Scuola: dove? Quale? Perché?
“Andare a scuola” è un diritto del cittadino italiano, sancito dalla Costituzione. Recita l’art. 34: «La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi».
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Ma “andare a scuola” non è solo un diritto: è anche un dovere irrinunciabile!
Noi della Scuola Secondaria di I Grado “F.G. Pignatelli” questo lo sappiamo molto bene: senza scuola non c’è futuro! Non a caso la mission del nostro Istituto è affiancare i ragazzi, nella fase delicatissima della preadolescenza, nella realizzazione della propria personalità. Non è una frase fatta, i ragazzi di questa età vogliono e devono essere protagonisti della propria crescita, per cui hanno bisogno di proposte, anche da parte della scuola, coinvolgenti e significative.
La scuola deve essere di stimolo affinché ogni alunno metta a frutto le sue doti e le sue potenzialità. Dunque, c’è bisogno di percorsi formativi coerenti ed unitari, che propongano rispetto e amore per sé e per gli altri, libertà interiore, impegno e tenacia nel perseguire gli obiettivi.
Il progetto formativo della Pignatelli mette al centro ragazze e ragazzi, le loro life skill e potenzialità e ambisce a connettere le attitudini personali degli studenti con le loro aspettative e con l’offerta formativa.
Nello specifico, nostri obiettivi prioritari sono: sviluppare la capacità di fare esperienza, cioè la capacità di incontrare e conoscere la realtà, cogliendo il nesso tra sé e il senso delle cose; educare allo studio personale ed efficace in modo che tutti gli alunni siano in grado di elevare il loro livello di istruzione e diventino sempre più capaci ed abili nel fruire e produrre cultura; sviluppare la capacità critica, per scoprire i nessi tra i vari oggetti di conoscenza e il significato della propria vita; sviluppare la capacità di comunicare ed esprimere la propria esperienza e le proprie conoscenze, usando la lingua in modo consapevole e competente, orientandosi anche nei linguaggi multimediali.
Il nostro curricolo di istituto, nella libertà d’insegnamento e dell’autonomia scolastica, offre un’ampia e articolata opportunità di percorsi formativi e pratiche didattiche curricolari, per assicurare esperienze di apprendimento efficaci, scelte didattiche significative, strategie idonee a promuovere il successo formativo di tutti e di ciascuno. Accanto agli imprescindibili saperi che sono alla base della crescita culturale dell’allievo, vengono proposte attività aggiuntive, con particolare attenzione alle lingue straniere, alle attività motorie, musicali, ecc.
Tra i vari percorsi ci sono quelli di strumento musicale, con un approccio pratico, strumentale e corale all’esercizio della musica; i moduli di orientamento ed educazione civica; i percorsi di potenziamento delle lingue straniere, delle competenze digitali, di cittadinanza, delle competenze motorie, ecc.
Inoltre, la scuola si impegna a mettere in atto strategie specifiche inclusive con attività che coinvolgano gli studenti di tutte le sezioni (es. assegnazione di ruoli e responsabilità, attività di cura di spazi comuni, sviluppo del senso di legalità e di un’etica della responsabilità, collaborazione e spirito di gruppo, ecc.). L’intervento sulla dimensione relazionale dell’ambiente di apprendimento è considerato prioritario in quanto la cura di tale dimensione è alla base della collaborazione necessaria per l’apprendimento.
Per realizzare tutto questo, la scuola Pignatelli cura molto la formazione dei docenti. La nostra realtà è costituita da docenti che scelgono ed amano la scuola e che, insieme alle famiglie e agli stessi alunni e studenti, costruiscono una vera e propria comunità educante.
Le attività di aggiornamento (diritto-dovere fondamentale della funzione docente) consentono un costante adeguamento delle conoscenze dei docenti alle novità didattico – pedagogiche delle singole discipline. Pertanto, in sintonia con la vision e la mission della nostra scuola, dette attività si pongono come una ulteriore esplorazione professionale sulle conoscenze già acquisite: una ricerca-azione sul campo in vista di nuove sperimentazioni per una migliore espletazione della funzione docente.
Relativamente all’inclusione, detta formazione prevede Azioni di potenziamento delle competenze STEM e multilinguistiche (Linea di investimento 3.1 “Nuove competenze e nuovi linguaggi”. DM. 65/2023); Formazione del personale scolastico per la transizione digitale (DM 66/2023); Azioni afferenti alla Riforma per l’Orientamento-Decreto n. 328/2022-di adozione delle Linee guida per l’orientamento, relative alla riforma 1.4 “Riforma del sistema di orientamento”, nell’ambito della Missione 4 – Componente 1- del PNRR; Corsi di formazione Ambito 23; Competenze sociali, ambientali ed economiche (Agenda 2030, Piano Rigenerazione scuola); Corsi di formazione Ambito 23; Percorsi formativi destinati ai docenti di sostegno e non sui temi dell’inclusione, attivati dalla Rete di scopo “Viola” di Taranto, ecc.).
Una tabella di marcia molto serrata, che riguarda l’approfondimento degli aspetti teorici e pratici, le nuove normative, gli approcci, i modelli di intervento, le analisi di caso in merito ai disturbi principali dell’apprendimento e del comportamento presenti nelle classi. Perché? Allo scopo di acquisire strumenti operativi per rispondere alle esigenze della classe e della scuola; accogliere nuovi paradigmi educativi e didattici inclusivi; potenziare la qualità dell’offerta formativa per la classe e per la scuola; individuare criteri per la valutazione della qualità dell’inclusione scolastica.
Mi pare che non sia poco… in vista di un lavoro didattico non frammentario, teso a favorire la trasmissione di contenuti e metodi essenziali per introdursi nella nostra ricchissima tradizione culturale; di un clima di lavoro che valorizza le attitudini di ogni ragazzo aiutandolo a crescere in modo aperto e curioso di fronte al reale; dell’arricchimento delle varie discipline di studio con attività sperimentali e laboratoriali, sviluppate come possibilità di arricchimento delle doti di ciascuno studente; di un ambiente accogliente che crea un clima sereno per l’insegnamento-apprendimento; della continuità didattica ed educativa; dello studio approfondito delle lingue straniere, intese come un nuovo codice comunicativo e possibilità di confrontarsi con culture differenti; dell’utilizzo adeguato e consapevole delle nuove tecnologie e degli strumenti digitali.
E non finisce qui. Nella prospettiva dell’insegnamento del metodo di studio, diamo particolare importanza al sistema della valutazione e delle verifiche, poiché verificare un apprendimento all’interno di un cammino scolastico significa valorizzare le mete raggiunte, correggere e sostenere l’itinerario di crescita del ragazzo, indicare i passi necessari ancora da compiere.
In definitiva, la scuola Secondaria di I Grado “F.G. Pignatelli” è una risorsa preziosa, per offrire a famiglie, genitori e studenti una proposta originale di scuola pubblica accogliente e aperta a tutti coloro che la scelgono; una scuola all’insegna di valori e di ricerca del vero e del bene; una scuola che prepara: chiede impegno ed offre supporto e potenziamento personalizzato allo studente, perché sia “preparato alla vita, pronto al futuro”; una scuola innovativa nella pedagogia e nella didattica, che adotta metodi consolidati e strumenti nuovi come le tecnologie digitali; una scuola “comunità educante”: studenti, famiglie, docenti, insieme, in un patto educativo comune.
Pignatelli: LA “TUA SCUOLA” PER “YOUR LIFE”!!!
una docente della Pignatelli
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