STATALE 100. RENATO PERRINI(FDI):”TRE PERSONE SONO MORTE E ALTRE TRE SONO RIMASTE FERITE NEI PRESSI DI MOTTOLA. E L’INGEGNERE DELL’ANAS COMUNICAVA L’INIZIO DEI LAVORI ENTRO GENNAIO .“

Ancora incidenti mortali sulla statale 100 all’altezza di Mottola, tre deceduti e altre tre sono rimaste nel frontale verificatosi sulla “strada della morte”, tra due autovetture, incidente identico a quanto si verificò negli ultimi mesi dell’anno passato, quando hanno perso la vita tre militari della Brigata Pinerolo.

Il consigliere regionale Renato Perrini (FDI) ritorna sull’ annosa problematica della statale 100, sottolineando che contrariamente ha quanto comunicato dai responsabili dell’ANAS, i lavori a gennaio non hanno avuto inizio ribadendo ancora una volta che  “ la 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 𝟏𝟎𝟎 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐬𝐮𝐛𝐢𝐭𝐨 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚, 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨𝐫𝐚𝐧𝐞𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐡𝐞́ 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐩𝐚𝐠𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐢𝐧 𝐭𝐞𝐫𝐦𝐢𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐯𝐢𝐭𝐞 𝐮𝐦𝐚𝐧𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐩𝐮𝐨̀ 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐯𝐢𝐧𝐜𝐨𝐥𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐝𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐛𝐮𝐫𝐨𝐜𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐞𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐜𝐡𝐢𝐬𝐬𝐚̀ 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐚𝐝 𝐚𝐯𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐚.Questo non significa che ciascuno nel suo ruolo – sia in Regione sia al Governo centrale – non si attiverà per fare in modo che gli oltre 200 milioni che servono per avere l’intero importo per il tratto Gioia del Colle-San Basilio e per avviare il cantiere di quello San Basilio-Palagiano (168 milioni), 𝐦𝐚 𝐝𝐚 𝐚𝐝𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐚𝐢 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐢 (𝐞 𝐢𝐧 𝐛𝐚𝐬𝐞 𝐚𝐥𝐥’𝐞𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐭𝐨 𝐯𝐢𝐯𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐚𝐥𝐞 𝟏𝟕𝟐) 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐧𝐭𝐨 𝐚 𝐬𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐞 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐞 𝐫𝐢𝐬𝐨𝐫𝐬𝐞 𝐟𝐨𝐬𝐬𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐢𝐬𝐩𝐨𝐧𝐢𝐛𝐢𝐥𝐢 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐝𝐨𝐦𝐚𝐧𝐢, 𝐥𝐚 𝐦𝐞𝐬𝐬𝐚 𝐢𝐧 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐞𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐒𝟏𝟎𝟎 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐚𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐥𝐞𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐧𝐚 𝐝’𝐚𝐧𝐧𝐢. Un tempo troppo lungo che non possiamo permetterci su una arteria fondamentale che collega Bari con Taranto e che, per stessa ammissione del rappresentante di Autostrade spa intervenuto in audizione oggi, ha un volume di traffico quattro volte più pesante di quello dello stesso tratto della A14.Non solo, ben vengano gli spartitraffico, i tutor per diminuire la velocità, nuova cartellonistica… tutto quello che nell’immediato, ribadisco, possa salvare la vita a chi percorre una strada per raggiungere un posto di lavoro, per consegnare la merce o per prestare servizi alla collettività”.