ARCHITETTURA ED URBANISTICA A GROTTAGLIE QUESTE SCONOSCIUTE.LEZIONE DELL’ARCHITETTO FANIGLIULO PER PIAZZA VERDI.

DALLO SPIEGONE DI D’ALO’ AGLI IDEOGRAMMI PRODOTTO DELL’ANALISI DI UN SPAZIO URBANO DELL’ARCHITETTO ANTONIO FANIGLIULO CON IL PROGETTO “KANDINSKY” DEL PARCO-PIAZZA “  GIUSEPPE VERDI”.

Pochi giorni abbiamo pubblicato uno sconcertante video di Orazio Antonazzo, sul degrado funzionale ed igienico di piazza Verdi, un non luogo urbano, “smaciullato” e rivoltato nel tempo da singolari soluzioni progettuali, da renderlo sempre più simile ad un “giardinetto”, che negli anni ‘60’-‘70 venivano realizzati in case di campagna ed al mare.

Nella continua squalificazione urbana posta in essere dall’amministrazione D’Alò, a partire dalla manomissione del Monumento ai Caduti, alle improbabili soluzioni progettuali per piazza IV Novembre all’esecuzione di piste ciclabili inutilizzate alle soluzioni di di sistemazioni di spazi urbani anonimi come quella di piazza Verdi o dell’area parcheggio-verde di via Martiri d’Ungheria, all’assurda isola pedonale del centro storico.

Tutto questo disfare, non ha come principale artefice il sindaco e la sua maggioranza, ma anche l’indifferenza di diversi “filosofi” ed addetti ai lavori, celati nel comodo  “porto delle nebbie” che sono ad assistere “all’effetto che fa” lasciando a pochi “disturbatori ed ostracisti” il compito di “sporcarsi le mani”,ra questi il nostro giornale, il gruppo a tutela del Monumento ai Caduti (Mirelli, Spagnulo, Romano) e l’inesauribile architetto Antonio Fanigliulo.

E dopo il nostro articolo su piazza Verdi, Fanigliulo scrive a D’Alò, e con i famigerati “disegnini” dimostra cosa serve e quale studio dettagliato di lettura del tessuto urbano e sociale, propedeutico alla materializzazione dell’idea progettuale e del conseguente progetto.

Tutto questo, nelle opere di D’Alò non si è percepito e non si è visto, e non lo vedremo mai!!!

NELLE IMMAGINI ALCUNI DEI  “CAPOLAVORI” DELL’AMMINISTRAZIONE GROTTAGLIE NEXT E DEL SUO SINDACO

NELLE IMMAGINI IL PROGETTO DELL’ARCHITETTO FANIGLIULO LA PIAZZA DI CRISTALLO ” PIAZZA SAN FRANCESCO DE GERONIMO.

Egr. Sig. SINDACO del COMUNE DI GROTTAGLIE Avv.

 Oggetto: Progetto KANDINSKY: RESTYLING DI PIAZZA G. VERDI – GROTTAGLIE area gravitazionale urbana

Nei giorni scorsi, probabilmente a seguito di un video postato sui social, sugli stessi si è sviluppato un dibattito per lo stato di criticità, e persino di degrado, in cui versano molti spazi pubblici della Città delle Ceramiche, e in special modo Piazza Giuseppe Verdi. Peraltro, quest’ultima, già oggetto di due significativi interventi eseguiti a distanza di poco tempo l’uno dall’altro, di “disegno” e successivo “ri-disegno” e valorizzazione urbana. Tuttavia non sembrano abbiano sortito i risultati e gli effetti sperati. In più, forse il caldo torrido e l’afa di questi giorni (ma anche il freddo dell’inverno) mi hanno convinto a rilasciare, proprio per quello spazio quadrilatero – vie Mercadante, Marconi, Giordano – la mia visione urbanistica, di concezione e creazione architettonica, immaginazione artistica, valorizzazione funzionale, economico-culturale.

