L’intervista a Mimmo Amatomaggi, segretario Uilm Taranto.
Vertenza Hiab di Statte. Si è conclusa la riunione nella sede della Presidenza della Regione Puglia del Comitato per le aree di crisi presieduto da Leo Caroli, alla presenza dei sindacati, di una delegazione di lavoratori e dell’azienda. Il tavolo è sospeso e aggiornato ai primi di settembre. Resta lo stato di agitazione dei lavoratori, ma si apre uno spiraglio: in questo mese l’azienda valuterà le possibilità di incentivo e sostegno della Regione, come la partecipazione ad un accordo di programma, che prevede risorse per l’innovazione, i macchinari e la riqualificazione. A fine agosto si terrà un incontro tecnico in cui saranno spiegate più nel dettaglio le possibilità. L’obiettivo del sindacato e delle istituzioni regionali è far rimanere e rilanciare l’attività a Taranto, scongiurare gli esuberi (nel piano aziendale 40 per cento dei 102 lavoratori), no ai trasferimenti delle 25 maestranze specializzate nel sito di Minerbio. Ammortizzatori sociali temporanei potrebbero essere valutati ma se vincolati ad un piano industriale (più volte richiesto dal sindacato). .
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