I VIDEO RICORDI DI VIA MESSAPIA NELLL’AGOSTO 2022.IL CASO DI VIA MADONNA DEL LUME NON RICEVE RISPOSTE .


In questi giorni i nostri daloniani e D’Alò continuano con la “giusta enfasi”, ma inopportuna, continuano con proclami ed annunci di nuovi lavori, di “una Città con impianti idrici rinnovati e sicuri… i lavori di rigenerazione urbana della nostra città e del meraviglioso centro storico”, ma i ritardi per risolvere la criticità di Via Messapia, dovuta alla realizzazione della pista ciclabile, a chi si devono attribuire?
Assessore Blasi “Sono partiti i lavori per la realizzazione di nuovi tronchi di fogna bianca, che vedranno interessate strade particolarmente critiche della nostra Città, come Via Messapia che ne è sfornita. Saranno, infatti, implementate e inserite nuove caditoie e collegate alla rete esistente.
Altre strade saranno interessate, come Via Foggia e grazie ad un altro avviso in scadenza, ci candidiamo per ottenere ulteriori fondi per questi interventi.

Tutto ciò rappresenta una altro passo verso una città migliore, interventi di questo genere non erano mai stati previsti e realizzati prima.
Vi chiedo la massima collaborazione e pazienza, è un percorso che stiamo facendo tutti insieme, Amministrazione e Cittadini, per garantire a chi verrà dopo, una Città con impianti idrici rinnovati e sicuri.”

Sindaco D’Alò “Continuano i lavori di rigenerazione urbana della nostra città e del meraviglioso centro storico. Stiamo proseguendo con la rimozione dell’asfalto che le passate amministrazioni, nel silenzio generale, hanno utilizzato per coprire le nostre strade storiche. Da qualche giorno, la ditta ha aperto il cantiere su Via Caputo; a seguire, sarà la volta di Via La Pesa e successivamente di Via Quaranta. Siamo consapevoli dei disagi e ci scusiamo per questo, ma è proprio l’entusiasmo dei residenti a darci la forza di andare avanti. Se avessimo dato ascolto agli oppositori a tutti i costi, ai disfattisti o – peggio ancora – ai tuttologi del web, oggi ci ritroveremmo ancora con un centro storico coperto di nero e un paese fermo al passato. Abbiamo il dovere di portare avanti il nostro impegno per realizzare il sogno di una Grottaglie sempre più europea. L’Europa, riconoscendoci i finanziamenti, ha scommesso su di noi e su un progetto che proietta la città nel futuro. Avanti tutta!”
Sindaco D’Alò “Lunedì 10 Marzo inizieranno i lavori di riqualificazione della fogna bianca su via Madonna di Pompei nel tratto compreso tra via Matteotti e via Bologna, per poi proseguire su via Messapia. Sarà pertanto istituito il divieto di sosta e la chiusura al traffico su ambo i lati. È previsto un percorso alternativo per autobus, autocarri e mezzi di soccorso fino alla fine dei lavori che in questo tratto, al netto di eventi meteo avversi, si completeranno nella settimana.”
SCRIVEVAMO NELL’AGOSTO 2022 CON VIDEO DEI CITTADINI.
NUBIFRAGIO NEI GIORNI SCORSI INVESTE “GROTTAGLIE NEXT- IL PASSO SUCCESSIVO”. “ALLAGATI” CENTRO STORICO E PISTA CICLABILE.

ASSESSORE BLASI” LA PISTA CICLABILE È…PAVIMENTATA CON..CON SUPERFICIE DRENANTE”.IL SINDACO “800.000 EURO PER RIGENERAZIONE URBANA PER INTERVENIRE NELLE PIAZZE E GLI SLARGHI DEL CENTRO STORICO “.

Temporali estivi che mettono in “ginocchio” la città delle ceramiche, i nubifragi dei giorni scorsi, oltre a procurare ingenti danni a diversi vigneti, ha “allagato parte del centro storico e la ormai “famosa” pista ciclabile di via Messapia. Nella documentazione fotografica che riportiamo e chiaro vedere come sia disastroso, il risultato dei lavori realizzati, a seguito di progettazione e probabili collaudi non idonei a rendere le opere pubbliche classificabili come non eseguite a regola d’arte.

Iniziamo dal centro storico. Dal 1985 l’amministrazione ha dato corso alla manutenzione straordinaria del sistema per lo smaltimento delle acque piovane e dello scarico dei servizi delle abitazioni; vecchi lavori che al contrario di quelli realizzati con la “sbandierata” rigenerazione urbana delle amministrazioni D’Alò non hanno dato particolari problemi. Al contrario i lavori effettuati negli ultimi anni, i giorni dei nubifragi verificatisi nei giorni 11 e 12, non hanno superato lo stress-test del consistente flusso di acqua piovana, certificando di fatto l’inutilizzabilità delle opere pubbliche realizzate. In diversi slarghi della città antica, si è verifica l’esondazione dei reflui fognanti dai “pozzetti” d’ispezione in ghisa, acque che hanno invaso i piani a quota delle abitazioni, stessa sorte per le acque piovane, che ha “conquistato” i vani

abitabili al piano terra, a causa delle inadeguate pendenze di deflusso delle acque. Dunque, grandi disagi per gli abitanti del centro storico, i quali da soli, hanno provveduto al ripristino delle agibilità delle proprie abitazioni.
Altrettanti disagi per qualche abitante di via Messapia, dove come ricorderete è stata realizzate-e molto contestata- pista ciclabile, che come riportato dal nostro giornale, risulterebbe essere non conforme al d. m.557/99, decreto che qualifica la stessa “tipologia a maggiore rischio per i ciclisti”, e che l’opposizione

consiliare nella seduta della massima assise comunale ne aveva chiesto la rimozione, e che la maggioranza non aveva ritenuto di non condividere dichiarando che l’opera aveva i requisiti di legge.
I nubifragi dei giorni scorsi sembrano non aver dato ragione alla maggioranza e a quel consigliere della stessa, che non aveva provato “EMOZIONE” nel
discutere della richiesta rimozione, emozione che ora sarà dei grottagliesi, considerato che, alcuni residenti di via Messapia, hanno postato sui social le immagini dell’allagamento del proprio garage, annunciando azione di richiesta di risarcimento danni all’amministrazione.

Risulta evidente come all’amministrazione si sfuggita di mano il controllo di queste due opere pubbliche, e che la politica degli annunci non collima con leggi dell’idraulica e della fisica, che impone a chi è responsabile tecnico e politico, un minimo di conoscenza, una “GROTTAGLIE NET-IL PASSO SUCCESSIVO”, quale?


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