L’onorevole Maiorano (FdI): “Aspetti inquietanti che laddove dovessero essere confermati, meriterebbero approfondimenti nelle sedi opportune”
“Alcuni giorni fa sono intervenuto chiedendo chiarimenti in merito alla mancata nomina dei primari radiologi degli ospedali di Martina Franca e Manduria, a seguito di regolari concorsi espletati, anche in considerazione di un supplemento di valutazione dei titoli, per quanto concerne Martina Franca, chiesto alla commissione nominata per l’espletamento delle procedure concorsuali, che ha confermato sostanzialmente gli stessi risultati. Apprendo oggi da un articolo apparso sulla stampa – Puglia Press del 25 Luglio – che il suddetto concorso sarebbe stato annullato, circostanza che mi auguro sia dovuta solo alla disinformazione di chi le ha scritte e sia smentita dal direttore generale Colacicco per la sua gravità”. Così l’onorevole Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia, componente della Commissione Difesa della Camera dei Deputati e membro della Commissione Parlamentare Antimafia.
La nota apparsa sul quotidiano online recita: “Colacicco, con l’appoggio dell’Assessore alla Sanità Pentassuglia (PD) e di Renato Perrini (Fratelli d’Italia), ha messo in atto una soluzione che non solo garantisce competenza e professionalità ma segna anche una netta presa di posizione contro le ingerenze politiche nella sanità. Con un intervento chirurgico, Colacicco ha saputo rimediare ad un errore grossolano della Commissione valutatrice, annullando il concorso per il Direttore di Radiologia di Martina Franca, confermando la sua direzione di radiologia nell’Ospedale Giannuzzi di Manduria e affidando l’incarico, seppur ad interim, al dott. Antonio Modoni del reparto di radiologia a Martina Franca in attesa del nuovo concorso. Una decisione che spezza le catene di un inciucio politico che avrebbe gravemente compromesso l’efficacia dell’ospedale della Valle d’Itria. Nel prossimo futuro, sarà cruciale che il nuovo concorso per il Direttore di Radiologia a Martina Franca sia valutato da una Commissione competente e imparziale, possibilmente dal Nord Italia (fuori dalle logiche politiche pugliesi), come è avvenuto per Manduria.”
“A questo punto – prosegue Maiorano – mi chiedo, e ritengo dovrebbero chiederselo anche altri organi: il dottor Colacicco per prendere la decisione grave e importante di annullare un concorso ha bisogno dell’appoggio dell’assessore alla Sanità (?) Pentassuglia e del consigliere regionale Perrini? Quale ruolo hanno avuto nella procedura di annullamento l’intervento dei suindicati consiglieri regionali? Se la soluzione dell’annullamento del concorso garantisce competenza e professionalità, segnando anche una netta presa di posizione contro le ingerenze politiche nella sanità, chiedo chi e con quali criteri ha nominato la commissione valutatrice? Ci sono state ingerenze nella procedura di nomina? Da parte di chi e quali sarebbero state le paventate ingerenze politiche nella gestione sanitaria? È corretto annullare una valutazione di una Commissione di esperti che sembrerebbe essersi espressa per ben due volte sulla valutazione dei titoli? Con quali motivazioni? Chi annulla la decisione della Commissione si surroga alla stessa? Come mai è trascorso tutto questo tempo dalla conclusione del concorso alla procedura di revoca?”.
“Credo, infine, che il dott. Colacicco abbia il dovere, mi auguro, di smentire talune affermazioni che denotano, da parte di chi le ha scritte, ignoranza delle procedure e di chiarire le reali motivazioni di questa scelta. Nel periodo in cui scarseggiano medici si perde del tempo prezioso privando reparti ospedalieri di figure necessarie per l’organizzazione della sanità” ha concluso il deputato ionico Maiorano.
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