021
QUANDO D’ALO’ VIENE “SALVATO” e “LANCIATO” ALLA RICANDIDATURA E NOMINA A SINDACO DI GROTTAGLIE.
ATTENDIAMO EVENTUALI SMENTITE O/E AVVERTIMENTI CON COMUNICATI STAMPA!!!
Cronache da Grottaglie 4 maggio 2021.
di Vito Nicola Cavallo
Parte con i “fuochi d’artificio” la campagna elettorale in Puglia, in cui i competitor abbracciano il “fioretto” della polemica politica che in pochi attimi si trasforma in “spada tratta”, tra vecchi antagonisti politici e anche con chi per diverso tempo ha condiviso il cammino politico ed ammnistrativo, percorso che “magicamente” si divide ad un “tiro di scoppio” dalle prossime elezioni amministrative. Siamo a Grottaglie, approvazione del bilancio di previsione della pubblica amministrazione, proposto dal sindaco uscente , l’Avv. Ciro D’Alò. Un sindaco eletto con una coalizione di liste civiche, e che a pochi mesi dalla conclusione del mandato ammnistrativo, autorevoli componenti dell’ex maggioranza non condividendo più le decisione dell’originaria maggioranza, vincente alle ultime elezioni ammnistrative, e con “armi e bagagli” passano in minoranza, in cui sono collocati anche tre consiglieri eletti del Partito Democratico (Serio, Marangella, Donatelli) e che hanno, a suo tempo, deciso di aderire ad ARTICOLO UNO ( il partito di Bersani e Speranza). L’evento clamoroso si appalesa, appunto, all’approvazione del bilancio, che viene “varato” da quello che resta, della naufragata maggioranza del sindaco D’Alò e con il voto contrario dei consiglieri non più in linea con il sindaco ( e che a dire del sindaco, hanno abbondonato la “nave”) , e di contro con il sostegno dei consiglieri, SERIO E MARANGELLA, a dire del consigliere Donatelli (ex vice sindaco ) che dichiara: “hanno presentato una mozione con il chiaro intento trasformistico di votare il bilancio e passare in maggioranza. Ciò in spregio al mandato ricevuto dagli elettori e contraddicendo palesemente cinque anni di opposizione al governo locale per le scelte ritenute contrarie agli interessi dei cittadini.” A tanto ha voluto rispondere in consiglio comunale il Sindaco Ciro D’Alò, con un intervento, che sembra essere un resoconto del proprio mandato amministrativo nonché il futuro programma elettorale, da presentare alla città, per la sua certa e prossima ricandidatura, le dichiarazioni del sindaco Ciro D’Alò . “ Ringrazio tutti i consiglieri comunali che hanno partecipato, a questo consiglio comunale e che stanno dando il proprio contributo, l’importante è sapere che in questo momento le difficoltà della città e c’è un dibattito su cosa serve e su cosa non serve e su cosa è importante e su cosa non è importante. Per me che faccio politica e rappresento la città è importante approvare il bilancio comunale, perché tutto quello che è stato detto sino a questo momento, di cose fatte e di cose non fatte, non possono che trovare riscontro in un bilancio, non approvare un bilancio significa non poter fare ne poco ne tanto. E quindi la politica del coraggio è una politica interessante, ma prima del coraggio ci vuole la responsabilità, perché poi, alla fine, essere solo coraggiosi non si va da
