DONATELLI:”È DAVVERO INCOMPRENSIBILE IL SILENZIO DEGLI AMMINISTRATORI COMUNALI RIGUARDO ALL’ENNESIMO SCIOPERO DEI LAVORATORI DELLA TEOREMA SPA”.

 Onoda Hiroo è stato un militare giapponese noto perché dopo quasi 30 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, nel 1974, nella giungla sull’isola filippina di Lubang, venne arrestato perché si rifiutava di credere che la guerra fosse finita.

Il pensiero corre a questo valoroso militare giapponese, nel ricevere il comunicato di Francesco Donatelli, veterano del consiglio comunale unico “originale PD” nella massima assise civica, vista l’evidenza dell’aver perso il suo consueto  ”compagno di cordata” del recente passato. Donatelli infatti, sembrerebbe essere ormai l’unico, che da più di un trent’anni, riconosce l’importanza del consiglio comunale e dell’esercizio della funzione ricevuta di portare all’attenzione della città le deficienze amministrative della maggioranza.

Infatti su TEOREMA , ricordiamo che il PD, targato Sen. Battafarano, prendeva impegno con gli operai TEOREMA (e comparti) sul salario minimo equiparato allo stesso degli altri  colleghi di lavoro.

Infatti il PD attuale è ormai è impegnato a replicare le “lezioncine”  della segretaria nazionale, che enuncia, proclama, la rivendicazione di diritti degli LGBT, scuola, salute, salario minimo, tutto quello che prima della Meloni non ha realizzato il PD insieme all’estrema sinistra.

Un PD-che governa con D’Alò- è ormai sulla linea del partito della sinistra estrema della Salis, partito in cui milita l’attuale assessore alla cultura del Comune di Grottaglie e nel quale  è stato candidato Lucano, sostenuto da SUD IN MOVIMENTO.

Ora vista l’evoluzione politica e partitica di GROTTAGLIE NEXT, il pensiero corre veloce  alla posizione di Giacomo  Matteotti, il quale  è stato   un dichiarato antifascista ma anche un feroce anticomunista, ed oggi è la posizione che si DEVE adottare, considerato che  i totalitarismi, come spiega l’On. Rocco Buttiglione, “ gli stessi sono le facce della stessa medaglia”.

Il pianto”greco” è quello ei dirigenti locali (compreso il provinciale) che sembrano essere stati “punti” dalla taranta (la politica di D’Alò), e quindi sono in uno stato di torpore al limite della difficoltà di comprensione dei problemi della città di Grottaglie, operai Teorema, comparti, lavori pubblici disastrosi, urbanistica inesistente, scempio monumento ai caduti.

In cosa sono impegnati i pieddini?

Nel promuovere il piano casa di Emiliano (per aumentare a sproposito le cubature), a provare a far accordi elettorali per le europee con D’Alò, il quale gli ha fatto dono di una tromba si San Pietro, a sostenere la maggioranza di

GROTTAGLIE NEXT allineati e coperti a condividere le decisioni del “capo”, a nidi a tecnonidi, passando ai minipia e minipia turismo, contestare l’operato del consigliere Donatelli, ma dei problemi cittadini neanche l’ombra.

Dunque salutiamo con interesse le iniziative dell’unico ed ultimo “giapponese” consigliere comunale dell’opposizione della sinistra , che rivolge l’attenzione ai problemi del lavoro e del salario giusto per gli operai della TEOREMA ed i disastri di D’Alò, e nella nota inviata, riprende la “denuncia” dell’operato dell’amministrazione nei confronti di parte degli operai TEOREMA.

LA NOTA DI DONATELLI

“Sono passati diversi mesi dalla conclusione della gara che ha visto la riconferma dell’appalto alla Teorema S.p.A. Un servizio che si è caratterizzato per le tante criticità ed omissioni che stanno creando disagio ai cittadini.

Con la nuova gara si sperava di vedere concreti miglioramenti del servizio legati alle proposte avanzate in sede di offerta tecnica, anche in riferimento al differente trattamento economico e normativo dei dipendenti.

Per questo fu richiesta la convocazione congiunta della 1^ e 2^ Commissione Consiliare che si riunirono il 21 maggio alla presenza dell’assessore all’ambiente. In tale occasione vennero comunicate  non precisate difficoltà tecniche che comunque sarebbero state superate tanto che ci dissero che il contratto per il “nuovo” appalto sarebbe stato sottoscritto dopo pochi giorni.

Da allora nulla è stato comunicato al Consiglio comunale e alla città. Sono rimaste invariate le criticità del servizio, il disagio per i cittadini e l’insopportabile odiosa discriminazione nei confronti dei lavoratori trattati in modo differente.

Non solo. Anche in occasione del precedente sciopero del 6 giugno scorso i lavoratori hanno chiesto inutilmente un incontro con il Sindaco per avere le necessarie informazioni e per comunicare le ragioni della loro protesta.

Per questo ai lavoratori, ancora una volta, non resta che protestare con uno sciopero che porterà disagio si cittadini e alla decurtazione del loro salario ai quali esprimiamo vicinanza e solidarietà.

Il tutto alla vigilia della consegna delle cartelle della TARI che i cittadini dovranno pagare senza avere le dovute notizie riguardo ad un discutibile servizio che, nonostante l’infaticabile quotidiano sacrificio dei ragazzi della Teorema e la collaborazione dei cittadini, registra, tra l’altro, il mancato raggiungimento dell’obiettivo della raccolta differenziata dei rifiuti.

Grottaglie, 10 luglio 2024

Francesco Donatelli

Presidente del Gruppo consiliare del PD”