Leonardo. Fiom: “Ottime prospettive sul Gruppo, Aerostrutture deve rimanere nella One Company”
“Si è svolta oggi la riunione dell’Osservatorio Strategico alla presenza dell’Ad Roberto Cingolani, il condirettore generale Lorenzo Mariani, la direzione HR.
Nel corso dell’incontro l’azienda ha comunicato che si sta ancora lavorando ad una soluzione di rilancio della Divisione Aerostrutture; prosegue il dialogo con il PIF, Fondo Sovrano dell’Arabia Saudita, ma a oggi non è stata sottoscritta alcuna intesa né memorandum.
Sul piano industriale della One Company, confermati gli obiettivi: accordi, Joint venture e collaborazioni nei settori chiave (Spazio, Cyber, Elettronica) porteranno ulteriori investimenti e consolidamenti.
La Fiom ha evidenziato come gli ottimi risultati conseguiti dalla One Company, l’andamento generale dell’azienda e le prospettive future siano elementi che possono avviare un percorso di rilancio per la Divisione Aerostrutture.
Positivo il fatto che ancora ci sia un dialogo aperto con potenziali investitori ma lo stesso deve escludere qualsiasi operazione di allontanamento di Aerostrutture dalla One Company. La diversificazione delle attività è la forza dell’azienda. Il rilancio può avvenire all’interno dell’organizzazione attuale, la Fiom respinge qualsiasi ipotesi di scorporo della Divisione.
Inoltre vanno preservate le missioni produttive, i livelli occupazionali, i siti produttivi. Una eventuale intesa di tipo commerciale/industriale con un soggetto terzo non può avere il presupposto di fuoriuscita di produzioni. Ne vale della tenuta presente e futura di un importante segmento industriale e della filiera a esso collegata.
L’Osservatorio è riconvocato non appena la situazione sarà più chiara e ogni qualvolta ci fosse una novità. La Fiom ha comunque chiesto che qualsiasi decisione, oltre ad essere anticipata, dovrà prevedere un confronto reale, se così non fosse e se l’azienda decidesse di agire unilateralmente, si metteranno in campo le iniziative necessarie a livello di Divisione e/o di Gruppo.
Permane quindi alta l’attenzione e lo stato di agitazione dichiarato a novembre in tutti gli stabilimenti della Divisone Aerostrutture.”
Lo dichiarano in una nota, a seguito dell’incontro, Michele De Palma, segretario generale Fiom-Cgil, Simone Marinelli e Maurizio Oreggia, coordinatori nazionali del Gruppo Leonardo per la Fiom-Cgil.
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Dichiarazione del Segretario generale FIM CISL Ferdinando Uliano e del Segretario nazionale
FIM CISL Fabio Bernardini
Leonardo: i risultati economici traguardino su prospettive industriali e occupazionali
positive
È appena terminato a Roma l’incontro relativo all’osservatorio strategico Leonardo S.p.A., leader
globale nel settore della difesa e dell’aerospazio, alla presenza dell’Ad e delle Segreterie Nazionali di
Fim, Fiom, Uilm, in cui sono state analizzate una serie di iniziative strategiche volte a rafforzare la
posizione di Leonardo nel mercato ed espandere le sue capacità tecnologiche.
Tra le principali novità, l’azienda ha annunciato un accordo commerciale con Baycar per lo sviluppo
di droni avanzati, che integreranno componenti elettroniche di Leonardo per migliorare le
prestazioni e l’autonomia dei veicoli volanti.
Leonardo ha inoltre presentato un piano per la creazione di una costellazione di satelliti, con
l’obiettivo di offrire servizi end-to-end in Italia e nel mondo.
Questo progetto, prevede il lancio di satelliti civili e militari tra il 2027 e il 2028 e rappresenta un
passo significativo verso l’indipendenza strategica nel settore spaziale.
Infine Leonardo ha ribadito il suo impegno verso l’efficientamento dei costi e la razionalizzazione
delle risorse, con un piano che ha già portato a risparmi significativi e che continuerà a migliorare la
competitività dell’azienda.
“L’esposizione sull’evoluzione del piano industriale presentato lo scorso marzo, dichiara il
Segretario Generale della FIM CISL Ferdinando Uliano e il Segretario nazionale FIM CISL Fabio
Bernardini, evidenzia quanto la dimensione delle alleanze internazionali siano strategiche e centrali
se si vogliono traguardare gli ambiziosi programmi futuri. Ogni Divisione vedrà un’evoluzione
importante del proprio business centrata sull’evoluzione dell’integrazione di sistemi e di tecnologie
ad alto valore aggiunto. Le Joint Venture realizzate con Baycar, Reinhmetal e quella inerente il
progetto GCAP, permettono a Leonardo di ampliare i propri confini commerciali al fine di
incrementare il proprio presidio tecnologico e conseguentemente volumi e fatturato.
Non si sono registrate, invece precisano i due segretari FIM, evoluzioni sulle avviate interlocuzioni
con il Fondo sovrano arabo per la realizzazione di un progetto industriale che punti a rilanciare la
Divisione Aerostrutture.
Come Fim, su quest’ultimo punto, abbiamo dichiarato che per noi sarà centrale il futuro confronto
che dovrà fondarsi sullo sviluppo occupazionale e la valorizzazione industriale di ogni sito. Non
permetteremo, senza queste garanzie, investimenti che abbiano solo caratteristiche di natura
finanziaria o che possano portare a un depauperamento tecnologico dell’intera Divisione”.
Roma, 11 marzo 2025 Ufficio stampa nazionale FIM CISL
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