Per un Architetto e Urbanista cosciente e consapevole, attento a cogliere la mission “socialmente utile” del proprio lavoro, come per ogni uomo dotato di suo personale pensiero critico, ignorare, restare indifferente e senza giudizio di fronte agli evidenti errori, scempi e devastazioni dei luoghi pubblici (e privati) in cui vive – che spesso non gli consentono di intercettare ed esercitare al meglio le sue stesse condizioni esistenziali – è praticamente impossibile! Viceversa, compito precipuo dell’Architetto e dell’Urbanista nel pensare e progettare la Città è proprio quello di realizzare l’HABITAT ARTIFICIALE FUNZIONALE e del BENESSERE che celebra, gratifica ed esalta l’UOMO nelle sue attese, esigenze e manifestazioni più variegate: fisiche, biologiche, morali, sociali, culturali, ecc.

Per Piazza G. Verdi – Area Gravitazionale Urbana – già luogo di ampia vitalità e socialità urbana, di gioco, svago e divertimento, persino di commerci, eventi e manifestazioni, rilevare e prendere atto “quotidianamente” della sua perdita di funzionalità e di “shance”, del suo decadimento e isolamento, non solo ferisce la memoria storica e lo rende anonimo, banale e deludente, persino incomprensibile, ma umilia la dignità complessiva della Città stessa: non luogo di “qualificazione”, attrattore urbano, ma “VUOTO URBANO”, di dequalificazione e pregiudizio. Nell’intento di dare un contributo professionale (ma altri sarebbe auspicabile e opportuno ne venissero avanzati) e di suscitare un dibattito competente, ho ritenuto opportuno riprendere una nostra proposta progettuale – in parte già elaborata per il “concorso di progettazione” che il Comune di Grottaglie volle bandire nel 1998-99 per realizzare il primo intervento di qualificazione di quella Piazza – per incitare e scuotere l’interesse collettivo e dell’amministrazione comunale verso il “recupero di una delle risorse urbane primarie” della Città di Grottaglie: PIAZZA G. VERDI.

Per dare un’idea più esaustiva possibile di cosa esattamente tratta e propone lo studio per l’area gravitazionale di via “Mercadante – Marconi – Giordano”, per tutto il vasto contesto urbano in cui agisce, si allegano alcuni grafici delle oltre sessanta “Tavole e Disegni” che compongono lo studio/progetto preliminare/definitivo della proposta progettuale per il Restyling di Piazza G. Verdi, nonché primaria area gravitazionale della Città di Grottaglie. [da mettere in relazione diretta con il più vasto contesto del Quartiere delle Ceramiche, Il Castello Episcopio, viale Matteotti (deturpato), via Calò e viale dello sport] Visto che a Lei piace cimentarsi anche con la professione di architetto e illustrare personalmente i contenuti delle tavole dei progetti delle opere pubbliche che propone o amministra; per non ingannarLa con gli “effetti speciali” della grafica 3D, mi permetta di inviarLe la proposta progettuale in versione 2D.

Sarà più facile comprendere le proporzioni e leggere in scala i rapporti dimensionali. Infine, perché non Le sfugga l’importanza dei “disegnini” – mi perdoni se nel book troverà anche alcuni “concept”! Nel rispetto del D.L. 16.10.2017, n. 148, la proprietà intellettuale della proposta progettuale avanzata, il copyright e tutti i diritti d’autore, morali, patrimoniali e di sfruttamento dell’opera restano di proprietà esclusiva degli architetti Antonio e Chiara Fanigliulo. Se ne consente la divulgazione, anche parziale o soltanto di “citazione”, a condizione che ne venga riconosciuta e riportata la paternità dell’opera progettata. Alla presente si allega BOOK comprendente: – copertina; – n. 12 Tavole Grafiche; – n. 02 Tavole fotografiche con simulazioni e riferimenti tipologici; – n. 01 Tavola con “disegnini” – CONCEPT; – n. 06 Tavole descrittive. Augurandomi di averLe fatto cosa gradita, voglia apprezzare i miei più cordiali saluti. Grottaglie, 18 luglio 2024 Arch. Antonio FANIGLIULO.