Da sempre il sistema scolastico italiano offre un grande supporto agli alunni con disabilità. In particolare la Provincia di Taranto, sensibile alla problematica in questione, si impegna a sostenere l’integrazione scolastica per gli studenti disabili concedendo più ore di lavoro, rispetto alle altre Province pugliesi, agli educatori degli appalti in essere negli istituti scolastici. Il budget, messo a disposizione dalla Regione, è rimasto invariato, ma dal 2019 si registra un aumento esponenziale degli studenti che beneficiano di tali servizi. In particolare, i ragazzi affetti da autismo, iscritti nella scuola secondaria di secondo grado, sono aumentati da 56 a 86.
In particolare, gli uffici amministrativi dell’ente provinciale, in una nota inviata il 16 Febbraio scorso, hanno fatto richiesta alla Regione Puglia di maggiori incentivi per sostenere le 18 ore settimanali di assistenza assicurate nelle scuole secondarie di secondo grado agli studenti diversamente abili.
È stato mantenuto il numero di ore di assistenza invariato per quanto possibile. Tuttavia, l’incremento delle iscrizioni per l’anno scolastico 2023/2024, ha reso necessaria una lieve riduzione dell’assistenza offerta agli studenti autistici pari a tre ore settimanali in meno per gli ultimi tre mesi dell’anno scolastico, che partirà dal 4 marzo.
Nonostante questo taglio, la Provincia di Taranto manterrebbe un primato a livello regionale offrendo 15 ore di assistenza a settimana (invece di 18), rispetto alle 12 ore fornite dalle Province di Brindisi e Foggia, alle 10 ore della Bat e alle 9 ore messe a disposizione dalle Province di Bari e Lecce. Conscia dell’importanza vitale di questi servizi per gli studenti e le loro famiglie, la Provincia di Taranto è attualmente impegnata in trattative con la Regione Puglia per ottenere finanziamenti aggiuntivi. L’obiettivo è assicurare l’assistenza necessaria per l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili, evitando ulteriori tagli.
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