GROTTAGLIE.M5S-LASCIA LA MAGGIORANZA, ASSESSORE VINCI SI DIMETTE.SITUAZIONE SINGOLARE  TRA POSIZIONE PONZIOPILATESCA-FOGLIA DI FICO-ED ARMATA BARANCALEONE.

IL SINDACO D’ALO’ POTREBBE RICORDARE LA VICENDA CIRO PETRARULO MAGGIO 2021” ”LA POLITICA DEL “CORAGGIO” È ANCHE  RESPONSABILITÀ .IL COMANDANTE CHE TRAGHETTA LA NAVE, A POCHI METRI DA UN GRUPPO DI SCOGLI, È CORAGGIOSISSIMO. IL PROBLEMA STA NELLA RESPONSABILITÀ CHE UN GESTO DEL GENERE COMPORTA. MENTRE ALCUNI HANNO FATTO IL SALUTO, INCAGLIANDOSI SUI FONDALI FANGOSI DELLA POLITICA, NOI ABBIAMO APPROVATO IL BILANCIO 2021.”

Alla vigilia della “Pasca tli Palomme” la città scopre che la consigliera Giuseppina Cassese è componente del consiglio comunale di Grottaglie. In quasi due anni di amministrazione D’Alò nessuno ha mai avuto la possibilità di ascoltare, leggere, conoscere il pensiero politico-ammnistrativo del movimento di Conte a Grottaglie, un gruppo consiliare composto da Cassese e Mirto, i quali hanno pienamente condiviso le decisioni di un sindaco decisionista a limite del “podestà”, e loro silenti. Oggi apprendiamo che Cassese ed il M5S  lasciano la  maggioranza per il “casus belli” della votazione alle ultime elezioni provinciali, certamente una delle ultime cose, a cui la città di Grottaglie è stata interessata.

Ma ricordiamo che lo stesso gruppo M5S ha deciso e deliberato in consiglio comunale ed in giunta su:

– Comparti C-IMU ( e relativa spese per resistere in innumerevoli contenziosi con decine di cittadini):

-approvati progetti PNRR tra cui la rotonda di Piazza IV Novembre con relativa parziale manomissione del Monumento ai Caduti di Guerra dell’architetto Piacenti e sul cui caso ha continuato ad essere silente;

– non hanno mai incontrato i cittadini proprietari dei comparti C, più volte sollecitati daò nostro giornale, per un incontro sulle tematiche urbanistiche, niente nessuna risposta;

-non hanno mai incontrato gli operai della “Teorema”, ne tanto meno il capogruppo Cassese e il consigliere Mirto, hanno mai osservato nulla sul mancato risultato  della  percentuale di  raccolta differenziata; ed in questi giorni , è ormai noto, da settimane, il servizio di raccolta rifiuti è all’attenzione delle autorità competenti, dopo le denunce dei sindacati  degli operai della “Teorema”;

-la situazione della manutenzione delle scuole, da novembre una scuola cittadina è senza ascensore, determinando forti disagi ai diversabili;

-una gestione della cultura e del turismo fallimentare, con destinazioni di risorse finanziare non sempre utilizzate al meglio, cosa dire poi, l’esclusione di altri organi d’informazione in occasione dei vari eventi svoltisi in città, ed il logo POP…ne vogliamo parlare?

Un lungo elenco di responsabilità ammnistrativa che Cassese, Mirto e Vinci, anche con il nuovo status, dovranno continuare ad intestarsi anche per il futuro, ne dimissioni ne exit-maggioranza potranno auto-assolverli ed auto-giustificarli, per aver nell’ultimo biennio sostenuto e condiviso, quello che la Cassese lapidariamente certifica (pur non avendo niente di personale con D’Alò..e vuoi vedere!!!) che “ Purtroppo è emersa l’incompatibilità tra la visione democratica circa il diritto dei singoli consiglieri a esercitare il voto e un paventato “corporativismo” che a nostro avviso sfocia, inevitabilmente, in un isolamento e in una chiusura”.

