UN CONSIGLIO COMUNALE “STORICO” PER LA RICOSTRUZIONE DEL SINDACO D’ALO’ SULLA DISCARICA, E LE SINGOLARI ASTENSIONI E SOSTEGNO DEL PD.
“La maggioranza è effimera” e tutto il “pippone” è stata la motivazione del consigliere Petrarulo per la sua “giravolta” e votare a favore di D’Alò, solo le sue dimissioni potrebbe giustificare il ondivago..
In merito alla differenziata qui la conferma di quanto dichiarato dal consigliere Dott. Vincenzo Lenti, il 78% di D’Alò è una bugia startosferica siamo solo a poco più del 75%.
Maria Santoro ” io spero che il prossimo sindaco sia di centrodestra“, ma comunica il voto di astensione , “per collaborare al bene della città.”
Orlando “invito ad abbassare i toni dato il ruolo istituzionale, io ho chiesto chiarimenti sul bilancio non abbiamo partecipato a nessuna riunione di maggioranza he sostiene lealmente il sindaco, io questo bilancio ingessato, data la mia esperienza ci sono cose invariabili, apprezzo che dal punto di vista tributario non viè stato aumento, i servizi sociali rimangono invariati, ci sono delle criticità della gestione ammnistrativa con il disagio dei cantieri a macchia di leopardo, bisogna fare un sforzo maggiore, auguro buon 2025, il mo voto sarà di astensione per i motivi che ho già espresso “.
Lenti “Noi siamo sempre stati vicino alle esegineze della città, noi contestiamo il modo in cui è stato gestitto la considerevoli some del PNRR,ex convento dei Cappuccini tipo velostazione, riqualificazione di vaiale matteotti, della ciclovia, soldi che sono per gran parte a debito Questo è il motivo per cui voteremo contro, come conseguenza delle farniticazioni del consigliere Petrarulo dato il rischio dell’arrivo di squadristi per essere incarcerati. Questa visione ancenstrale di la gestione della Nazione. Sentire da un consigliere che grida al lupo al lupo, arrivano i fascisti..hai dichiarato anche di peggio (rivolto a Petrarulo), questo mio voto negativo è ulteriormet rafforzato da questa visione distorto della democrazia:
Donatelli “non ho visto coerenaza con le linee programmatiche, a cui D’Alò doveva rispndere. Il sindaco continua un comportamento indecente ed offendere a livello persoanle, e non è la prima volta, il sindaco ha questa schema mentale, abbituato con la sua maggioranza e che non replicano “io sono io e voi non siete altro”, non si offende in modo così squallido un consigliere che non ha niente a che vedere con a politica, lei noi, io avrei avuto un potere indescrivibile, e tutte le nefandeze sono tutte del consigliere Donatelli, cosa inaccettabile, il gruppo consigliare del PD che ho rappresentato sino ad oggi non ha avuto opposizione pegiudiziale, l’80% dei provvedimenti il PD ha votato a favore ricevendo voto contrario dalla maggioranza verso i provvedimenti proposti del PD. Allora , per non avvelenare il clima, io svolgo un ruolo politico fino in fondo,in merito al risparmio energetico è partito dalla giunta Alabrese,il presidente del consiglio comunale doveva intervenire sulle offese indecenti che ho personalmente rcevuto”
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