DISTRUTTO DEFRIBILLATORE DI “MEDICI PER SAN CIRO”

DENUNCIA DELL’AMMINISTRAZIONE, SCONCERTO ED INDIGNAZIONE DI SALVATORE LENTI PRSIDENTE DI MEDICI PER SAN CIRO.

Dotte Salvatore Lenti “Nel giorno più bello dell’anno in cui si festeggia il nostro San Ciro a Grottaglie dobbiamo assistere ad un atto di vandalismo ai danni di un defibrillatore… sono mortificato deluso… Grottaglie è completamente allo sbando… manca l’educazione civica… le istituzioni non hanno mai provveduto ad installare le telecamere ed ora si vuol fare il mea culpa con una denuncia inutile… si pensa più all’apparenza che alla sostanza.. ora godiamoci la processione come pegno da pagare affinché la nostra città ritorni ad essere quella comunità di valori e di rispetto”.

Replica del Dott. Lenti a D’Alo’ “Grazie per la solidarietà ma signor sindaco lei e la sua giunta deve fare un bel mea culpa in quanto non ci ha voluto mai ascoltare sulla tutela e salvaguardia dei defibrillatori con l’installazione delle telecamere… non sto attribuendo a lei e al suo consiglio la colpa del vandalismo ma dopo tante suppliche è giunto il momento che deve ascoltarci… le auguro buon onomastico… sono talmente arrabbiato che non basterebbero 10 processioni per assolvermi dalle bestemmie ma sono un buon cristiano.. quindi prenda di petto la situazione e la risolva… ai cittadini chiedo di accogliere quei defibrillatori come un dono e di tutelarli dai vandali

IL SINDACO SULLA SUA PAGINA FB…NIENTE COMUNICATO STAMPA (,,FORSE ALLE PRESE CON LA CAMPAGNA ELETTORALE POLITICO-RELIGIOSA)

Oggi Grottaglie dovrebbe svegliarsi con il cuore colmo di gioia: festeggiamo San Ciro, il nostro santo patrono, un medico che ha dedicato la sua vita alla cura delle persone. E invece, il nostro risveglio è accompagnato da immagini che fanno rabbia e amarezza.

Ancora un volta uno dei defibrillatori donati alla città dall’Associazione Medici per San Ciro Onlus è stato vandalizzato. Uno strumento che potrebbe salvare vite distrutto per ignoranza, noia o, peggio, per puro disprezzo del bene comune.

Fa ancora più male sapere che questo defibrillatore è posizionato vicino a un impianto sportivo, un luogo dove l’attività fisica rende ancora più fondamentale la presenza di strumenti salvavita. In determinate situazioni può fare la differenza tra la vita e la morte.

Non sappiamo se sia stato un gesto di adulti privi di senso civico o di ragazzini o ragazzine inconsapevoli del valore di quello strumento. In entrambi i casi, è inaccettabile. Se si tratta di giovani, vuol dire che abbiamo ancora tanto da fare per educare al rispetto; se sono stati adulti, il problema è ancora più grave.

Il defibrillatore è stato recuperato dal gestore del campo della 167 e consegnato ai vigili urbani. Lunedì sporgeremo denuncia contro ignoti. Ma non basta denunciare: serve un segnale forte da parte di tutti.

Grottaglie merita rispetto, non vandalismo. E chi non rispetta la propria città, non la merita.