SULLA QUESTIONE AEROPORTO DI TARANTO –GROTTAGLIE. CIRO MIALE (FDI),DI PALMA (ENAC),SINDACO D’ALO’,MICHELE EMILIANO PRESIDENTE REGIONE PUGLIA.

LE DICHIARAZIONI SULL’”ARLOTTA”, IN ESCLUSIVA PEGASO LE DICHIARAZIONI DI EMANUELE DI PALMA PRESIDENTE ENAC.

Dichiarazione dell’Avv. Francesco Ciro Miale-Responsabile Dipartimento Provinciale Studio e Programma di FdI Taranto.

“Il Sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò e gli altri esponenti del centro sinistra, anziché alimentare sterili polemiche, pensassero a seguire attentamente l’iter amministrativo messo in campo da Aeroporti di Puglia (AdP), solo dopo la conferenza stampa dell’On. Dario Iaia tenutasi a Grottaglie nella sezione di Fratelli d’Italia. In sostanza, il Mit dal 2022 attendeva dalla Regione Puglia una risposta in merito all’interesse o meno agli oneri di servizio pubblico e solo dopo le nostre sollecitazioni Aeroporti di Puglia ha conferito incarico ad un tecnico per redarre uno studio di fattibilità che sia posto alla base del riconoscimento degli Osp e quindi dell’introduzione dei voli civili da Taranto Grottaglie ed il cui esito sarà determinante per eventuali passaggi al Ministero dei Trasporti e per l’apertura di una Conferenza dei Servizi.
Invitiamo, per questa ragione, il Sindaco di Grottaglie e tutto il centro sinistra, a partire dal Governo regionale, a lavorare in modo propositivo sulle questioni di carattere strategico per il nostro territorio, cogliendo anche i suggerimenti arrivati dal Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Rixi, con delega al trasporto marittimo, il quale non ha mai negato la possibile apertura ai voli passeggeri da Grottaglie, ma ha solo svolto un ragionamento di ordine generale, ivi compresa la opportunità di collegare l’aeroporto al sistema portuale.
Purtroppo, anche su questo tema siamo costretti a leggere interventi estemporanei anche da parte di soggetti politici, senza alcun ruolo se non quello concesso dal Presidente Emiliano e mi riferisco a Mattia Giorno, il quale non sa  neanche che la continuità territoriale non deve essere riconosciuta all’aeroporto Taranto Grottaglie essendo stata decretata per legge già nel lontano 2002“

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GROTTAGLIE.IL PRESIDENTE ENAC PIERLUIGI DI PALMA SU GLI ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO PER IL “MARCELLO ARLOTTA” DELL’AEROPORTO DI TARANTO GROTTAGLIE.

LA REPLICA ALLE DICHIARAZIONI DELL’ONOREVOLE IAIA (FDI) SULLO STATO DELL’ARTE DELL’AEREOPORTO TARANTINO.

Oggi a Grottaglie nella sede di Fratelli d’Italia di Grottaglie  in una conferenza stampa dedicata, è stata portata all’attenzione dell’opinione pubblica, da parte dell’Onorevole Dario Iaia, l’assenza dell’attivazione da parte della Regione Puglia  “ degli oneri di servizio pubblico (osp) per l’”Arlotta di Grottaglie.”

In merito abbiamo interpellato, IL Dott. Pierluigi Di Palma, il presidente dell’ ENAC (ente nazionale aviazione civile) che ha dichiarato al nostro giornale “per gli OSP credo sia necessario solo una procedura amministrativa da condividere con la Commissione europea, naturalmente disponendo di una provvista … per il resto, Grottaglie, paga la procedura ADP che ha formalmente costituito la rete aeroportuale degli scali della Puglia per cui per i servizi Grottaglie costa quanto Bari … per il resto, come per legge, è sufficiente, nel libero mercato, che un vettore chieda di volare … da qui il problema dei costi dei servizi !!!”

