IL PD E GROTTAGLIE NEXT INSIEME PER APPROVARE LA VARIANTE URBANISTICA DELLA MEGA IMPLEMENTAZIONE DI CUBATURA NELLA CITTA’, SI ANDRA’ OLTRE 8 METRICUBO/METROQUADRO.
L’ARCHITETTO FANIGLIULO “LA LEGGE 36/2023, UNA VERGOGNA”.
FANIGLIULO“LEGALIZZARE LA SPECULAZIONE EDILIZIA E CONSENTIRE IL SACCO URBANISTICO DELLE PRINCIPALI CITTÀ PUGLIESI”.LA LEGGE 36/2023IL DE PROFUNDIS DEI COMPART C.
Proposta di deliberazione consiglio comunale n. 89 del 17 ottobre 2024” LEGGE REGIONALE 19 DICEMBRE 2023 N°36 “DISCIPLINA REGIONALE DEGLI INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA AI SENSI DELL’ART.3 COMMA 1, LETTERA D), DEL D.P.R. 06 GIUGNO 2001 N°380 E RELATIVE MODIFICHE (TESTO UNICO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE E REGOLAMENTARI IN MATERIA EDILIZIA) E DISPOSIZIONI DIVERSE”. ADEMPIMENTI COMUNALI DI CUI ALL’ART. 4”.
La proposta ha già “incartato” il parere favorevole dell’ufficio competente, ora si passa alla commissione consiliare e dunque in consiglio comunale.
Ad un anno dalle prossime elezioni regionali, anche il sindaco di Grottaglie ed il Partito Democratico (che di recente ha promosso un convegno al riguardo), intervengono sulla rendita di posizione dell’edificato esistente, implementato la rendita finanziara-edilizia di una percentuale che varia dal 20% al 35%, “tombando” definitivamente i piani di lottizzazione approvati e quelli che aspettano l’approvazione, ma che continuano a versare l’IMU.
Operazione di giustizia sociale ed urbanistica di livello “popolare” e per tutti (?), in un momento in cui la popolazione residente decresce, loro aumentano le cubature. Per comprendere ben di cosa parliamo facciamo un esempio, una palazzina composta da piano rialzato, primo e secondo piano, nei pressi di piazza Verdi, potrà aggiungere un terzo piano di settanta metri quadrati, oltre verande e balconi. Al mercato immobiliare attuale, parliamo di un incasso di centomila euro. NON MALE!!!
Be con un “dono” così, potrebbe il beneficiario non tenerne conto in futuro per la scelta in Regione, la stessa che ha deliberato la “storica” LEGGE REGIONALE 19 DICEMBRE 2023 N°36.
Una decisione quella della variante al piano regolatore (che non hanno deciso per il monumento, menomale!!) che darà il via ad altre variante già annunciate nel centro storico, il tempo “stringe”; ed intanto in linea con la legge regionale attendiamo “LA COMUNITÀ SOLARE”, iniziativa voluta nel luglio 2023 dall’assessore Stefani, e di cui non abbiamo nessuna conseguenza positiva per i proprietari di impianti fotovoltaici e a chi ne fosse sprovvisto, con l’intenzione di utilizzare l’energia green prodotta sul territorio per avere bollette più leggere.
GROTTAGLIE NEXT con il suo sindaco, che nel programma per il nuovo mandato amministrativo affermava che “occorre determinare il nuovo assetto della città e il nuovo sviluppo urbanistico territoriale, per la corretta gestione dello spazio entro cui vive la popolazione, attraverso la costituzione e costruzione di un’Agenda Urbana per lo Sviluppo Sostenibile per la Città di Grottaglie. Pertanto diventa essenziale mettere in atto fondamentali misure individuate per diversi ambiti e settori. URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO Redazione di opportuni NUOVI STRUMENTI URBANISTICI capaci di risolvere problematiche legate all’attuale PRG (Piano Regolatore Generale) vigente e alla sua vetustà, che possano generare sviluppo dal punto di vista della sostenibilità sociale, economica ed ambientale della città. Strumenti che dovranno essere coordinati con le norme sull’Abitare Sostenibile; insieme al nuovo Regolamento Edilizio Tipo da approvare in forma definitiva…..Creazione di un Ufficio di Piano a supporto dell’amministrazione durante la creazione dei nuovi strumenti urbanistici”.
