Credo che, a Grottaglie, oggi “1°Maggio”, il simbolo celebrativo della Festa del Lavoro debba essere la Vertenza “Leonardo”. Tanto per non consumare la solita retorica d’occasione, per stare sull’attualità reale e per difendere l’occupazione di oltre 1.500 lavoratori.
E su questa Vertenza va aperto, con ogni urgenza possibile, un Tavolo Istituzionale di confronto, tra il Comune di Grottaglie e la Holding “Leonardo”, giusto l’ “Accordo di Programma Regionale” del 2005.
Tre sono gli interrogativi a cui bisogna dare risposte politiche e strategiche.
1) Fino a quando lo Stabilimento di Grottaglie potrà rimanere in monocommittenza e monocommessa?
2) Quanti e quali impianti dello Stabilimento di Grottaglie potranno essere subito convertiti per le produzioni a mercato diversificato?
3) In quanto tempo il personale dello Stabilimento di Grottaglie potrà essere saturato, per raggiungere la platea storica del 2019?
Se ciò non fosse, al Sindacato mancherebbe il concreto sostegno delle istituzioni locali, in un momento cruciale di scelte per il progresso e lo sviluppo del territorio.
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