nessuna parte, si può essere coraggiosi ma irresponsabili. Noi preferiamo l’idea della responsabilità e del coraggio di essere responsabili, che è una cosa diversa. Come dire, ANCHE SCHETTINO È STATO CORAGGIOSISSIMO A PASSARE CON LA SUA NAVE ATTRAVERSO il mare costeggiando uno scoglio, però poi non è stato responsabile, perché al momento della difficoltà , anziché restare lì e salvare tutti passeggeri ,è stato il primo che è sceso dalla nave, lasciando morire i passeggeri. Quindi, sicuramente coraggioso, ma non responsabile. IO SINCERAMENTE, NON VOGLIO ESSERE SCHETTINO, DA QUESTO PUNTO DI VISTA, E DI SCHETTINO CE NE SONO TANTI IN GIRO, CHE PARLANO, PARLANO, PARLANO, CHE POI IN REALTÀ AL MOMENTO DELLA RESPONSABILITÀ, FUGGONO, CAPPANO SONO I PRIMI A LASCIARE LA BARCA AFFONDARE. Invece proprio questo fa la differenza quando si parla di politica, ed io, non penso che, da Settembre ad oggi, sia cambiato l’atteggiamento di questa maggioranza o il comportamento di questa maggioranza. Settembre era il tempo delle regionali. Qualcosa è cambiato da allora? No, è andato avanti così, questo bilancio è stato discusso con qualcuno che è andato via e prima che iniziassimo a discutere, e se qualcuno accusa di non aver discusso e perchè è andato via prima. Detto questo, è legittima ogni scelta che sicuramente è figlia di una prospettiva futura, cioè è chiaro, che chi è uscito, oggi voleva che cadesse l’amministrazione, e questo credo che sia il dato ce và raccontato alla città. Io non mi riferisco a chi era storicamente in minoranza, ma a chi era in maggioranza ed è andato in minoranza e che voleva oggi determinare, con questo passaggio, la caduta dell’amministrazione. E questo, per carità, poteva essere un dispetto al sindaco D’Alò e alla sua giunta, a tutti gli altri e alla coalizione, che poi era quella che fino a qualche mese fa li ospitava. Evidentemente non guardando il fatto che il dispetto lo si stava facendo alla città e ai cittadini; a quelli che hanno bisogno dei buoni spesa, che hanno bisogno dei pacchi a quelli che hanno bisogno di sussidio, agli anziani che hanno bisogno del contributo per rimanere nella casa di riposo, a tutte quelle persone che noi continuiamo ad aiutare. Sento dire cose che, poi in realtà, accusa l’amministrazione di non aver fatto delle cose, e bene; ricordo che fino a febbraio, tutta questa gente che oggi critica stava in questa amministrazione , non ha mai prodotto un atto che potesse portare l’amministrazione ad aprire una discussione, il regolamento, lo statuto, questa roba qua, se ci fosse stato un consigliere capace di prendere uno statuto, di leggere di scrivere, di correggerlo di portarlo in commissione, in maggioranza come atto prioritario, non staremmo qua a parlare di cose che non si è fatto, ma evidentemente era più facile stare li a guardare, e a che se và male è colpa degli altri , se và bene siamo tutti bravi. Tanti parlano di aver fatto cose che altri, oggi, stanno approvando, se uno ci tiene a stare sulla nave e continua lottare, perché quelle cose vengano fatte, poi ci si lamenta se qualche altro intravede nell’operatività dell’amministrazione il fatto che quelle cose possono essere realizzate .