O il “CORPORATIVISMO”, e nel momento in cui il “mare amministrativo” tende a burrasca, qualcuno abbandona la nave, ed ecco che  D’Alò avrebbe potuto dichiarare come ha fatto nel maggio 2021-in consiglio comunale-quando “incassò” il sostegno di Massimo Serio ed Aurelio Marangella “ …. l’importante è sapere che in questo momento le difficoltà della città e c’è un dibattito su cosa serve e su cosa non serve e su cosa è importante e su cosa non è importante. Per me che faccio politica e rappresento la città è importante approvare il bilancio comunale, perché tutto quello che è stato detto sino a questo momento, di cose fatte e di cose non fatte, non possono che trovare riscontro in un bilancio, non approvare un bilancio significa non poter fare ne poco ne tanto. E quindi la politica del coraggio è una politica interessante, ma prima del coraggio ci vuole la responsabilità, perché poi, alla fine, essere solo coraggiosi non si va da nessuna parte, si può essere coraggiosi ma irresponsabili. Noi preferiamo l’idea della responsabilità e del coraggio di essere responsabili, che è una cosa diversa. Come dire, anche Schettino è stato coraggiosissimo a passare con la sua nave attraverso il mare costeggiando uno scoglio, però poi non è stato responsabile, perché al momento della difficoltà , anziché restare lì e salvare tutti passeggeri ,è stato il primo che è sceso dalla nave, lasciando morire i passeggeri. Quindi, sicuramente coraggioso, ma non responsabile. Io sinceramente, non voglio essere Schettino, da questo punto di vista, e di Schettino ce ne sono tanti in giro, che parlano, parlano, parlano, che poi in realtà al momento della responsabilità, fuggono, scappano sono i primi a lasciare la barca affondare”.

Da dove arrivano  i M5S? Una linea politica confusionaria ed incerta, eletti con il sostegno dell’On. Cassese, per poi abbandonare lo stesso e darsi una “nuova” caratterizzazione politica, un pò “all’armata brancaleone”.

 Oggi approdano all’opposizione…anzi, un momento…no…(Cassese)”L’uscita dalla maggioranza per noi non è un problema e nella massima assise cittadina assumeremo una posizione indipendente”. INDIPENDENTE…da cosa?? Potrebbe essere un appoggio esterno? Capiremo di seguito il significato di questa posizione.

 Dopo le ammnistrative di fine 2021 si consuma il “DIVORZIO” TRA L’ON. CASSESE E MOVIMENTO5STELLE A GROTTAGLIE, ASSESSORE E GRUPPO CONSILIARE “SEGUONO” GIUSEPPE CONTE.

DOPO L’ADESIONE DELL’ONOREVOLE CASSESE AL GRUPPO DEL MINISTRO DI MAIO, VINCI, MIRTO E GIUSY CASSESE RESTANO NEL M5STELLE.

Era il 19 settembre 2021 e scrivevamo “amministrative 2021: imprimatur del presidente Giuseppe Conte-5 stelle- per la coalizione “GROTTAGLIE NEXT ed il candidato sindaco Ciro D’Alo’. Nell’occasione il Movimento 5 Stelle, per la prima volta a Grottaglie, presentava la propria lista e per l’occasione si affidava al Presidente del movimento, il già Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

La diaspora tra il Ministro Luigi Di Maio ed il presidente Giuseppe Conte, determina nella città delle ceramiche il “DIVORZIO” tra l’Onorevole Gianpaolo Cassese-che ha aderito al nuovo gruppo politico di Di Maio- ed il gruppo del governo cittadino del Movimento 5Stelle composto dal Prof. Antonio Vinci- assessore ed i consiglieri comunali Giuseppina Cassese e Simone Mirto. Come ricorderete la lista era composta per la maggior parte da giovani professionisti, operai, consulenti, artigiani e pubblici dipendenti, il coordinamento affidato al prof. Antonio Vinci, docente- e vice Dirigente Scolastico di un istituto professionale della Provincia di Taranto e all’Onorevole Gianpaolo Cassese. Nell’occasione dichiarava il prof. Antonio Vinci “è la prima volta che il “Movimento 5 Stelle” scende in campo alle

amministrative, la nostra lista è animata da giovani motivati e competenti, candidati e candidate con esperienza in diversi campi: dal turismo alla sanità, dall’artigianato ceramico all’agricoltura, dalla scuola alle nuove tecnologie. In passato il gruppo o i gruppi locali, pur ispirandosi ai valori del Movimento, non hanno mai ottenuto la “certificazione” da parte del capo politico.”

I consiglieri Simone Mirto, Giusy Cassese, l’assessore Antonio Vinci e l’organizer Emiliana Giacovazzo, dichiarano al nostro giornale  

“Il gruppo del Movimento 5 Stelle Grottaglie, nelle persone dei due consiglieri comunali Giusi Cassese e Simone Mirto, l’Assessore Antonio Vinci, l’organizer del gruppo Emiliana Giacovazzo e la base degli attivisti locali, conferma la sua convinta adesione al nuovo corso per il rilancio del MoVimento5 Stelle sui territori al fianco del Presidente Giuseppe Conte e darà il suo contributo fattivo per il perseguimento di questo obiettivo.

