VERTENZA EX ILVA: BENE AUMENTO DI CAPITALE SOCIO PUBBLICO GIÀ DALL’8 GENNAIO. GOVERNO E SINDACO PROCEDANO SPEDITI VERSO DECARBONIZZAZIONE*

Apprendiamo dalle ultime notizie stampa di probabili passi in avanti nella trattativa tra Stato e Arcelor Mittal in cui si ipotizza che il socio pubblico possa acquisire la maggioranza dell’azienda a partire già dalla prossima assemblea dei soci prevista l’ 8 gennaio. 

Qualsiasi ulteriore ritardo o rinvio non sarebbe accettabile. 

Una soluzione, sebbene tardiva, da noi sempre auspicata visto l’inaccettabile disimpegno dimostrato dal socio privato in questi anni nei confronti del processo di riconversione ecosostenibile dell’azienda, nonché del futuro dei lavoratori, dell’ambiente e della salute dei cittadini di Taranto. 

Non possiamo però non ribadire che una tale soluzione potrà essere considerata accettabile solo e soltanto se si riprenderà al più presto il percorso verso la decarbonizzazione sostenuta sin da principio dalla Regione Puglia e dal Presidente Emiliano, e per il quale il Governo Meloni e il suo Ministro Fitto si sono macchiati, invece, della grave colpa di aver sottratto ben 1 miliardo di euro inizialmente previsti dal Governo Draghi, tramite il Pnrr, portandoci in questa situazione di grave ritardo e incertezza. 

Insomma, restiamo in attesa di conferme riguardo al necessario, sebbene tardivo, cambio di posizionamento del Governo nei confronti di Arcelor Mittal. 

Allo stesso tempo, auspichiamo che anche il Sindaco Rinaldo Melucci e la sua nuova non-maggioranza, che si profila piuttosto variopinta e raccogliticcia, si facciano carico della necessità di riprendere rapidamente la strada verso la decarbonizzazione degli impianti, così come previsto dal programma elettorale con cui il Sindaco è stato eletto, al fine di garantire la salvaguardia dei lavoratori, dell’ambiente e della salute dei cittadini del territorio di Taranto.

Cosimo Borraccino

Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano Taranto