“L’INCIUCIO” PER LE REGIONALI 2025. D’ALO’ CON I SUOI MOVIMENTI SI METTE “SOTTO LE ALI” DEL PARTITO DEMOCRATICO.

RISPONDETE AGLI OPERAI EX TEOREMA E PROPRIETARI C5, PER IMPEGNI ASSUNTI E MAI ONORATI.

VIA LIBERA AL NUOVO CORSO VOLUTO FORTEMENTE DAL PARTITO LOCALE, PROVINCIALE E REGIONALE VOLTO AL RECUPERO DI UNA NATURALE RICOLLOCAZIONE DEL PARTITO NELL’ALVEO DEL CENTROSINISTRA.

PD RISPONDETE ALLE NOSTRE DOMANDE, SE VOLETE, SU COMPARTI, IMU, APPROVVIGIONAMENTO IDRICO MONUMENTO, LL.PP.,  SPECULAZIONE EDILIZIA,DESERTIFICAZIONE DEL CENTRO STORICO, INUTILITA’ DELLE PISTE CICLABILI VIALE MATTEOTTI E MESSAPIA.

Un nuovo vecchio come il “cucco” la genialata del PD locale, che lo mette alla non benevole valutazione di quei grottagliesi che nelle ultime ammnistrative aveva scelto l’opposizione per il partito della sezione “Perduno”.

Sarebbe interessante sapere se i componenti del PD locale , Giuseppe Vinci, Anna Rita Palmisani, Angelo Nisi, Palma Rosa Rizzo, Aurelio Galiandro, Stefania Lupo, Carlo Trani, Felisia Perrulli, Leonardo Aversa, Alessandra Alò, Aurelio Marangella, Michela Danucci, Rocco Barletta, Mariacarmela Palmieri, Francesco Montedoro, Grazia Santoro, Ciro Intermite, Vittoria de Tommaso, Francesco Italo Spagnulo, Ermelinda Piccolo, Giuseppe Ciniero, Sara Sgobbio, Vincenzo Giuseppe Palmisani, Liliana Ciniero, se hanno consultato, prima della stravolgente decisione del “nuovo coro”, per conoscere l’opinione di  quei 1294 elettori, che nel 2021 collocarono il partito all’opposizione?

Un “inciuco” nato sulle ceneri di quello che è rimasto della centro-sinistra locale, scrivevamo in occasione delle ultime europee di un partito diviso e litigioso in compagnia della sinistra del sindaco D’Alò raccoglieva il 29,47% del 33,56% degli elettori di Grottaglie, subito dietro Fratelli d’Italia con il 29,59%. Guarini   esternava grande soddisfazione per la sua  segreteria, pur “mollando “ il primo posto a Fratelli d’Italia dopo le ultime elezioni politiche, quando un Partito Democratico diviso “sgabettò “Giampiero Mancarelli ottenendo il 16,08% (2083 voti) con affluenza alle urne del 52,48%.

Il PD, dunque insieme al “nuovo socio” D’Alò, che  alle europee aveva “incartato” solo   2449 voti ottenuti con l’aiuto “piccolino” di  D’Alò (304 voti), che nel 2021  aveva un potenziale di voti  di oltre 9000 voti.

Una operazione, il nuovo corso del PD, “imposta “ da un gruppo di maggioranza che dirige il partito Il Partito Democratico, arrivati dopo il 2021 da  Articolo Uno-Insieme a Sinistra, reduci da un contenuto risultato elettorale , 851 voti, alle ammnistrative dello stesso anno e  che portarono D’Alò alla seconda nomina a sindaco, e a loro, la presidenza del consiglio comunale.

Dunque il direttivo locale con l’ok dello stesso partito provinciale (Serio incluso?) e regionale è convintamente sulla “ la posizione ufficiale e legittimata dal voto del Direttivo del Partito Democratico è stata quella di sostenere e votare a favore sia l’approvazione della cosiddetta “variante semplificata al PRG” sia il Documento Unico di Programmazione(DUP)”.

