LA REPLICA ALLE DICHIARAZIONI DELL’ONOREVOLE IAIA (FDI) SULLO STATO DELL’ARTE DELL’AEREOPORTO TARANTINO.
Oggi a Grottaglie nella sede di Fratelli d’Italia di Grottaglie in una conferenza stampa dedicata, è stata portata all’attenzione dell’opinione pubblica, da parte dell’Onorevole Dario Iaia, l’assenza dell’attivazione da parte della Regione Puglia “ degli oneri di servizio pubblico (osp) per l’”Arlotta di Grottaglie.”
In merito abbiamo interpellato, IL Dott. Pierluigi Di Palma, il presidente dell’ ENAC (ente nazionale aviazione civile) che ha dichiarato al nostro giornale “per gli OSP credo sia necessario solo una procedura amministrativa da condividere con la Commissione europea, naturalmente disponendo di una provvista … per il resto, Grottaglie, paga la procedura ADP che ha formalmente costituito la rete aeroportuale degli scali della Puglia per cui per i servizi Grottaglie costa quanto Bari … per il resto, come per legge, è sufficiente, nel libero mercato, che un vettore chieda di volare … da qui il problema dei costi dei servizi !!!”
Il presidente Vasile è essenzialmente un imprenditore edile “ esperto” in turismo e quindi anche albergatore! Crede che le idee che ruotano nella sua testa siano applicabili nel mondo delle gestioni aeroportuali , in cui anche l’Enac ha dei limiti sull’oggetto dell’Ente! Quindi l’idea secondo la quale Taranto/ Grottaglie. Sarebbe una ulteriore zona industriale non è contemplato dal codice della navigazione ! Il fatto che il grottagliese DiPalma in ragione del suo incarico abbia deciso che Taranto/ Grottaglie abbia i requisiti per essere Spazioporto , rappresenta una forzatura perché non si è tenuto conto dei rischi indotti da tale onsediamento estraneo all’aviazione civile! Il presidente Emiliano ha detto la verità ma con l’inciso “ richieste dal mercato “ ha , messo a posto la sua posizione!