Quando si dice che le vie dell’inferno sono lastricate da buone intenzioni.
Dunque l’abitare sostenibile, riteniamo “cozzi” fortemente con un “piano casa” che sembrerebbe più un piano per l’implementazione della rendita di posizione urbana non evidenti tratti speculativi. La norma prevede infatti incentivi volumetrici per la ristrutturazione edilizia al fine di promuovere il recupero, la riqualificazione e il riuso del patrimonio edilizio esistente nonché allo scopo di incentivare interventi di edilizia residenziale sociale.
Ma mascherato dietro recupero, riqualificazione e riuso, sarà consentito ottenere incentivi volumetrici (ex novo) in caso di ampliamento di edifici esistenti, in caso di demolizione e ricostruzione e di delocalizzazione delle volumetrie rinvenienti dalla demolizione di edifici esistenti. Un vero e proprio “sacco” edificatorio ed urbanistico, senza le necessarie implementazioni di standard urbanistici (verde pubblico, parcheggi, aree pubbliche attrezzate DM 1444/68).
Gli incentivi volumetrici potranno essere concessi una tantum e nei seguenti limiti.
Per il centro di Grottaglie zone tipizzate urbanisticamente B con indice di 7 mc/mq sarà possibile incrementare l’edificazione del “il 20% della volumetria complessiva, e comunque non oltre 300 metri cubi, per gli interventi di ampliamento di edifici esistenti in zone residenziali da destinare alla residenza e/o a usi strettamente connessi con la residenza oppure ai medesimi usi preesistenti”. In conclusione l’indice di edificabilità passerà da 7 mc/mq a 8,4 mc/mq. A titolo esemplificativo la zona tipizzata urbanisticamente B ha una superfice ettari 21.48.20 che potenzialmente con l’indice pari 7 mc/mq determinerebbe una cubatura di 1.503.740 mc., con indice di 8,4 mc/mq. determinerebbe una cubatura di 1.804.488 mc., dunque incremento pari ad altri 300.748 metri cubi, a cui andranno ad aggiungersi altri metri cubi delle altre zone edificate. Segnaliamo che i comparti C hanno indice di fabbricabilità che varia da 4mc/mq ad appena 1mq/mq, dunque la nuova potenzialità edificatoria (compresa quella dei comparti C) sarà assorbita dal “nuovo piano casa”, mentre le aree dei comparti saranno obbligatoriamente ad essere destinati a standars urbanisti , di cui al DM 1444/68, per rendere legittima la nuova cubatura delle aree urbanistiche tipizzate come B cioè i 300.748 metri cubi in più. Alla faccia dell’Abitare Sostenibile;
Implementazioni che interesseranno, come di seguito elencato, tutte le zone omogene urbanisticamente tipizzate, ESCLUSI I COMPARTI CHE SARANNO DEFINITIVAMENTE AFFOSSATE E SEPOLTI.
Le altre tipologie di speculazione edificatoria :- il 20% della volumetria complessiva, e comunque non oltre 200 metri cubi, per gli interventi di ampliamento di edifici residenziali esistenti in zone rurali che non comportano la modifica della destinazione d’uso;
– il 35% della volumetria complessiva per gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici esistenti in zone residenziali, da destinare alla residenza e/o a usi strettamente connessi con la residenza oppure ai medesimi usi preesistenti;- il 35% della volumetria complessiva, e comunque non oltre 200 metri cubi, per gli interventi di demolizione e ricostruzione di edifici residenziali esistenti in zone rurali, che non comportano la modifica della destinazione d’uso;- il 35% della volumetria complessiva per gli interventi di delocalizzazione in aree edificabili delle volumetrie rivenienti dalla demolizione di manufatti interessati da vincoli paesaggistico-ambientali da destinare alla residenza e/o a usi strettamente connessi con la residenza oppure ai medesimi usi preesistenti. La legge consente ai Comuni riduzioni e/o esclusioni dell’IMU o di altre imposte comunali nonché la completa esenzione dal contributo di costruzione in caso di realizzazione di alloggi di edilizia residenziale sociale, con una quota non inferiore al 35% degli alloggi riservata a locazione a canoni agevolati. Sono previste norme in materia di abbattimento delle barriere architettoniche, che prescrivono ai Comuni l’impiego del 15% dei proventi annuali derivanti dagli oneri di urbanizzazione e da altre sanzioni all’abbattimento delle barriere architettoniche.
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