Il PD conferma la sua costante azione ammnistrativa in ambito urbanistico, non ultimo l’implementazione di mezzo milioni di metri cubi in zona omegenea urbanistica B (piano casa) e la prossima approvazione di una lottizzazione privata in via Leone XIII, prendiamo atto.

Ma lo stesso PD, non è quello che negli ultimo 20 anni ha dato il via a decine di piani di lottizzazione, convenzionati con discrimine, lasciando al palo piani di lottizzazione approvati (28 ettari Viale Ariosto-Madonna di Pompei, Piazza San Ciro) e che non si comprende il motivo per cui non si adoperano, in maniera così veloce come per via Leone XIII, alla redazione della convenzione urbanistica, che ben più benefeci arriverebbero per la città rispetto alla lottizzazione con cambio di destinazione d’uso con variante semplificata del quartiere delle ceramiche.

Allora direttivo del PD, come mai?

Veniamo al comparto C5, signori del PD, avete preso posizione ed impegno con i proprietari del comparto, sono arrivate proposte per risolvere il problema anche con la perequazione urbanistica ( che non è il piano casa, non fate confusione!!!) ma voi silenti, ora cosa prevede il nuovo corso. Signori del PD eravate in amministrazione quando furono deliberate le aliquote per l’IMU, ma siamo testimone, erano tariffe da applicare ad aree effettivamente edificabili e non con piani esecutivi in itinere, perché non spiegate questo al vostro nuovo compagno di strada?

Tra i componenti del direttivo leggiamo il nome dell’architetto Ciro Intermite (ndr. referente per Grottaglie dell’Ordine degli Architetti di Taranto) con cui abbiamo avuto nel tempo modo di collaborare ed interagire, sarebbe per noi utile intervistarlo sulle diverse tematiche urbanistiche ed architettoniche che si stanno consumando a Grottaglie.

Signori del PD, non potete essere “ponziopilateschi” siete altrettanto partecipi di questa drammatica situazione, ora site in maggioranza, spiegate…spiegate…, non scappate, torna alla memoria quella autoambulanza che portò via dai gradini della casa comunale un proprietario dello stesso comparto, che contestava al consigliere Petrarulo la sua inefficace azione per risolvere il problema, o quella signora anziana che si è visto pignorare la pensione, o chi ha fatto dei prestiti per pagare…dunque voi scrivete di “nuovo corso… tra il Partito Democratico di Grottaglie e l’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo di aprire una nuova stagione politica che porti il centrosinistra unito a traguardare ambiziosi obiettivi per il futuro della nostra comunità”.

 Oggi cosa penserà di voi e del vostro consigliere quel cittadino, ed aggiungiamo noi, ma sapete di cosa state parlando e scrivendo, avrebbe detto Zalone “ma siete del mestiere”!?

E la differenza salariale degli operai ex Teorema, che avete incontrato con il senatore Battafarano, per poi scomparire senza onorare gli impegni assunti con gli stessi, in particolare il consigliere Petrarulo che è scomparso dalle foto con gli operai, in merito alla nostra redazione sono arrivate note di rammarico ( eufemismo!!) e di sdegno verso il consigliere ed il partito stesso.

Per ultimo, ma per non dilungarci molto, lo “strazio” dei lavori pubblici, a breve pubblicheremo testimonianze sui veri motivi del calo di pressione idrica nelle case, i motivi sembrerebbero essere giunture non eseguite a regola d’arte.

La demolizione del monumento, è noto che un fascicolo d’indagine è in corso sula vicenda, ne siamo testimoni dopo che il sindaco ha inviato note alla Procura della Repubblica di Taranto e a seguito di una dettagliata segnalazione, attendiamo gli esiti. Dal PD locale dieci mesi di silenzi!!!

Ora chiediamo da queste pagine incontro per intervista con il PD locale per ricevere risposte a domande, a cui nessuno di questo partito a mai risposto, se non velati avvertimenti da parte di autorevole esponente locale, attendiamo!!!