IMPRESE DEL TERRITORIO E AI COMMERCIALISTI INTERESSATI A CONOSCERE L’ARABIA SAUDITA E LE SUE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS

Il convegno, organizzato dalla FDCEC e dall’ODCEC di Taranto, nel corso del quale interverranno esperti CDP, AICEC, JIACC, Camera di Commercio Brindisi-Taranto e Confindustria Taranto, è dedicato alle imprese del territorio e ai commercialisti interessati a conoscere l’Arabia Saudita e le sue opportunità di business, nonché a scoprire di più sul quadro geopolitico del Paese. Da sempre al fianco delle imprese, i commercialisti non possono non tener conto delle opportunità offerte per le aziende italiane da questo mercato, approfondendo le diverse tematiche di propria competenza, quali ad esempio le problematiche fiscali, doganali, societarie e finanziarie, al fine di garantire un supporto qualificato al processo di internazionalizzazione dei propri clienti.

L’evento, per gli argomenti che saranno trattati, interessa evidentemente le imprese del territorio e si prefigge di fornire aggiornamenti sulle attività bilaterali condotte da Italia e Arabia Saudita, a presentare le attuali opportunità di collaborazione e a discutere su possibili iniziative da mettere in campo in previsione anche della prossima Esposizione Universale che si svolgerà a Riad nel 2030.

L’Arabia Saudita è l’unico Paese arabo a far parte del G20 ed esercita un ruolo preponderante nell’ambito dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (Opec). Detiene il 17,2% delle risorse petrolifere globali ed è considerato il terzo produttore di petrolio al mondo dopo Stati Uniti e Russia. Sebbene inferiori a quelle petrolifere, il Paese possiede anche rilevanti giacimenti di gas naturale, pari al 4% delle riserve mondiali e detiene anche riserve minerarie, metallifere (oro, argento, zinco-tungsteno, rame) e non metallifere (fosfati, bauxite, silice, caolino, basalto, gesso, pietra calcarea, pietre ornamentali, quarzo). Dal 2019 al 2024, il PIL dell’Arabia Saudita ha mostrato una forte dipendenza dal settore petrolifero, ma ha anche dato segni di crescita nei settori non petroliferi grazie agli sforzi di diversificazione economica individuati dal progetto Vision 2030,  che vede il paese impegnato in investimenti dedicati a settori come il turismo, l’energia rinnovabile e le tecnologie avanzate.