Le dichiarazioni del sindaco di Grottaglie Ciro D’Alò

“Tutto il territorio di Grottaglie, e più in generale quello di Taranto, sta lavorando con impegno per costruire le condizioni necessarie all’apertura dell’Aeroporto anche ai voli civili. Un progetto fondamentale per il nostro sviluppo economico e per il futuro del nostro territorio. Purtroppo, però, dalle dichiarazioni del governo arrivano segnali tutt’altro che positivi, con posizioni che sembrano ostacolare questo processo. È quindi fondamentale continuare a battersi con determinazione per ottenere ciò che meritiamo: un aeroporto che faccia parte della rete di collegamenti nazionali e internazionali.

Oggi, purtroppo, ci troviamo di fronte a un clamoroso “spettacolo” di contraddizioni politiche. Da un lato, l’onorevole Dario Iaia(Fratelli d’Italia), qualche settimana fa, ribadiva con entusiasmo l’impegno per aprire l’Aeroporto di Grottaglie anche ai voli passeggeri, accompagnato da dichiarazioni ottimistiche sul futuro. Un piano che, sempre secondo l’onorevole Iaia, sarebbe stato però bloccato da Aeroporti di Puglia e dalla Regione Puglia. Infatti, dalla lettura degli atti di programmazione di Aeroporti di Puglia, si evinceva chiaramente, secondo l’onorevole, che non vi fosse alcuna intenzione, né da parte di questa né della Regione Puglia, di destinare l’Aeroporto di Taranto Grottaglie anche al trasporto passeggeri.

Dall’altro lato, oggi a Taranto, il viceministro Rixi (Lega), che teoricamente fa parte della stessa maggioranza di governo, boccia l’idea di destinare fondi pubblici per l’apertura di nuovi aeroporti civili, con una posizione che sembra tagliare le gambe a ogni progetto di apertura ai voli passeggeri per Grottaglie. “Non possiamo avere un aeroporto per ognuna delle città italiane. E non possiamo pensare che siano finanziati con risorse pubbliche. Chi dice il contrario prende in giro il prossimo.”

Ecco il paradosso: due esponenti dello stesso governo, di partiti diversi ma sotto la stessa bandiera meloniana, che sostengono idee contrapposte. E, soprattutto, quanto dichiarato dal viceministro ci mette non poco in allarme.

Credo che in questo momento sia inutile alimentare polemiche da destra a sinistra. Invito tutti, indipendentemente dalle appartenenze politiche, a collaborare concretamente. La questione dell’apertura dell’aeroporto è troppo importante per essere utilizzata come strumento di scontro. È necessario che tutti, senza divisioni, si battano per questo obiettivo.

Lo dico chiaramente anche agli onorevoli Dario Iaia, a tutti gli onorevoli eletti dell’arco ionico, ai consiglieri regionali di centrodestra, con Renato Perrini in testa, e a tutti coloro che sono impegnati nella questione aeroporto di Grottaglie: dobbiamo lavorare insieme per accelerare i tempi e non permettere che la nostra opportunità venga procrastinata. La velocità con cui si raggiungerà questo obiettivo è cruciale, e dobbiamo essere uniti per fare in modo che Grottaglie e la provincia di Taranto non restino indietro.

La squadra Puglia deve lavorare tutta insieme per portare a casa questo risultato. Non è più tempo di divisioni, ma di azioni concrete per il bene del nostro territorio. Nei prossimi giorni, scriverò alla Presidente Meloni perché intervenga personalmente”.

Le dichiarazioni di Michele Emiliano presidente della Regione Puglia

“Non posso che ribadire ciò che ho sempre detto e cioè che l’Aeroporto di Grottaglie deve ospitare assieme allo Spazioporto ed al Polo Industriale anche voli civili, anche di linea, se richiesto dal mercato. L’ente regolatore del volo in Italia, l’Enac, nonché proprietario dell’Aeroporto di Grottaglie, è sempre stato contrario ai voli civili da Grottaglie ritenendo che la vocazione industriale del sito andasse tutelata e protetta. Io penso che se si trovasse un giusto compromesso, tutte le funzioni previste dal Codice della Navigazione aerea per i nostri aeroporti, possono tranquillamente convivere. Invito dunque l’On. Iaia a non parlare per me. È vero che quando ciò avviene non fa notizia, ma non è giusto lo stesso dire cose non vere che ingannano la gente che non segue attentamente le dinamiche dell’Aeroporto di Grottaglie.”