MONUMENTO AI CADUTI GROTTAGLIE.L’ARCHITETTO FANIGLIULO RISPONDE ALL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI TARANTO.

LESSICO ARCHITETTONICO ASSOLUTAMENTE IMPRECISO, BANALE, NON COLTIVATO. PIÙ DA UOMINI DISINFORMATI CHE DA PROFESSIONISTI DELL’ARCHITETTURA

Parte degli architetti di Grottaglie, sicuramente di “valore” non condividono la nota diffusa dall’ordine degli architetti di Taranto, in merito alla parziale demolizione del Monumento ai Caduti di Grottaglie, opera dell’architetto Marcello Piacentini. In particolare il decano degli architetti della provincia di Taranto, Antonio Fanigliulo prende posizione e invia una nota dal contenuto inequivocabile e che “bacchetta” i componenti dell’Ordine degli architetti, proponendo in uno una lezione di Composizione Architettonica da primo anno di facoltà di Architettura.

Non di secondaria importanza, la mancata “difesa d’ufficio” dell’Ordine tarantino per un architetto, Marcello Piacentini,che oltre ad aver diretto il mensile “ARCHITETTURA”, sul quale si sono formati generazioni di architetti, non ve dubbio che Piacentini abbia contribuito alle norme giuridiche che regolano ancor oggi la professione e la deotologia degli architetti (legge 23 giugno 1923, n. 1395 ).
Preso atto che lo stesso ordine nulla ha eccepito, in merito alla variante urbanistica posta in essere, senza la dovuta adozione ed approvazione del consiglio comunale. Ricordiamo che il parco monumentale è tipizzato quale standard urbanistico (verde pubblico) a favore del centro storico, che verrebbe destinato a marciapiedi, riducendo di fatto gli standard urbanistici per il centro storico .
Riportiamo di seguito la nota dell’ordine degli architetti inviata dal presidente dell’ordine alla stampa.

La foto seguente è la commemorazioni dei caduti grottagliesi nel primo conflitto mondiale.

LA NOTA DELL’ARCHITETTO ANTONIO FANIGLIULO