IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMBATTENTI E REDUCI PROF. ANTONIO LANDI NOMINA L’AVVOCATO MICHELE MIRELLI INSIGNITO DELLA MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR CIVILE, COMMISSARIO STRAORDINARIO PER LA RICOSTITUZIONE DELLA SEZIONE DI GROTTAGLIE(TA).
Il caso della demolizione del Monumento ai caduti di Grottaglie, progettato dall’architetto Piacentini, oggetto da qualche mese di lavori di parziale demolizione, e su cui si è concentrata l’attenzione del gruppo di tutela del monumento, continua a riservare sorprese per il sindaco di Grottaglie Avvocato Ciro D’Alò e socio ANPI. Infatti dpo la nota ricevuta ieri, dal presidente dell’associazione Cmbagttenti e Reduci Prof. Antonio Landi in cui si invita D’alò a salvaguardare il monumento, nella giornata di oggi ha ricevuto altra nota, con la quale si comunica la nomina dell’Avvocato Michele Mirelli (compnente autorevole del gruppo di tutela del monumento e titolare dell’onorificenza della medagia di bronzo al valore civile ) Commissario straordinario per la ricostituzione della sezione di Grottaglie(Ta) dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.
Una niomina importante quella dell’Avvocato Michele Mirelli, che consentirà al gruppo di tutela del monumento ai caduti, di poter interagire in prima linea con l’amministrazione di Grottaglie, sollecitando lo stesso sindaco a ripristinare lo stato dei luoghi e a desistere dal continuare a perpretare la corrente operare di rideterminazione architettonica in contrasto con le linne originarie indicate dall’architetto Marcello Piacentini. Infatti la nomina abilità l’Avvocato Michele Mirelli “…ad agire per nome e per conto dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci nel territorio del Comune“.
Stimato Architetto, una tale nomina e’ decisamente un dono che crea un obbligo, una funzione ed un servizio, quello di tutelare, salvaguardare e valorizzare il Monumento nella sua interezza, con la sistemazione della piazza d’armi, così come era in precedenza e così come voluta dal grande Piacentini. Opportuno però non dimenticare la manutenzione della parte posteriore con i 4 cipressi posti in custodia del riposo dei caduti. Francamente non vorrei ricorrere ad evidenziare le violazioni così come previste nella Legge 7.3.2001 n.78 a tutela del patrimonio stori co , poiché il ripristino della situazione quo ante, ormai appare doverosa e non e’ più tollera bile un ulteriore ritardo . Ad maiora semper !