Sicuramente anche grazie al rinvio delle elezioni a settembre-ottobre , certamente questo è un tempo che ci fà vantaggio e che il COVID un pò di tempo c’è lo ha anche tolto, per tante cose che in un anno non abbiamo potuto fare, Ciononostante è facile parlare, ma poi alla fine le responsabilità bisogna sapersele prendere e dimostrare con atti di aver provato a fare qualcosa, ed in realtà, così non è. Detto questo, comunque, il contributo è importante, ringrazio quelli che lo hanno dato , nel modo in cui l’hanno dato e nel miglior modo con cui l’hanno dato, perché è chiaro che anche alzare lamano in consiglio comunale è importante, significa solidarizzare con il consiglio comunale, con i consiglieri comunali, con l’amministrazione , voglio dire, con responsabilità che dobbiamo prenderci tutti, il coraggio senza responsabilità è solo parlare. Detto questo poi, evidentemente il passaggio politico che noi vogliamo sottolineare, voglio dire, ci siamo occupati di , non che daremo a 1900 persone il buono spesa, sono 1900 che lo hanno avuto in un anno e mezzo e probabilmente nei prossimi mesi in base alle disponibilità cercheremo di soddisfare, tutti quelli che ne hanno bisogno, ma soprattutto, tutti quelli che hanno diritto, perché come si diceva prima, abbiamo istituito un sistema che è telematico, e quindi tutto quello che uno può avere lo ha perché rientra negli scaglioni e nelle dichiarazioni ed esclude chi non ci rientra. La differenza, e qui lo voglio dire, per essere chiari, certo tante cose possono essere fatte, in un anno e mezzo in più , senza COVID e senza blocchi vari, forse le avremmo anche fatte, ma questo sarà la storia ed il futuro a dire cosa pensano i cittadini su quello che si è fatto nonostante tutto. Dico che, come dire, il segnale di differenza che c’è in questo preciso momento che dimostra il reale cambiamento, che appunto è cominciato, e che mentre qualcuno , e ma questo, lo faccio come rappresentazione politica , questo è, rappresentazione politica, figurativa, noi, mentre qualcuno diceva che le chianche andavano coperte con l’asfalto perché non si poteva fare niente, invece c’è qualcuno che ha creduto fino in fondo che quell’asfalto non fosse una cosa giusta, che andasse tolto e non che bisognava togliere e buttare le chianche vecchie o portarle nelle ville di qualcuno, ma che andassero recuperate, pulite e rimesse nello stesso posto. Questo è il progetto politico che noi stiamo portando avanti, e credo che questo progetto politico che piace ed ecco perché io voglio votare questo bilancio con tutte le difficoltà e mi voglio assumere. Le responsabilità di quello che sto facendo, questo significa fare politica, con responsabilità è trasformazione, che ce stata ed in forma così plateale e così importante che evidentemente nessuno può negare. Poi ci sono sotterfugi per dire che, io voglio andare dall’altra parte, con altro gruppo politico, bisogna assumersi la responsabilità di dirlo alla città, noi non vogliamo stare qui perché vogliamo andare dall’altra parte e vorremmo far cadere D’Alò per indebolirlo, così alle prossime elezioni non si può più presentare. E’ questo il ragionamento politico che è stato fatto, si sono fatti il ragionamento politico che D’Alò non deve essere il prossimo
candidato sindaco , va fatto cadere prima, questa è la missione di alcuni gruppi politici e che hanno lavorato perché questo accadesse. Ma purtroppo o per fortuna, la democrazia in un paese, come quello grottagliese, che ha una storica tradizione progressista e di centrosinistra e di responsabilità forte, porta ed ha portato consiglieri comunali che erano ALL’OPPOSIZIONE, NON A FAR RAGIONAMENTI DI ALTRO TIPO, MA DI RESPONSABILITÀ, NOI SULLA RESPONSABILITÀ CI STIAMO INCONTRANDO, quella è la cosa importante che và detta e che fa la differenza tra chi c’era e chi ci sarà; perché, chi scappa oggi scapperà sempre, tanto è vero che molti sono scappati prima e continueranno a scappare oggi. Fà parte della tradizione politica e dello spirito della politica di ognuno, ed ognuno non può cambiare, qualcuno