Il gruppo rinnova altresì il suo impegno all’interno della coalizione Grottaglie NEXT, nelle fila della maggioranza che sostiene il Sindaco Ciro D’Alò, impegnandosi sempre in maniera attiva e propositiva al miglioramento della nostra città a servizio della nostra comunità.”

LA NOTA DELLA CONSIGLIERA GIUSEPPINA CASSESE

Oggetto: uscita dalla maggioranza del Movimento 5 Stelle In data 4 aprile 2024, al termine della riunione di maggioranza convocata dal Presidente del Consiglio, con all’ordine del giorno la questione relativa al voto delle ultime elezioni provinciali, si è consumata la spaccatura tra il MoVimento5Stelle da me rappresentato, come capogruppo nella massima assise cittadina e la coalizione “Grottaglie Next”. Il 17 marzo scorso mi sono recata alle urne, esercitando quindi il mio diritto di voto, agendo in sintonia con i vertici del MoVimento5Stelle ed esercitando il diritto che spetta a ogni consigliere. Niente di personale nei confronti del sindaco Ciro D’Alò, che aveva richiesto a tutti i consiglieri di maggioranza di non partecipare alla votazione. Ma se avessi seguito le sue indicazioni non sarei stata coerente con quanto espresso fin dall’inizio nelle riunioni di maggioranza. Questa mia decisione di andare a votare è stata presa di concerto con il coordinamento provinciale, regionale e nazionale del MoVimento5Stelle. Nella discussione che mi ha visto partecipe insieme con le altre forze di maggioranza si è ancora una volta palesata la discrasia creata dalla diversa posizione assunta circa la votazione alle ultime elezioni provinciali. Avevo più volte comunicato al sindaco che sarei andata in Prefettura a votare, rispecchiando la volontà del MoVimento5Stelle; per lui, quindi, non è stata una sorpresa e neppure per gli altri componenti della maggioranza. Purtroppo è emersa l’incompatibilità tra la visione democratica circa il diritto dei singoli consiglieri a esercitare il voto e un paventato “corporativismo” che a nostro avviso sfocia, inevitabilmente, in un isolamento e in una chiusura. L’uscita dalla maggioranza per noi non è un problema e nella massima assise cittadina assumeremo una posizione indipendente. Auguro buon lavoro a chi riterrà di seguire posizioni diverse rispetto a quanto concordato ai vari livelli da parte del MoVimento5 Stelle.

Grottaglie, 5 aprile 2024 Giuseppina Cassese

Capogruppo MoVimento 5 Stelle”

LA NOTA DEL PROF. ANTONIO VINCI

Con profonda convinzione e senso di responsabilità verso la mia città, comunico che, ieri, ho deciso di rimettere le deleghe di Assessore alla Cultura e al Turismo nelle mani del Sindaco di Grottaglie e della maggioranza tutta.

Negli ultimi tempi, ho constatato con amarezza il deterioramento delle condizioni che rendevano possibile la mia permanenza all’interno del gruppo politico che esprimeva il mio assessorato.

Il mio impegno costante e il rispetto per i valori che ho sempre sostenuto in politica non mi consentono di rimanere all’interno di una forza politica che ha manifestato un totale disinteresse nei confronti della mia posizione e del mio ruolo di assessore comunale. È evidente che il Movimento 5 Stelle, purtroppo, ha dimostrato una mancanza di attenzione verso l’interesse della nostra amata città, come evidenziato nel caso delle recenti elezioni provinciali, preferendo seguire logiche di partito che contrastano con i principi e gli ideali che ho sempre difeso e rappresentato.

Desidero ringraziare il Sindaco, i miei colleghi di Giunta, il Presidente del Consiglio Comunale, i Consiglieri Comunali delle altre forze politiche, così come la Segretaria Generale e tutti i responsabili della struttura comunale. In particolare, desidero ringraziare la dott.ssa De Vincentis, con cui ho avuto il privilegio di lavorare in un clima di grande correttezza e collaborazione, sempre nell’interesse esclusivo della nostra comunità e dei suoi cittadini.

Concludo riaffermando il mio impegno costante per il bene di Grottaglie e dei suoi abitanti, e mi auguro che le prossime scelte politiche del Movimento Cinque Stelle, nel quale ho creduto per molti anni, siano guidate esclusivamente dall’interesse collettivo e dalla volontà di promuovere il progresso e lo sviluppo della nostra città, senza contrastare con gli stessi.”