GIOCHI DEL MEDITERRANEO, ON. IAIA (FDI): NESSUN RITARDO NEI CANTIERI, INCOMPRENSIBILI LE POLEMICHE DEL SENATORE TURCO

“Nessun ritardo nei cantieri dei Giochi del Mediterraneo! E, sospettiamo anche nessun amore verso Taranto da parte del senatore Mario Turco visto che si lancia in accuse e polemiche che di fatto sono smentite anche dal successo degli eventi degli ultimi giorni, grazie anche alla presenza straordinaria (e non programmata inizialmente) della Vespucci e di giornalisti provenienti dai 26 Paesi che parteciperanno ai Giochi. Un atteggiamento politicamente incomprensibile da parte del senatore del Movimento 5 Stelle, che lo porta a dire cose che non corrispondono alla realtà dei fatti: da quando si è insediato il commissario Massimo Ferrarese, vale a dire meno di due anni fa, è stato realizzato quanto non era mai stato realizzato prima: sono partiti il 75% dei cantieri, soprattutto quelli per le opere più grandi. Un grandissimo risultato se solo si pensa che il masterplan di Ferrarese è stato presentato solo il 15 dicembre del 2023, questo vuol dire che in soli 16 mesi è stato fatto il lavoro che non è stato fatto nei quattro anni e mezzo precedenti di gestione affidata soprattutto alla Regione Puglia. E noi ci chiediamo: dov’erano Turco e il Movimento 5 Stelle? Noi ricordiamo che il suo partito faceva parte della maggioranza di Emiliano e non ha mai detto nulla contro l’inerzia di quel Comitato precedente.

“Così come il senatore Turco non può non ricordare che in un’altra maggioranza, quella del Governo Conte, le risorse stanziate erano ‘solo’ 150 milioni sia per la costruzione degli impianti sia per l’organizzazione dei Giochi. Neppure la metà di quanto si sta impiegando realmente visto che il Governo Meloni solo per il completamento degli impianti ha stanziato altri 150 milioni e previsto altri 65 per l’accoglienza di 5.000 atleti e l’organizzazione… Con lo stanziamento previsto dal Governo Conte neppure i Giochi senza frontiere si sarebbero fatti a Taranto! E qui sempre ci chiediamo: perché Turco, braccio destro del premier Conte, non ha previsto risorse sufficienti per la realizzazione del villaggio degli atleti? Visto che per un numero così alto di partecipanti il Comitato internazionale dei Giochi prevede, appunto, o un villaggio, che deve prevedere tutti i servizi aggiuntivi tra cui ristoranti, o soluzioni alternative sempre nella città che ospita i Giochi. A Taranto non c’è e per costruirlo sarebbero serviti di non meno 200 milioni di euro, per questo l’unica alternativa rimangono le navi da crociera che a conti fatti significano una spesa del 10% rispetto a quello che avrebbe comportato costruire ex novo un villaggio che, finiti i Giochi, correva il rischio concreto che diventasse una cattedrale nel deserto. La scelta delle navi da crociera è una scelta, quindi, per far risparmiare e non certo per sperperare ulteriori risorse.

“Sempre al senatore Turco, che scrive di tre anni di rallentamento targato Meloni, ricordiamo che il commissario Ferrarese è stato nominato a giugno 2023… quindi è al lavoro da meno di due anni! E in così poco tempo è stato realizzato tantissimo: altro che ritardi! E anche sul piano dell’organizzazione e accoglienza il Governo Meloni ha già stanziato 50 dei 65 milioni di euro.” Così il deputato di Fratelli d’Italia, Dario Iaia, replica al senatore del Movimento 5 Stelle, Mario Turco.