STORIA 1940 .SCURATI”..IL DUCE A GROTTAGLIE..SOLO..IN QUEL BUCO DI CU*O”

“IN L’ORA DEL DESTINO” DI ANTONIO SCURATI LA CITTA’ DI SAN FRANCESCO DE GERONIMO VIENE CON LICENZA POETICA “FOTOGRAFATA” NEL 1940 COME “QUEL BUCO DEL CU*O”.

IL SINDACO INVITI SCURATI A GROTTAGLIE.

Scurati “…Benito Mussolin-Roma,10 novembre 1940-Palazzo Venezia…il Duce del fascismoha trasferito il suo quartiere generale a Grottaglie, in Puglia,…lui si è ritrovato solo a Grottaglie, IN QUEL BUCO DI CULO ,a rodersi il fegato”

Abbiamo voluto condividere quanto ha scritto l’Avv. Ettore Mirelli in meriot a questa singolare definizione che Antonio Scurati ha riservato alla città di Grottaglie, un “buco” che ha avuto un ruolo non proprio secondario nella storia nazionale.

Avv. Ettore Mirelli “Leggo con piacere le opere di Antonio Scurati perché effettivamente la ricostruzione storica degli eventi è corretta ed approfondita. Non giudico il forte suo astio verso il regime fascista, perché l’abdicazione dal ruolo di storico imparziale gli ha consentito di superare la censura della Storia divenendo uno scrittore di grande successo.

Capisco tutto e accetto tutto, quello che non accetto è che si sia permesso di definire testualmente “buco di culo” la mia amata Grottaglie e questo non lo dico per mero campanilismo ma perché ritengo che spesso la volgarità degli insulti di cui è farcita la sua opera, oltre che inopportuna, gratuita, ingiustificata, sia un importante elemento di discredito della sua produzione che sinceramente poteva essere evitata.

Detto in parole povere, nella frenesia di insultare i protagonisti delle sue storie ha insultato intere comunità e questo non è accettabile.

Scurati, indipendentemente dalle sue qualità intellettuali, lei rimane un grandissimo maleducato e per questo non c’è giustificazione alcuna.

Pubblico ancora un mio articolo sulla Liberazione dimostrando quanto Grottaglie non fosse l’inqualificabile