Il Tavolo regionale del “Comitato di Monitoraggio”, convocato per la Vertenza “Leonardo” domani (17 giugno 2024) a Bari, sarà composto da “Invitati effettivi” (i Componenti dello stesso Comitato e i collegati Dipartimento e Sezione; il Comune di Grottaglie; le Organizzazioni Sindacali) e da “Informati per conoscenza” (la Leonardo SpA e altri Uffici competenti e cointeressati).
Con tale determinante configurazione, è verosimile supporre che l’esito di questo incontro potrebbe diventare incisivamente propedeutico al confronto diretto tra la “Leonardo” e le “OO.SS.”, già fissato il 24 giugno a Roma.
Ed è anche immaginabile che, in merito a questa delicata Vertenza internazionale e non solo di Territorio, il Comitato regionale di Monitoraggio voglia fortemente auspicare l’intervento risolutivo del Governo nazionale, anche come mediatore istituzionale nei confronti della “Boeing”.
Per quanto riguarda il Comune di Grottaglie, sarebbe oltremodo importante chiedere alla “Leonardo” la predisposizione, d’intesa con i Sindacati, di un immediato “Piano Congiunturale” di corto termine (magari in aggiornamento del “Piano di Trasformazione e Rilancio della Divisione Aerostrutture”, che la “Leonardo” medesima formulò il 10 gennaio del 2022, con una proiezione fino al 2026), al fine di salvaguardare l’occupazione locale diretta; tutelare le imprese e i lavoratori dell’indotto; mantenere e saturare le attività operative aziendali dello Stabilimento di Grottaglie; e traguardare le prospettive economiche nei settori innovativi e nelle filiere produttive dell’industria Aeronautica e dell’industria Aeronavale, a Taranto e in tutta Puglia.
Giusi Cassese, portavoce Movimento 5 Stelle Grottaglie
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LEONARDO GROTTAGLIE