Diffamazione, archiviato il procedimento contro il direttore di Mola Libera.

Non c’è stato alcun eccesso del diritto di critica, esercitato “nel limite della continenza espressiva e in quello della verità dei fatti”. Susanna De Felice, giudice del Tribunale di Bari, su richiesta della Pm Desirè Digeronimo ha archiviato il procedimento a carico del direttore della testata online “Mola libera” Andrea Giorgio Laterza dall’accusa
di diffamazione nei confronti di Giuseppe Colonna, sindaco di Mola di Bari, che aveva sporto querela nei confronti del giornalista. La giudice ha condiviso le ragioni poste a fondamento della richiesta e ha ritenuto in particolare che “in tema di diffamazione è configurabile l’esimente putativa dell’esercizio del diritto di critica nei confronti di chi abbia la ragionevole e giustificabile convinzione della veridicità dei fatti denunciati, lesivi dell’altrui reputazione, anche se di essa non sussista certezza processuale”. Il direttore, si legge nell’atto di archiviazione, e gli altri indagati “si sono limitati ad esprimere con linguaggio continente, una convinzione soggettiva strettamente funzionale alla finalità di disapprovazione dell’altrui operato, senza dar luogo a un’aggressione gratuita e immotivata della reputazione altrui”.