Inaugurazione del Laboratorio esperienziale comune: un impegno comune per la promozione del patrimonio locale

Il Sindaco di Grottaglie, Ciro D’Alò, l’amministrazione comunale e il GAL Magna Grecia sono lieti di annunciare l’inaugurazione del “Laboratorio Esperienziale Comune”, un progetto di ristrutturazione e adeguamento finanziato dal GAL Magna Grecia nell’ambito della misura PSR PUGLIA 2014/2020 AZIONE. 5 Rigenerazione di servizi e beni comuni del sistema locale Magna Grecia. Intervento 5.4 Laboratori esperienziali comuni per turisti. 

Data dell’Evento: 21 dicembre 2023  

Ora: 10:30  

Luogo: Convento dei Cappuccini, Grottaglie 

Questo progetto testimonia l’impegno costante per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio locale. La ristrutturazione dell’ala sud al piano terra del Convento dei Cappuccini mira a riattivare un ulteriore porzione dell’edificio storico, conferendo una nuova destinazione d’uso che si integra armoniosamente con l’identità culturale della nostra comunità. 

Il “Laboratorio Esperienziale Comune” rappresenta un nuovo spazio dedicato a laboratori esperienziali, siano essi artigianali o agroalimentari, concepiti per offrire ai turisti e ai visitatori un’esperienza avvincente delle nostre tradizioni locali. 

Il Sindaco Ciro D’Alò dichiara: “la ristrutturazione di questa nuova ala del Convento dei Cappuccini è un passo significativo nel fornire nuovi spazi e opportunità, promuovendo al contempo il turismo e l’identità unica della nostra città”. 

“Il proficuo lavoro avviato dal GAL Magna Grecia – spiega il Presidente del GAL Magna Grecia, Luca Lazzaro – in stretta sinergia con l’Amministrazione Comunale, svolto in questi anni, continua a generare opportunità per l’intera collettività. Infatti, l’importante contributo economico erogato dal GAL con il bando Az.5 Int. 5.4 ha permesso la realizzazione di interventi di recupero, adeguamento e rifunzionalizzazione di alcuni locali siti in un edificio pubblico, di particolare pregio storico, che ora finalmente sarà idoneo all’erogazione di servizi socio-culturali, nonché pronto ad accogliere iniziative artistiche ed enogastronomiche innovative che possano generare valore per la comunità Grottagliese e impatti positivi per l’economia locale”. 

LA STORIA DELL’IMMOBILE

L’antico edificio a suo tempo destinato a ginnasio incorpora la chiesa intitolata a Sant’Antonio, e alla Madonna degli Angeli, E’ UNA CHIESA CON “L’ONERE DELL’UFFICIATURA” . di seguito il documento storico che qualifica l’immobile ristrutturato “destinato a ginnasio (1867-68)..attuale orfanotrofio Provinciale Umberto I…Qualche anno prima. Era stato ceduto alla Provincia l’uso di una parte del Convento del Carmine per ospizio di mendicità: poiché dal Governo si era ottenuta la cessione del convento degli ex-cappuccini, adibito, solo da poco tempo, a ginnasio-convitto..infatti era da tempo in animo, creare un ginnasio-convitto, al “quale non si è potuto finora insistere nelle forme, dalla mancanza di un apposito locale, piuttosto che da manco di solerzia è dipeso”, quindi si pensava adibire il convento degli ex-Cappuccini per raccogliere la gioventù che si avviava agli studi superiori..”(Stea-Galletto).Questo breve estratto della storia dell’ex Convento dei Cappuccini, ci riporta alla nota del MINISTERO DELL’INTERNO-direzione generale degli affari dei culti-servizio affari patrimoniali-divisione amministrazione del Patrimonio, data in Roma il29 novembre 1999 pos 2A1/6609/3141 all.3, indirizzata AL COMUNE DI GROTTAGLIE (rif. Fax del 23/11/99,n.233/5 e ALLA PREFETTURA DI TARANTO. “Oggetto: Grottaglie-Ex convento dei Cappuccini. Richiesta atti. Con riferimento al fax indicato a

margine, si trasmettono tre copie conformi all’originale dell’atto in data 6 maggio 1867, con il quale il Fondo culto ha ceduto in proprietà, al comune di Grottaglie, l’ex convento indicato in oggetto, ai sensi dell’arto 20 della legge 3036/1866, MENTRE L’EDIFICIO SACRO DEVE INTENDERSI CEDUTO IN USO, CON L’ONERE DELL’UFFICIATURA. Pertanto, allo stato degli atti, la chiesa deve ritenersi di proprietà del Fondo edifici di culto, subentrando al Fondo Culto in virtù dell’art. 56 della legge 222/1985. Ciò premesso, si prega di fornire maggiori informazioni sull’oggetto della vertenza tendente al riconoscimento, come dichiarato da codesto Ente, della titolarità del comune sull’ex convento, atteso che potrebbe sorgere un interesse di questa Amministrazione ad entrare nel giudizio in corso qualora venga messa in dubbio la proprietà della chiesa”.

Un documento di rilevante importanza, che non lascia spazio a dubbi o interpretazioni, la chiesa è una chiesa