diceva, “non puoi scappare da te stesso neanche se sei Eddy Merchx “ lo dobbiate ricordare tutti quelli che siete fuggiti e che state fuggendo, perché continuerete a fuggire, questo è il cambiamento. Quelli che fuggono, erano semplicemente, la controfigura del cambiamento, e stando andando esattamente ad arricchire quel patrimonio politico che ha vissuto ed ha fatto esattamente cose che sin ad oggi stiamo continuando a rimuovere. Una vecchi cloaca di asfalto, che ha ricoperto la città per tanto tempo, che stiamo riportando allo splendore, con tutte le difficoltà ed evidente che ci sono difficoltà, con tutto quello che vi accade, in questa consiliatura, non mai un consigliere o un assessore ha portato un atto, dicendo và dato ampliamento alla discarica, qualcuno dovrebbe avere la vergogna di stare in questo consiglio comunale, che erano assessori ed hanno firmato quelle delibere, e che firmeranno le prossime delibere se vinceranno ed io mi divertirò se non sarò il sindaco . Dubito che sarà così, perché la gente, secondo me è capace di capire dove si và con altre scelte, che si ritorna indietro a riaprire le discariche per continuare a non fare niente , perché le chianche le stiamo rimettendo, senza i soldi della discarica, qualcuno con quei soldi le chianche le ha ricoperte. Questa è un pò la differenza che i cittadini sanno e che dovranno sapere. Per questo voglio approvare questo bilancio , senza quei soldi cari consiglieri , cari cittadini, senza quei soldi, senza quel ricatto, senza quella scelta per cui noi stiamo dando dignità ai cittadini, lo stiamo facendo. Stiamo riqualificando i quartieri, stiamo facendo tanto, e senza soldi, in quanto è DAL 2017 CHE NON PRENDIAMO I SOLDI DELLA DISCARICA, e siamo stati capaci di intercettare fondi , noi per mettere le chianche, anche se qualcuno pubblica articoli dicendo che “ nel 1984 ho parlato di chianche, ed il merito è mio se le stanno mettendo “ , il merito è di chi ha vinto il bando ed ha fatto i progetti e che sta facendo. In cinque ha fatto i progetti, ha partecipato ai bandi li ha vinti e li sta realizzando,
senza promettere o programmare cose uno scenario futuro per il potere futuro. Noi lo stiamo facendo, poi se alla città non piacerà, ce lo dirà nelle prossime elezioni, ma sin quando saremo, in questo mandato con questa responsabilità , IO NON SCENDO DALLA NAVE , IO NON VOGLIO ESSERE SCHETTINO, QUESTO È SICURO IO VOGLIO ESSERE RESPONSABILE. Dopo di che, se la città mi dirà che non sono capace, non mi voterà, ma fino in fondo io non andrò mai dall’altra parte, per fare del male alla città, magari è giusto venire da questa parte per fare il bene ai cittadini, e questo secondo me è quello che si sta delineando questa sera. Io non voglio giudicare chi non voterà il bilancio, in quanto storicamente all’opposizione, in quanto riconosco che devono mantenere una posizione, evidentemente siccome le critiche vengono da coloro che se ne sono “scappati” dalla nave, be a loro và data una risposta generica e non nello specifico di nessuno, perché poi bisogna andare dagli elettori e raccontare tutte le cose che sono state fatte, che erano buone sino a settembre e sono diventate brutte sino adesso. Questo purtroppo è la verità, i fatti e la storia, e quello che lo si fa e si dichiara, se non và bene ce lo diranno gli elettori a settembre-ottobre, OGGI CE UNA MAGGIORANZA CHE VOTA IL BILANCIO CHE È FATTA DI PERSONE CHE SI ASSUMONO LA RESPONSABILITÀ. QUINDI IO RINGRAZIO TUTTI COLORO CHE SI STANNO ASSUMENDO UNA RESPONSABILITÀ”
Nei prossimi giorni, vi ripoteremo le reazioni e le considerazioni degli esponenti locali di partiti e liste civiche, ai nastri di partenza per candidarsi ad amministrare la città delle ceramiche nel pieno della crisi pandemica, e chiederemo conferme ai candidati sindaci, che in città ormai corrono da bocca in bocca, del primo candidato sindaco , Ciro D’Alò, vi abbiamo già dato contezza dei programmi futuri, confidiamo nella stessa chiarezza per gli altri candidati sindaci.”
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