Leonardo, Maiorano (FdI): “Il Pd continua a mistificare la realtà ribaltando le responsabilità”

“La difficile situazione dei lavoratori Leonardo è sicuramente all’attenzione del governo, in un

contesto che vede incrociarsi situazioni congiunturali che riguardano anche la committenza

straniera (Boeing), presentando particolari profili di criticità. Non è certo con la demagogia di chi

va in fabbrica a offrire solo solidarietà formale che si risolveranno le questioni. E, soprattutto, non è

mistificando la realtà che si otterranno quei consensi che sono venuti a mancare per il giudizio che

gli elettori hanno dato al proprio operato. Il PD, in particolare, non perde il vizio di ribaltare le

responsabilità. Leggiamo in una nota della federazione provinciale di Taranto: “È da tempo che

denunciamo l’assenza del Governo rispetto alle problematiche di questo territorio…. Non lo

diciamo noi, lo dicono i fatti; basti pensare alla gestione catastrofica dell’ex Ilva, dei giochi del

mediterraneo, dei lavoratori ex TCT, della gestione dei fondi del PNRR e l’elenco potrebbe

continuare all’infinito.”

Di infinito c’è solo la sfacciataggine di chi offende l’intelligenza dei

cittadini con affermazioni assolutamente prive di fondamento: giusto per rinfrescare la memoria è

appena il caso di ricordare che la vertenza Ilva parte almeno dal 2012, gestita per più di un decennio

da una filiera politico amministrativa (Governi, Regione, Comune) prevalentemente a guida, o con

il determinante sostegno, del PD”. Cosi l’onorevole Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia.

“Per i Giochi del Mediterraneo – prosegue Maiorano – c’è solo da stendere un pietoso velo di

silenzio. Così come per i lavoratori ex TCT: si vada rileggere la storia e si avrà contezza del come si

sia arrivati all’abbandono da parte di Evergreen e a ciò che ne è conseguito in tema di occupazione

e sviluppo del porto. Oggi il governo studia soluzioni strutturali che non possono limitarsi a forme

di ammortizzatori sociali ma che puntino ad una concreta ricollocazione dei lavoratori. E, infine,

per il PNRR, sono i fatti a parlare; fatti che dicono che l’Italia è il primo paese in Europa per

obiettivi, riforme e investimenti realizzati nell’ambito del PNRR, certificato dalla Commissione

europea, che ha pubblicato a febbraio la valutazione di medio-termine dei Piani. Questo per

ripristinare la verità dei fatti”.