TARI E ZONA INDUSTRIALE A GROTTAGLIE. COMUNICAZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE…PER DISTRASI UN PO’!!

LA MANCATA RIDUZIONE DELLA TARI DI 170.000 EURO A CAUSA DELLA RIDUZIONE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA AL 73,38% E NON AL 76,50 COME DA PREVISIONE.

Il sindaco comunica che “i cittadini di Grottaglie che sono in corso le consegne postali degli avvisi di scadenza per il pagamento della TARI per l’anno 2024.

Scadenze delle rate:-1ª Rata: 30/09/2024-2ª Rata: 31/10/2024-3ª Rata: 30/11/2024-4ª Rata: 31/12/2024.Scadenza rata unica: 31/10/2024.Se non ricevete l’avviso presso la vostra abitazione, potete richiederne l’invio via email scrivendo a: tri@comune.grottaglie.ta.it”, una tariffa che sarebbe diminuita secondo  la consultazione delle delibere  del consiglio comunale n. 31 del 1 giugno 2023 e n. 80 del 19 dicembre 2023 rispetto la deliberazione del consiglio comunale n. 32 del 26 maggio 2022,atto quest’ultimo che stimava le entrate per la TARI al 2024 per euro 5.833.915, ma le delibere del n.31 e 80 del 2023 hanno stabilito in  euro 5.481.738,00 le entrate della TARI per il 2024.

Stabilisce il consiglio comunale che “ il Piano Economico-Finanziaro (PEF), costituito da parte del Gestore e dal Comune è stato validato dal Ente Territoriale competente (AGER Puglia) secondo la disciplina vigente introdotta da ARERA; – il Consiglio Comunale, con deliberazione n.20 del 29/4/2022 ha preso atto della validazione di AGER, ed ha approvato il PEF valevole per il quadriennio 2022-2025 con deliberazione n.20 del 29 aprile 2022; – per l’annualità 2024, pur prevedendo il predetto piano una tariffa massima riconoscibile di € 5.927.258,00, con lo scopo di evitare ulteriori incrementi tariffari, data la congiuntura economica che ha depauperato la ricchezza pro-capite e la capacità di spesa delle famiglie, viene stabilito di confermare le tariffe già in vigore nel 2023 approvate dal Consiglio Comunale con atto n.21 del 27 aprile 2023 che concorrono alla Tariffa finale massima riconosciuta di € 5.481.738,00; – in merito alle altre imposte e tasse, l’ente ha confermato le aliquote tutt’ora vigenti”. Ottima notizia dunque…ma neanche per sogno!!

Euro 5.481.738,00, non tengono conto, secondo il nostro ragionamento, del risultato della differenziata prevista per il  2024 al 76,50%, per arrivare al 2026 al 77%, al 78% per il 2027 ed infine al’ 80% per il 2028, risultati ipotetici da raggiungere tenuto conto che nell’ultimo periodo si è avuto un decremento del 2% attestando  la stessa al   72,63%(febbraio 2023) rispetto al 72,77% del 2022, dunque con un decremento di tariffa, non applicato, pari a euro 170.000, carta canta…. sindaco!!!

A questo auspichiamo che sia stato modificato  il Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti (TARI)  nella parte riguardante le pertinenze delle utenze domestiche (depositi, autorimesse, cantinole etc).

In una interrogazione presentata da Francesco Donatelli si sollecitava il sindaco “la decisione imposta dalla Corte di Cassazione che ha dato ragione ad un privato cittadino che da anni si batteva per ribadire il principio infine stabilito dal massimo livello giudiziale. Eppure ci si poteva fermare in tempo dopo la pronuncia favorevole della Corte di Giustizia Tributaria di II grado che dava ragione al cittadino.Invece il Comune si è rivolto alla Corte di Cassazione ricevendone però una “bacchettata”. Infatti la Suprema Corte ha stabilito che non è possibile applicare alle pertinenze delle abitazioni la categoria TARI prevista per depositi e autorimesse delle utenze non domestiche, essendo vietato ai Comuni intervenire sul presupposto della tassa determinando una modifica della fattispecie imponibile.Così questo cittadino ha dovuto affrontare i tre gradi di giudizio nonostante ci fosse la pronuncia a lui favorevole della Corte di Giustizia Tributaria di II grado.Insomma emerge il solito intento “persecutorio” da parte del Comune, che ricorda la dolorosa vicenda riguardante i proprietari dei terreni nei Comparti C, costretti a pagare una sproporzionata tassazione IMU. Anche in questo caso si è arrivati a ricorrere alle aule dei Tribunali a causa della incomprensibile tenacia dell’amministrazione (e degli uffici comunali)  chiusa a tutte le proposte conciliative avanzate anche dal gruppo del PD. Non a caso, sia per i Comparti C e sia, in questo caso per l’applicazione della TARI, il Comune si affida al solito “famoso” avvocato barese. Il risultato sarà quello di dover rimborsare il cittadino e tutti gli altri contribuenti che si trovano nelle medesime condizioni, oltre a prepararsi a ricevere numerosi ricorsi. Eppure bastava applicare la Circolare n.1/2017 del Dipartimento delle Finanze secondo cui una utenza domestica deve intendersi comprensiva sia delle superfici adibite a civile abitazione sia delle relative pertinenze, con una unica quota variabile”.

In merito all’ampliamento della zona industriale comunica l’intenzione di una nuova perimetrazione di aree destinate allo scopo, ci auguriamo che questa volta sarà possibile consultare preventivamente il progetto di realizzazione, magari comprensibile e consultabile  da sul sito di AMMNISTRAZIONE TRASPARENTE.

Il comunicato.

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Grottaglie al lavoro per l’ampliamento della zona industriale.

Il Sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò, insieme all’Amministrazione Comunale, ha recentemente incontrato le imprese della zona industriale locale, durante il quale è stata condivisa la necessità di ampliare l’area destinata alle attività produttive. Questo incontro, svoltosi qualche settimana fa, ha rappresentato un momento di fondamentale importanza per consolidare il rapporto tra il Comune e il tessuto imprenditoriale del territorio.

In risposta alle esigenze manifestate, l’Amministrazione si è immediatamente attivata per identificare le aree idonee all’espansione della zona industriale e per avviare i necessari iter amministrativi.

“L’ampliamento della zona industriale di Grottaglie è una scelta strategica che mira a sostenere e valorizzare lo sviluppo economico del nostro territorio,” ha affermato il Sindaco Ciro D’Alò.“Come Amministrazione, siamo consapevoli dell’importanza di creare le condizioni necessarie affinché le imprese locali possano crescere e prosperare, contribuendo così anche alla creazione di nuovi posti di lavoro. Il nostro impegno è quello di guidare questo processo con la massima determinazione, individuando aree che siano confacenti alle esigenze delle imprese e nel rispetto delle regole urbanistiche.”

L’Assessora alle attività produttive, Maria Anastasia, ha sottolineato: “L’espansione della zona industriale non è solo una risposta alle richieste delle imprese locali, ma rappresenta una visione di lungo periodo per Grottaglie. Abbiamo già ricevuto manifestazioni di interesse da parte di altre aziende, anche esterne al territorio, che vedono in Grottaglie un luogo ideale per insediarsi e sviluppare le proprie attività. Questo progetto non solo rafforzerà il tessuto economico locale, ma attirerà nuovi investimenti e competenze, contribuendo a un rilancio economico sostenibile e inclusivo.”